Descrizione
Il sindaco di Pontedera Matteo Franconi ha inviato a nome dell'amministrazione e della città una lettera appello al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella affinché possa fare quanto in suo potere per evitare che la Storia ricordi l'Italia come un Paese rimasto silente di fronte a un genocidio e indifferente al perpetrarsi di crimini contro l’umanità.
Ill.mo Signor Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
mi permetto di rivolgere a Lei questa lettera in qualità di rappresentante di una comunità che non accetta di rimanere indifferente davanti alle più grandi tragedie del nostro tempo.
Di fronte alle immagini dei carri armati che avanzano su Gaza City, alle esplosioni che devastano ciò che resta delle città, alle centinaia di migliaia di persone in fuga verso il sud della Striscia senza alcun luogo sicuro in cui trovare riparo, è impossibile non provare indignazione per chiunque conservi un minimo di umanità.
Pontedera, città natale del Presidente Gronchi, è da sempre impegnata nella promozione della pace e della cooperazione internazionale, Le rivolge un accorato appello.
Come molte altre realtà locali, anche il nostro Consiglio Comunale ha approvato mozioni e ordini del giorno che chiedevano il riconoscimento dello Stato di Palestina, l’astensione dallo stipulare e sospendere qualsiasi accordo internazionale con Israele che possa sotto qualsiasi effetto diretto o indiretto supportare la sua presenza illegale nel territorio palestinese occupato, la necessità di riconsiderare le relazioni commerciali e culturali con particolare riferimento a quelle che contribuiscono a violazioni dei diritti umani.
Contemporaneamente ci siamo detti disponibili a garantire accoglienza e supporto ai profughi in fuga dal conflitto, a promuovere iniziative di solidarietà e sostegno attraverso eventi e manifestazioni, anche in collaborazione con le organizzazioni della società civile e con gli enti locali palestinesi.
A questo proposito Le chiediamo di non ignorare le qualificate ed eterogenee prese di posizione che anche in questi giorni si stanno mobilitando denunciando la violazione delle principali norme del diritto internazionale e del diritto umanitario che il nostro Paese non solo ha sottoscritto ma ha partecipato a elaborare.
Ci appelliamo pertanto alla più alta e qualificata carica dello Stato affinché possa fare quanto in suo potere per evitare che la Storia ci ricordi come un Paese rimasto silente di fronte a un genocidio e indifferente al perpetrarsi di crimini contro l’umanità.
RingraziandoLa per l’attenzione a nome della città mi pregio di inviarLe i più cordiali saluti.
Il Sindaco di Pontedera
Matteo Franconi