Cos'è
Il libro affronta una delle questioni più urgenti e complesse del nostro tempo: la logica della guerra, che non riguarda soltanto i conflitti armati, ma attraversa la politica, la vita sociale e persino le relazioni quotidiane.
Solo pochi anni fa, nessuno avrebbe potuto immaginare che ci saremmo ritrovati all’improvviso in un clima di guerra. Politici, intellettuali e giornalisti fanno a gara per trovare argomenti a favore del riarmo e per convincerci che dobbiamo riscoprire il nostro ‘spirito bellico’. In un mondo in cui il motto più ripetuto è «si vis pacem, para bellum» è diventato allora particolarmente urgente domandarsi se si possa pensare la pace a partire dalla pace e non dalla guerra. È possibile solo se mettiamo la pace al principio e non alla fine, così da impedire di giustificare in suo nome atti e comportamenti che la rendono sempre più precaria, se non addirittura irraggiungibile. Occorre ragionare sui mali del mondo, e sulla guerra in particolare, cambiando il nostro punto di vista e muovendo da un presupposto diverso rispetto a quello che ci vuole nemici gli uni degli altri. Perché è la guerra a essere l’interruzione della pace, e non viceversa. E perché non è affatto vero che la guerra appartenga alla ‘natura’ degli esseri umani. Occorre quindi contrastare la ‘narrazione’ che relega la pace nell’‘utopia’ o nell’‘ideale’.
Non c’è nulla di naturale nella guerra, e nemmeno nella pace. Ci sono solo le scelte che vengono compiute dai governanti e da chi li sostiene.
Non c’è nulla di naturale nella guerra, e nemmeno nella pace. Ci sono solo le scelte che vengono compiute dai governanti e da chi li sostiene.
Tommaso Greco è professore ordinario di Filosofia del diritto nell’Università di Pisa, dove dirige il Centro Interdipartimentale di Bioetica, ed è direttore scientifico del Piccolo Festival della fiducia. Nel 2024 gli è stato assegnato il Premio Bartolo da Sassoferrato per le scienze giuridiche e politico-sociali, sezione “Pensare la pace”. Dirige la collana “Bobbiana” dell’editore Giappichelli e la rivista di storia della filosofia del diritto “Diacronìa”. Tra le sue più recenti pubblicazioni, L’orizzonte del giurista. Saggi per una filosofia del diritto ‘aperta’ (Giappichelli 2023). Per Laterza è autore di La legge della fiducia. Alle radici del diritto (2021, Premio Nazionale Letterario Pisa 2022 per la saggistica) e Curare il mondo con Simone Wei l(2023).
