Archive for the ‘Millozzi’ Category

I saluti e i ringraziamenti a Gianfranco Francese, segretario provinciale uscente della Cgil

venerdì, gennaio 13th, 2017

Simone Millozzi e Gianfranco Francese

Voglio esprimere pubblicamente un ringraziamento e un affettuoso saluto a Gianfranco Francese, segretario provinciale uscente della Cgil. Francese ha ricoperto, dal 2008, una carica importante e delicata in una fase di trasformazione e di crisi come quella che stiamo attraversando. La rappresentanza sindacale ha un ruolo oggi strategico e politico importantissimo nella nostra società. Francese ha saputo ricoprire il suo ruolo con grande serietà, con grande umanità e competenza. La lotta per ridare forza e dignità al mondo del lavoro ci ha visti schierati dalla stessa parte e spero di averlo ancora al nostro fianco nel futuro, nelle funzioni che sceglierà di ricoprire. A Gianfranco Francese vada l’augurio di poter svolgere un ruolo sempre più importante a rappresentanza dei lavoratori.

Faccio anche i miei migliori auguri di buon lavoro al nuovo segretario Antonio Ledda. Anche lui come Francese viene da esperienze sindacali nella nostra zona, in Valdera, a dimostrazione di quanto sia importante il mondo del lavoro nel nostro territorio e quanto, nondimeno, il nostro territorio, Pontedera e la Valdera, siano importanti nel panorama produttivo della nostra provincia.

Pontedera, 12 gennaio 2017

Appello per l’uso corretto, consapevole e legale dei botti di capodanno

venerdì, dicembre 30th, 2016

Voglio lanciare un appello alla cittadinanza e agli ospiti della città per un uso corretto, consapevole e legale dei botti di capodanno. Con il buon senso di tutti si potrà contemperare il divertimento colorato e chiassoso dei fuochi con il rispetto delle persone, degli animali ed infine dell’ambiente circostante. In primo luogo rammento il divieto assoluto dei “botti” illegali acquistabili al di fuori dei circuiti ufficiali; invito anzi a segnalare alle forze dell’ordine ogni possibile “artificio” non legale. Anche l’impiego di petardi e fuochi d’artificio conformi e regolari richiede tuttavia molta attenzione e l’adozione di semplici ma importanti precauzioni: evitarne l’uso al chiuso o vicino a luoghi sensibili e alle abitazioni, utilizzarli lontano da persone ed animali, evitare che possano danneggiare direttamente o indirettamente spazi ed arredi pubblici e privati. Non sto qui ad approfondire le questioni pur rilevanti legate all’effettiva efficacia di formali divieti come le ordinanze, allo loro effettiva sanzionabilità ed alla legittimità delle medesime (anche rispetto a quanto avvenuto con la sentenza di annullamento del TAR di Roma); ritengo ad ogni buon conto che gli strumenti di prevenzione più importanti siano la consapevolezza collettiva, la prudenza diffusa, il controllo sociale ed il rispetto condiviso delle regole. Si tratta degli ingredienti fondamentali per ridurre al minimo i rischi ed i disagi che la tradizione legata ai botti di capodanno porta con sé. Cerchiamo pertanto tutti insieme di salutare l’arrivo del 2017 all’insegna del divertimento e della gioia tutelando le persone, rispettando gli animali e salvaguardando l’ambiente che ci circonda.

Il sindaco Simone Millozzi

Pontedera, 30 dicembre 2016

Sulla rottura delle trattative relative alla vertenza delle Officine Ristori

martedì, dicembre 27th, 2016

Apprendo che sulla vertenza Ristori è saltato l’accordo e sarà dato avvio al programma di licenziamenti annunciato. Ho seguito da vicino le vicende fin dall’inizio e posso affermare che mi pare evidente un profilo di irresponsabilità dell’azienda che si era peraltro manifestata nei giorni scorsi con l’ingiustificata assenza alle chiamate istituzionali di Prefettura e Regione Toscana organizzate per trovare una quadra alle diverse proposte avanzate dai sindacati al tavolo delle trattative. Si è trattato di un atteggiamento di chiusura sotto alcuni profili decisamente incomprensibile che ha finito per produrre la rottura e l’imminente perdita di circa cinquanta posti di lavoro. Le vicissitudini di questa crisi aziendale poteva e doveva trovare soluzioni meno impattanti e non far ricadere sui lavoratori scelte e strategie imprenditoriali sbagliate che la devastante situazione economica globale ha finito per ingigantire oltre misura.

Esprimo piena e totale vicinanza ai dipendenti ed alle loro famiglie che sono costretti a pagare per colpe non proprie il prezzo più caro da tutta questa vicenda. Ancora una volta, pur nel contesto (oggettivo) di una crisi che non ha ancora attenuato la propria morsa feroce sul sistema economico produttivo, viene scaricata sulla pelle e sulle spalle dei lavoratori il peso più grande: perdere il lavoro oggi (al pari di chi non riesce a trovarne uno), significa non soltanto non poter disporre di una fonte di reddito e di sostentamento ma anche, forse soprattutto, la mortificazione della propria dignità e del diritto di cittadinanza di una Repubblica che dovrebbe costituzionalmente fondarsi proprio sul lavoro. Nei limiti delle competenze e degli strumenti che ha un Sindaco in tale materia non smetterò di confrontarmi con i sindacati e tutti i soggetti pubblici affinchè siano poste in essere tutte le azioni per limitare al massimo di quanto possibile le sofferenze e le difficoltà a cui andranno incontro i lavoratori interessati da questa vicenda.

Pontedera, 22 dicembre 2016

Sulla vertenza delle Officine Ristori

martedì, dicembre 27th, 2016

Apprendo informalmente del mancato accordo sulla vertenza Ristori quando ormai si vedevano spiragli di una soluzione positiva che provava a trovare un punto di caduta con il sacrificio di tutti, lavoratori compresi, in un’ottica di salvaguardia del livello occupazionale.

Se le notizie fossero confermate ritengo incomprensibile l’atteggiamento dell’azienda che, nonostante sembrasse vicino il raggiungimento di una intesa praticabile, ha abbandonato unilateralmente il tavolo senza fornire motivazioni plausibili così facendo naufragare l’ipotesi di accordo su cui si era concentrato il lavoro delle parti negli ultimi giorni.

La straordinaria difficoltà economica e la crisi sistemica che ha investito soprattutto la piccola e media impresa legata alla manifattura, richiede da parte di tutti i soggetti coinvolti sforzi ancora maggiori per evitare che le difficoltà vengano scaricate sui lavoratori che sono comunque l’anello più debole; ogni sforzo deve continuare ad esser indirizzato per scongiurare le pesanti conseguenze ed il devastante impatto sociale che la perdita di posti di lavoro porta sempre con sè.

Auspico dunque che in vista dell’incontro convocato domani in Regione, almeno per il rispetto dovuto all’iniziativa di carattere istituzionale, l’azienda soprassieda all’invio delle lettere di licenziamento.

Faccio allo scopo un nuovo ed accorato appello a tutte le parti affinchè siano perseguite ancora e fino in fondo strade che in questo momento sembrano impraticabili e che sia approfondita di nuovo ogni possibile ipotesi utile a limitare al massimo le conseguenze che la chiusura negativa della vertenza comporterebbe.

Pontedera, 19 dicembre 2016

Il ricordo di Vincenzo Parisi.

lunedì, dicembre 19th, 2016

Il ricordo del Sindaco Simone Millozzi e dell’Assessore Matteo Franconi di Vincenzo Parisi.

Vincenzo era una grande e bella persona, amante dello sport e dei giovani.  Storico Presidente della VBC Pontedera con il quale abbiamo attraversato e vissuto insieme i momenti della crescita e dell’ampliamento delle discipline sportive e degli impianti a ciò dedicati. Interminabili riunioni della consulta dello sport nei locali dietro Villa Crastan che grazie anche all’esperienza ed alla saggezza di Vincenzo riuscivamo a portare a compimento raggiungendo grandissimi risultati.  Il suo contributo fondamentale per “sport in cartella” e le manifestazioni di piazza. Un dirigente capace di interagire con tutto il mondo sportivo cittadino; attento alle esigenze ed al mutamento dello sport e della nostra comunità.  Lo sport a Pontedera e’ cresciuto e si è migliorato anche grazie alle persone come Vincenzo: la sua passione unita alla sua umiltà e riservatezza hanno lasciato una testimonianza importante alla nostra città ed ai tantissimi giovani che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Quel suo rapporto speciale con tutte le ragazze che hanno vestito la maglia della VBC; come evidenziato nel ricordo di una di loro, Sara Zagaglia; rappresenta ancor meglio quale persona oggi la nostra città saluta. “Vincenzo era il nostro presidente, il presidente di una Vbc Pontedera che era come lui: semplice, fatta di sani valori e fondata su un grande senso di appartenenza. Vincenzo era un uomo buono e disponibile, sempre presente quando giocavano i suoi colori e sempre attento a come ci comportavamo e non a come giocavamo. A lui interessava che imparassimo il rispetto e la buona condotta, il resto era divertimento e i risultati grandi soddisfazioni. In tutti i nostri momenti importanti, anche quelli che non riguardavano la pallavolo, lui c’era sempre. Arrivava orgoglioso con quel sorriso che ti faceva sentire una delle sue “amate bimbe”. E quando quelle bimbe sono diventate donne e nonostante gli impegni hanno continuato a giocare, lui era comunque sempre lì a tifarle e ad interessarsi di come procedevano le loro vite. Vincenzo non è stato solo un presidente, è stato un uomo che si è preso cura di ognuna di noi, insegnandoci cose preziose utili per la nostre vite. Il suo ricordo rimarrà impresso nel cuore di tutte le atlete che hanno indossato la maglia della Vbc. Ciao Vincenzo.”

Grazie Vincenzo, per tutto quello che hai trasmesso ad ognuno di noi. La nostra comunità e tutte le associazioni sportive cittadine si stringono intorno alla tua famiglia in un abbraccio forte e commosso.
Ci mancherai e ci mancheranno i tuoi preziosi consigli.
Buon viaggio. Un abbraccio grande.

Il Sindaco. Simone Millozzi

L’assessore allo sport. Matteo Franconi

In merito alle dichiarazioni di USB sulla vertenza Ristori/Piaggio: la data per l’incontro c’è già e lo spirito dell’incontro non potrà non esser unitario e collaborativo

venerdì, ottobre 7th, 2016

Ho avuto modo di leggere il comunicato del sindacato USB relativamente alle Officine Ristori ed all’indotto Piaggio in generale. Non ho alcuna intenzione di entrare nel merito delle rivendicazioni, dei convincimenti espressi e delle questioni di esclusiva materia, appunto, sindacale. Non posso tuttavia tacere rispetto alla chiamata in causa del Comune di Pontedera che secondo USB avrebbe annullato l’incontro del 4 Ottobre tra la conferenza dei capigruppo ed i rappresentanti dei lavoratori (chiamati alla concomitante e fondamentale riunione presso l’Unione Industriali sulla vertenza Ristori ) “a data da destinarsi“.
L’affermazione è totalmente infondata poiché contestualmente alla comunicazione formale del rinvio, peraltro anticipato dal sottoscritto a voce durante la manifestazione a Montecalvoli, ho fornito alle sigle sindacali tre date alternative per recuperare l’incontro in oggetto. Voglio perfino aggiungere che proprio USB ha prontamente confermato la propria presenza per Giovedì 20 Ottobre ed è dunque pacifico come l’affermazione di cui sopra sia priva di ogni fondamento e tende a trasformare in modo strumentale ed a far apparire come disimpegno quello che invece è un impegno costante, mio e dell’intero Consiglio Comunale di Pontedera, sui temi del lavoro e sulle battaglie dei lavoratori.
Mi preme infine  sottolineare come trasudino dal comunicato di USB tonalità così dure ed accenti talmente polemici contro l’amministrazione pubblica ed il resto delle rappresentanze sindacali tali da minare, prima ancora della sua apertura, la valenza e la funzione di un tavolo di confronto che se non fosse partecipato da un atteggiamento di rispettosa collaborazione e da uno spirito unitario mancherebbe di veicolare l’attenzione sull’obiettivo che si pone: centrare nel merito le questioni del lavoro e dei lavoratori di Piaggio e del suo indotto.
Sono peraltro piuttosto fiducioso che questa mia preoccupazione possa esser fugata negli atteggiamenti e nei fatti.

Simone Millozzi

5 ottobre 2016

Mobilitazione lavoratori Officine Ristori. La visita dei Sindaci al presidio di Montecalvoli ed il coinvolgimento della Regione

mercoledì, settembre 28th, 2016

Oggi pomeriggio presso la sede dell’Unione Valdera i Sindaci di Bientina, Capannoli, Calcinaia, Pontedera e Santa Maria a Monte hanno preso atto delle questioni legate allo stato di agitazione ad oltranza posto dai dipendenti delle Officine Ristori e si sono recati al presidio fuori dall’azienda a Montecalvoli per portare la propria solidarietà ed attenzione ai lavoratori ed alle organizzazioni sindacali che stanno portando avanti uno sciopero per le modalità di gestione e di applicazione dell’accordo raggiunto nel 2014, (che scadrà agli inizi di Ottobre), al termine di due anni in cui si è fatto ricorso agli istituti del contratto di solidarietà e della cassa integrazione straordinaria.

I Sindaci hanno richiesto al consigliere per il lavoro della presidenza di Regione Toscana, Gianfranco Simoncini, che si ringrazia per la disponibilità immediatamente dimostrata, di calendarizzare un incontro domani Venerdì 23 Settembre alle 17:00 presso la sede della Giunta regionale alla presenza delle istituzioni locali e dei rappresentanti dei lavoratori.
I Sindaci esprimono forte preoccupazione per la vicenda particolare e più in generale per gli altri allarmanti segnali che fanno temere per la tenuta dei livelli occupazionali in importanti comparti manifatturieri della Valdera; pur con i limiti delle competenze e degli strumenti a disposizione, l’attenzione e l’impegno delle istituzio locali sul tema del lavoro è massimo. L’auspicio è che tutti gli attori della filiera legata al mondo del lavoro facciano la propria parte per dare risposte, e trovare soluzioni concrete, alle situazioni di crisi che stanno interessando il nostro sistema economico e produttivo.

Pontedera, 22 settembre 2016

Sull’arresto dello spacciatore in città

mercoledì, settembre 28th, 2016

Esprimo il plauso e il ringraziamento della città e dell’amministrazione comunale ai carabinieri di Pontedera che, nell’ambito di servizi effettuati consuetudinariamente per contrastare lo spaccio di droga in alcune zone della città, hanno identificato e fermato uno spacciatore che operava su Pontedera.

Gli uomini dell’Arma hanno rapidamente operato con coraggio e tempestività. Esprimo la vicinanza e il ringraziamento di tutta la comunità al carabiniere che è rimasto colpito dallo spacciatore nel tentativo di fuga. Apprezzo inoltre il senso civico e la collaborazione di alcuni cittadini che hanno immediatamente sostenuto e supportato l’azione delle forze dell’ordine.

I nostri cittadini non si girano dall’altra parte quando assistono ad un evento di criminalità. L’omertà e l’indifferenza non fanno parte della nostra cultura.

Il Comune di Pontedera insieme alle forze dell’ordine della città continuerà ad operare con la massima efficacia e con il massimo impegno per contrastare questi episodi di micro-criminalità.

Il livello di professionalità degli operatori delle forze dell’ordine è molto buono in questa città e la collaborazione tra gli enti è massima. Continueremo quindi tutti ad operare nella stessa direzione per garantire un alto livello di qualità della vita nella nostra città. Senza alcuna concessione.

 

Pontedera, 19 settembre 2016

 

Il saluto al nuovo primario di chirurgia dell’Ospedale Lotti dott. Aurelio Costa

martedì, settembre 6th, 2016

Esprimo la mia più viva soddisfazione per la nomina del dottor Aurelio Costa a Primario della chirurgia dell’ospedale Lotti di Pontedera.

Il dottor Costa vanta un curriculum di grande valore, arriva da Siena dove era direttore del dipartimento chirurgico dell’ospedale unico della Asl 7 e si è formato anche nelle migliori sedi europee di chirurgia.

Ho avuto modo di incontrarlo esprimendogli i migliori auguri per questa nomina e un “in bocca al lupo” per il ruolo importante e fondamentale che svolgerà nella nostra città. Con questo tassello prosegue il percorso di rafforzamento del nostro Polo ospedaliero considerato oggi un presidio di eccellenza nel territorio regionale, anche in considerazione degli importanti investimenti sbloccati in questi giorni.

L’importanza di simili riconoscimenti è motivo di orgoglio dell’intera Valdera e costituisce uno stimolo ad intraprendere con coraggio le sfide di ulteriori e innovativi processi di integrazione sovracomunale a cui il nostro intero sistema territoriale è chiamato a concorrere.

Pontedera, 6 settembre 2016

In merito alla presa di posizione del Comitato del No al referendum costituzionale

venerdì, agosto 12th, 2016

“Ho letto con particolare stupore la nota del comitato del No alle modifiche costituzionali in cui si manifestano categoriche censure sul fatto che un Sindaco possa esprimere il proprio favore (varrebbe anche per la propria contrarietà?) ad una riforma dell’architettura costituzionale del nostro paese.
Non entro ovviamente sul merito delle ragioni per cui sostengo il Si né in questa sede mi preme cercar di confutare le ragioni, che per inciso ho sempre ritenute assolutamente degne e per taluni aspetti specifici pure condivisibili, di coloro che sostengono il no.
Mi interessa dire che mi sento, e sono, il Sindaco di tutti i cittadini di Pontedera e sulle fondamenta di questo assunto esercito ogni giorno il mio ruolo amministrativo; lo faccio cercando di declinare il programma di governo sul quale ho ottenuto il consenso (del 60% circa e non di tutti purtroppo); tale programma ha, notoriamente, ispirazione, attitudine e caratteristiche politiche proprie del centro sinistra ma ha prodotto e produrrà effetti per tutti i cittadini.
La mia azione di governo sulle politiche sociali, sanitarie, educative, sulla programmazione delle opere pubbliche, le politiche di bilancio, l’ossessivo maggior peso che attribuisco al diritti di una persona rispetto all’interesse di un centro di potere, il valore e la valenza che attribuisco alla mano pubblica per attenuare, con le competenze che mi sono proprie, i fenomeni della disuguaglianza e dell’ingiustizia sociale, sono azioni e regole, uguali per tutti, anche se sono generate da un orientamento di sinistra che, probabilmente, ad una parte (che spero minima) di pontederesi di destra, non piacciono granchè.
Il discrimine tra un Sindaco, che è per definizione amministratore di tutti, ed un Sindaco che esprime una propria opinione in modo pubblico, lo dico con serena e sincera stima all’importante lavoro che i tanti volontari dei comitati del No stanno conducendo, va cercato altrove e molto lontano da dove loro lo hanno indicato.
Un Sindaco ha il dovere irrinunciabile di fare le cose nell’interesse generale di tutta la comunità, ha il dovere di stabilire e far rispettare le regole della convivenza indistintamente per tutti, ha il dovere infine di tutelare i diritti di ciascuno essere umano che risiede nel territorio della propria città; questa mi pare l’unica cifra su cui misurarne imparzialità, correttezza e buona fede.
Semplificando il concetto per motivi di spazio credo che nessun cittadino pontederese si senta discriminato quando comunico, pur da Sindaco, la mia felicità nel rispettare una legge delle stato che attribuisce finalmente, a chi non ne aveva, diritti nuovi dell’amore tra persone di ogni genere: non manco ai miei doveri di imparzialità ma partecipo (magari pure con il consenso ed il plauso di chi stavolta se ne lamenta) semplicemente e pubblicamente della bellezza libera e democratica della discussione, quella che io ritengo la ricchezza e la forza vera della civiltà occidentale.
Avrei violato il mio ruolo di Sindaco di tutti se, oltre ad esprimere un mio favore politico, avessi celebrato le unioni civili prima che esse diventassero legge dello stato; così come, volendola vedere dal lato conservatore e “medievale” della mia collega leghista di Cascina, non mi limitassi ad esprimere una opinione diversa ma annunciassi di voler negare a qualcuno di esercitare quello che ormai è un suo pieno diritto.
Per concludere, senza voler intaccare di una sola virgola le ragioni di merito e politiche dei comitati referendari per il No, che non condivido per larga parte ma a cui attribuisco pari dignità rispetto alle mie considerazioni per il SI, ritengo che sia un abbaglio, immagino effimero e rimediabile, affermare che un sindaco, un presidente di regione, un presidente del consiglio  o chiunque altro rivesta una qualsiasi carica pubblica, possa mancare di rispetto al proprio ruolo assumendo posizioni a favore o contro l’aborto, il divorzio, l’acqua pubblica, i diritti civili, l’europa, la pace, la costituzione e così via all’infinito come la storia recente e passata può testimoniare.
Mi auguro che la lucidità temporaneamente persa sul tema possa esser rapidamente riacquistata e convogliata con profitto per la nobile causa che stanno portando avanti: far discutere, informare, stimolare i nostri cittadini affinché possano esprimersi, liberamente e democraticamente, con un voto consapevole.”

Simone Millozzi