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Sull’uso degli animali nei circhi

martedì, gennaio 13th, 2015

Dichiarazione del sindaco di Pontedera e Presidente dell’Unione Simone Millozzi

Prendendo spunto e rispondendo a una specifica richiesta di qualche cittadino voglio sottolineare che il Comune di Pontedera e l’Unione Valdera stanno lavorando per un regolamento sul benessere degli animali e sull’attendamento dei circhi, da presentare al prossimo Consiglio dell’Unione.

Per queste ragioni l’Unione si appresta a varare un regolamento avanzato che permetterà una precisa e puntuale azione di contrasto verso ogni utilizzo improprio degli animali e verso ogni comportamento lesivo del loro benessere. La nostra intenzione è quella di promuovere delle scelte che favoriscano la diffusione di valori etici e culturali finalizzati allo sviluppo di una corretta interazione uomo-animale. L’obiettivo finale è vietare l’uso degli animali nei circhi quando le leggi renderanno ciò possibile cercando di sensibilizzare con questo strumento anche una riconversione naturale dell’attività circense significativa dal punto di vista culturale economico e per le famiglie che ci lavorano; tuttavia occorre tener conto della recente giurisprudenza che non permette ancora il divieto. Infatti l’approfondimento richiesto in merito ha portato questa amministrazione a verificare gli effetti e le novità introdotte da comuni come Pistoia (ma anche Grosseto, Arezzo, Prato, Bologna, Milano, Firenze). Questi regolamenti non vietano (non possono farlo) in assoluto l’attendamento di circhi con animali, in particolare selvatici ed esotici, ma solo se non autorizzati ai sensi della normativa vigente ed in possesso della dichiarazione di idoneità prevista dall’art. 6 della legge 150/92. Chi ha introdotto norme vincolanti, con il divieto assoluto di attendamento per i circhi che utilizzino gli animali, ha visto poi annullare i regolamenti dagli organi della giustizia amministrativa. Ed è stato quindi costretto a tornare indietro, con evidenti conseguenze, sulle decisioni prese. Dunque, in attesa di una giurisprudenza anche amministrativa nazionale che faccia chiarezza, la Valdera cercherà di rendere più stringenti e vincolanti le norme che garantiscono il benessere degli animali, tutelandoli al massimo livello possibile.

Pontedera, 12 gennaio 2015