Cantieri della Salute: associazionismo e società civile insieme per la salute in Alta Val di Cecina e Valdera

News, Politiche sociosanitarie, Salute, Sociale URP    23/04/2021

Un percorso partecipativo di Regione Toscana e Federsanità ANCI per potenziare il sistema regionale di partecipazione in sanità insieme a cittadini, operatori, enti del Terzo Settore

Il Progetto

La Società della Salute Alta Val di Cecina Valdera è entrata a far parte (insieme ad altre quattro Zone Distretto) del percorso partecipativo di Regione Toscana Cantieri della Salute, coordinato da Federsanità – Anci Toscana con il supporto tecnico di Sociolab volto a potenziare il sistema regionale di partecipazione in sanità insieme a cittadini, operatori, enti del Terzo Settore e a promuovere e consolidare forme di welfare di comunità basato su collaborazioni virtuose tra cittadinanza e servizi pubblici.

Protagonista attivo del progetto è il Comitato di Partecipazione Zonale (uno degli istituti di partecipazione previsti dalla L.R. 75/2017) al quale partecipano associazioni e organismi della cittadinanza attiva con le funzioni di consultazione e di proposta in merito all’organizzazione ed erogazione dei servizi di livello zonale ad opera della Società della Salute.

L’emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19 ha reso chiaro a tutti quanto sia importante promuovere un dialogo strutturale tra le istituzioni e il tessuto civico e associativo a livello locale pertanto il Comitato zonale d’accordo con la Direzione della Società della Salute e con il supporto di Federsanità Anci Toscana, nell’ambito di Cantieri della Salute ha ritenuto utile coinvolgere le varie realtà del Terzo settore e della società civile nell’ideazione e progettazione partecipata di un servizio integrato di orientamento e informazione gestito in rete dalle stesse associazioni che sarà successivamente erogato in forma sperimentale.

Al percorso di progettazione partecipata potranno prendere parte, rispondendo ad un’apposita manifestazione d’interesse, soggetti pubblici, soggetti privati aventi natura giuridica (imprese, enti, associazioni, istituti scolastici e di formazione, liberi professionisti, etc…), comitati e gruppi informali attivi nel territorio i cui obiettivi e attività siano vicini ed affini ai temi della tutela della salute dei cittadini.

Ai partecipanti saranno trasferite le competenze necessarie a coinvolgere le comunità locali e lavorare in ottica collaborativa nella cornice delle politiche socio-sanitarie zonali.

Per partecipare al percorso di progettazione partecipata:

Alla scadenza della manifestazione di interesse e della fase di relativa istruttoria, le realtà interessate ad unirsi al percorso verranno quindi invitate a partecipare a 4 laboratori di progettazione partecipata che si svolgeranno online o in presenza in base alle misure di contenimento del contagio da Coronavirus.


In arrivo la chiamata per attivatori di comunità

  • E’ stata pubblicata inoltre un’altra manifestazione di interesse volta ad individuare Attivatori di Comunità, cioè cittadini disponibili a supportare i Comitati di partecipazione nelle fasi successive del percorso (progettazione e test del servizio di orientamento e formazione) e a fare da ponte tra questi e le comunità territoriali.
  • Gli interessati saranno coinvolti nel necessario percorso formativo in materia di attivazione e animazione di comunità e progettazione partecipata su temi come l’ascolto attivo, la facilitazione e il community engagement.

Per candidarsi a diventare Attivatori di Comunità

Termine per presentare le candidature di Attivatori di Comunità

  • Le candidature presentate verranno accolte fino a venerdì 14 maggio.

Informazioni e chiarimenti

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