“Lo Do Land-City of Lights”: esposizione di sculture luminose dell’artista Marco Lodola

Commercio Mercati Turismo, Cultura e Spettacoli, News    21/02/2018

A partire da Sabato 24 Febbraio fino al 15 Aprile il centro di Pontedera una grande opera contemporanea dipinta con le luci.

Installazioni luminose di grandi dimensioni avvolgeranno la città regalando una scenografia suggestiva ai cittadini e non solo. Le dodici sculture luminose realizzate dall’artista Marco Lodola cambieranno il volto della città catapultando il visitatore in un’atmosfera fantastica la cui sapiente regia è affidata ad Alberto Bartalini.

Il prestigioso progetto culturale è stato possibile grazie al contributo di Ecofor, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, Gruppo Lupi, Gioelleria Fassorra, Hotel Armonia.

La conoscenza, la valorizzazione, la tutela dell’arte ambientale.

  

Questo il filo rosso che unisce le diverse anime dell’evento Lo do Land – City of lights promosso dal Comune di Pontedera, patrocinato dalla Regione Toscana con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

Da tempo l’Amministrazione Comunale porta avanti l’educazione alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico attraverso opportune iniziative didattiche nelle scuole e per i cittadini. Una delle forme di conoscenza su cui è stata riversata un’attenzione particolare è l’arte ambientale: luoghi, piazze, rotonde sono state oggetto di importanti interventi di riqualificazione ad opera di artisti di fama internazionale come Baj, Nespolo, Canuti, Benetton, Cascella, Carmassi, Vangi, Trafeli.

Questo indirizzo culturale ha avviato in modo chiaro e incisivo il processo comunicativo per un’efficace azione di tutela dell’arte. Lo sviluppo del senso di consapevolezza ed il rispetto verso i “beni comuni” sono la pietra miliare di ogni politica culturale e la loro fruizione deve diventare per tutti, dai bambini agli adulti, occasione per rafforzare competenze e conoscenze che permettono di diventare cittadini con un alto senso civico.

Il progetto Lo do Land. City of lights interviene artisticamente nel tessuto della città trasformando lo spazio in scultura, una visione questa che di fatto supera la statica concezione ornamentale dell’installazione en plein-air. I prodromi dell’evento risalgono alla mostra dello scorso anno Arte per non dormire – Pontedera ed oltre – XXI secolo in cui fu esposta la scultura luminosa Bluebell nel giardino di Villa Crastan. Un’opera che celebrava un anniversario importante volto a ricordare gli interventi più significativi realizzati per la città da artisti di fama internazionale eseguiti negli ultimi dieci anni.

Il dialogo prosegue quest’anno con le sculture luminose poste in Corso Matteotti che immettono il visitatore in un atmosfera teatrale tale da condurlo in una narrazione artistica in cui il dato saliente non è l’esibizione di opere uniche, bensì la possibilità di vivere un’esperienza in grado di trasmettere anche “ai non addetti ai lavori” il senso della ricerca e della creatività. Attraverso questo progetto il Comune intende sensibilizzare i cittadini sul complesso tema dell’arte nello spazio urbano e paesaggistico e sulla necessità di un contributo comune e condiviso per la sua comprensione, valorizzazione e conservazione.

 

L’educazione all’immagine e alla creatività comincia fin da bambini con progetti atti a promuovere un’acquisizione critica dei linguaggi visivi. In questo modo si sviluppa il gusto estetico rendendo più radicata la comprensione del messaggio e delle emozioni date dalle opere. L’arte ambientale è uno strumento straordinario di valorizzazione del territorio, delle sue stratificazioni artistiche, culturali, sociali e fondamentale processo critico per riconoscere il patrimonio come bene comune da tramandare alle generazioni future. Fare arte significa tenere in considerazione le nozioni di «relazione» e «interrelazione»: in questo modo si stimolano visivamente ed emotivamente i cittadini educando all’amore per l’arte e al suo rispetto.

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