Cos'è
“Liberǝ dalla violenza” è il primo festival nella Provincia di Pisa contro la violenza di genere , nato dal desiderio collettivo di creare spazi di libertà, autodeterminazione e solidarietà. In un contesto politico e sociale che restringe i diritti di donne e persone LGBTQIA+, il festival vuole essere una risposta concreta e corale: una rete di voci, corpi e pratiche che si oppongono alla cultura patriarcale e alla violenza strutturale.
Mentre nel mondo la violenza patriarcale si alimenta della retorica di guerra e i femminicidi continuano a segnare la quotidianità, “Liberǝ dalla violenza” diventa un grido politico e poetico: un invito a immaginare relazioni basate sul rispetto, la cura e la libertà di essere.
Il festival propone un mese di incontri, laboratori, spettacoli, proiezioni e momenti di confronto, per costruire consapevolezza e comunità.
Nell'ambito del festioval GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE ORE 21 al TEATRO ERA di PONTEDERA va in scena lo
SPETTACOLO “La figlia femmina” di Annick Emdin, con Maria Piscopo e Irene Rametta. Produzione Binario Vivo.
INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE A segreteria@casadelladonnapisa.it
Maria è la donna libera, è la strega, è la tarantata. È la mamma-na, non madre, ma Madre, di tutte le donne che appena nate sono state avvinte da invisibili, talvolta anche visibili, catene di doveri, stigmi, dogmi assurdi. Marì evoca e racconta le nascite e le morti di queste donne speciali, che hanno incoccato frecce avvelenate nel cuore dell’angelo del focolare, che perciò sono state accostate al Diavolo, punite e spesso ammazzate. Ma le loro voci e le loro storie sono diventate canti, sono i canti che Maria intona, quando una donna viene al mondo e quando lo lascia. In un monologo-mosaico intriso di musica e canzoni, Maria Piscopo ci riporta un insieme di figure, vere ma leggendarie, di donne che non vollero essere angeli, che non chinarono la testa, che sfidarono i loro tempi e la Storia inseguendo l’amore e l’ideale.
Attraverso la condivisione di saperi e la costruzione di alleanze, l’obiettivo è dare forza alle lotte femministe e transfemministe, creando spazi dove educazione, cultura e solidarietà siano strumenti di prevenzione e trasformazione sociale.
Un orizzonte collettivo in cui tuttə possano vivere liberi da ogni forma di violenza, discriminazione e paura.
