Ecoincontri, Giovanni Floris al Teatro Era

Giovanni Floris presenterà l’ultimo libro che ha scritto per Solferino, intitolato “Asini che volano - Elogio degli italiani fra cinema e realtà”. Un ritratto esilarante degli italiani basato sul confronto fra le trame dei cinepanettoni degli anni Ottanta, di cui Floris ha una conoscenza che definisce ‘enciclopedica’, e la realtà in cui oggi siamo immersi.

Qualche esempio? Natale sul Nilo: è la notte dell’ultimo dell’anno e Christian De Sica deve sedurre la fidanzata del figlio (sua ex amante), in modo da dargli una scusa per lasciarla, ma la moglie lo coglie in flagrante. È il caos. Natale a Biella: è la notte dell’ultimo dell’anno e un onorevole spara accidentalmente al genero della guardia del corpo del sottosegretario; quest’ultimo cerca di sostenere di non aver visto nulla perché - a mezzanotte - era andato a buttare la spazzatura. È il caos. Quale delle due è la trama di un cinepanettone e quale la realtà? Nessuno potrebbe dirlo.

Floris evidenzia quindi che, un tempo, la commedia si ispirava alla vita mentre ora è il contrario: i ‘mostri’ di cui una volta ridevamo adesso sono al potere e non hanno vergogna di niente. Di qui un’ombra di nostalgia e di riflessione: quella ‘medietà’ che ci sembrava il male, oggi la rimpiangiamo, così come preferiremmo che personaggi da film tornassero a farci ridere e pensare anziché governarci.

Giovanni Floris, 58 anni, è nato a Roma. Ha seguito come inviato del Giornale Radio Rai i maggiori avvenimenti di politica, esteri ed economia. Ha condotto Radio anch’io, è stato corrispondente dagli Usa nel 2002. È autore e conduttore della trasmissione Dimartedì su La7, dopo 13 anni di Ballarò su Rai3. Per Solferino ha pubblicato i tre saggi “Ultimo banco" (2018), “L’Alleanza” (2019) e “L’essenziale” (2023) e il romanzo “Il Gioco” (2022).

Cristina Manetti, 45 anni, pratese, è assessora alla cultura e alla comunicazione della Regione Toscana. Laureata in giurisprudenza e giornalista, è presidente del Museo Casa di Dante. Ha ideato il progetto “Toscana delle donne” per promuovere i diritti, i meriti, i talenti delle donne in modo innovativo e non convenzionale, contro la violenza e le discriminazioni di genere. Nel 2025 ha pubblicato per Giunti il libro “A Penelope che prende la valigia”.