Sull’Unità sindacale di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil in Valdera

Accolgo con piacere e con ottimismo le dichiarazioni pubbliche dei segretari provinciali di Fiom, Fim e Uilm, relative all’impegno di procedere con unità di intenti nel confronto sindacale. I sindacati uniti sono più forti e riescono a difendere meglio il mondo del lavoro. Mai come oggi, negli ultimi anni, il mondo del lavoro ha bisogno di tornare protagonista centrale delle politiche e delle lotte sociali. Solo ponendo di nuovo al centro dell’attenzione il lavoro sarà possibile costruire una società migliore e più giusta.

Questo territorio recupera una giusta unità sindacale, delle associazioni di categoria dei metalmeccanici, che oggi è difficile riscontrare in altre parti del Paese. Questo ci aiuterà. La grande industria metalmeccanica è a Pontedera davanti ad una grande svolta: saper conciliare le grandi sfide ed opportunità della globalizzazione dei mercati e delle merci, e dalla tecnologia, e al tempo stesso saper consolidare e migliorare una presenza storica e strategica per tutto il territorio e per l’imprenditoria minore.

Per far bene ciò c’è bisogno di un confronto che coinvolga tutti. La grande impresa e i piccoli imprenditori, i sindacati e le istituzioni. Convocherò un consiglio comunale aperto a cui inviterò tutti questi soggetti e il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. Sarà un momento importante per questo territorio, per trovare una unità di intenti e per rimettere al centro il lavoro, e valorizzare le opportunità legate alla ricerca e alla innovazione. Il polo industriale di questo territorio è tra i più importanti dell’Italia centrale ed è, nel settore delle due ruote, leader europeo. In un Paese che vuole ri-progettare su basi solide il proprio futuro non può non esserci uno spazio importante per l’industria metalmeccanica pontederese.

Pontedera, 4 ottobre 2010

Condividi con gli altri!

Tags: , , , , , , , ,

Lascia un commento

*