Reddito di inclusione 2018: si allarga la platea dei beneficiari a partire dal 1° giugno.

Sociale URP    12/06/2018

Il REI – Reddito di Inclusione – è una misura nazionale di contrasto alla povertà, introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017, che prevede un beneficio economico alle famiglie economicamente svantaggiate.
Con le risorse aggiuntive previste nella legge di bilancio 2018, dal 1° luglio 2018 il REI diventerà universale: verranno cioè meno i requisiti familiari e resteranno solo i requisiti economici.
Potranno beneficiare di questa innovazione i soggetti che faranno domanda da giugno al fine di ottenere il reddito di inclusione a luglio.
Un’altra importante novità, spiega l’Inps, riguarda coloro che hanno presentato domanda a partire dal 1° gennaio 2018 fino al 31 maggio 2018 per l’ottenimento del Reddito di Inclusione in possesso di DSU 2018, non accoglibili per la sola mancanza dei requisiti familiari che potranno ora essere sottoposte a riesame d’ufficio. Tale riesame d’ufficio verrà fatto dall’Inps per le domande presentate, quindi presenti nella loro banca dati, per le quali non è stato riscontrato il requisito familiare seppur dichiarato. Esempi sono domande respinte per assenza del componente disabile perché non riscontrato nella DSU, nell’assenza del tutore, presenza di minori per i quali non è stato possibile calcolare l’ISEE minorenni e simili.
Per una descrizione più dettagliata è possibile visitare la sezione dedicata al REI sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

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