
Si comunica che, ai sensi della normativa vigente il pagamento dell’imposta IMU 2020 dovuta a Saldo deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2020 applicando le aliquote approvate con Deliberazione Consiliare n. 32 del 29/07/2020, al netto di quanto già versato in sede di pagamento dell’acconto.
Le novità riguardanti il pacchetto “Open Pontedera“
- si applica l’aliquota dell’8,6 per mille per gli immobili locati di categoria C1, che costituiscano la sede di laboratori artigiani, attività commerciali e pubblici esercizi per i quali il titolare e il locatario sottoscrivano un accordo di riduzione del canone locazione indicato nel contratto originario stabilendone un abbattimento di almeno il 20% su base annua.
- ai fini dell’applicazione dell’agevolazione il proprietario è tenuto alla presentazione della Dichiarazione IMU nei termini di legge, allegando i seguenti documenti:
- copia del contratto originario di locazione;
- copia del nuovo contratto di locazione nel quale risulti il canone ridotto di almeno il 20% su base annua, oppure copia della ricevuta di registrazione dell’accordo di riduzione inoltrata alla Agenzia delle Entrate
- La tabella con le aliquote IMU 2020 del comune di Pontedera
- La sezione IMU 2020 del sito del comune di Pontedera
- Calcola IMU on-line
ESENZIONI RELATIVE ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19
NON E’ DOVUTA LA SECONDA RATA DELL’IMU:
1. PER GLI IMMOBILI INDIVIDUATI DALL’ART. 78 DEL D.L. N. 104/2020 (C.D. “DECRETO AGOSTO”):
- immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
- immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate; l’esenzione per le pertinenze di immobili rientranti nella categoria catastale D/2 si applica anche relativamente alla prima rata di cui all’ articolo 177 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
- immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
- immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;
- immobili destinati a discoteche, sale da ballo, nightclub e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
2. PER GLI IMMOBILI INDIVIDUATI DALL’ART. 9 DEL D.L. N. 137/2020 (C.D. “DECRETO RISTORI 1”):
- gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività indicate nella tabella di cui all’allegato 1 a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
3. PER GLI IMMOBILI INDIVIDUATI DALL’ART. 5 DEL D.L. 149/2020 (C.D. “DECRETO RISTORI 2”).
- gli immobili e le relative pertinenze in cui si esercitano le attività riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 2, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, ubicati nei comuni delle aree del territorio nazionale, caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto
ESEZIONI DELL’ACCONTO IMU 2020
Si ricorda che, ai sensi del decreto legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 77/2020, non era dovuto l’Acconto IMU 2020 relativo a:
- immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
- immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze e immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari fossero anche gestori delle attività ivi esercitate;
- immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni.