Correzione della città attraverso i colori è il nome del percorso che ha intrapreso il Comune di Pontedera per riqualificare le zone grigie del centro e non solo.
Colorare la città per valorizzare i quartieri più difficili e metterne in evidenza le radici storiche e i tratti caratteristici attuali. Questo è lo scopo del progetto tuttora in evoluzione. Come in tantissime altre città d’Italia si cerca di ridisegnare gli spazi pubblici grazie alle opere di artisti che utilizzano le loro creazioni per comunicare o semplicemente per mostrare la loro arte ad un pubblico ampio e senza alcun vincolo o condizionamento.
VIALE R. PIAGGIO – CENTRUM SETE SOIS SETE LUAS
Rodrigo Contra e Frederico Draw, Dario Fo, 2022, murales
L’opera, realizzata in occasione dell’anniversario dei 30 anni di attività del Festival Sete Sóis Sete Luas, è un omaggio a Dario Fo, premio Nobel per la letteratura nel 1997, già presidente onorario del Festival. Il Festival Sete Sóis Sete Luas promuove le arti e le culture del Mediterraneo e del mondo lusofono in 11 Paesi attraverso il dialogo interculturale e la contaminazione artistica.
Rodrigo Contra e Frederico Draw, José Saramago, 2021, murales
VIA MILANO – LICEO XXV APRILE
Skim, Consapevolezza e libertà, 2025, murales
L’esperienza artistica, che ha coinvolto il Liceo XXV Aprile e l’artista Skim, ha visto gli studenti impegnati nella realizzazione dell’intervento su un muro della scuola che esprime il potere dell’arte come strumento di riqualificazione e speranza. La facciata principale della struttura ospita il murale dal titolo Consapevolezza e libertà, tema proposto e sviluppato dagli studenti, mentre le pareti laterali presentano disegni di papaveri e un fungo.
VILLAGGIO GRAMSCI
In questo quartiere storico, dedicato alla memoria e all’identità, sono stati realizzati tre murales, nell’ambito delle celebrazioni del 31esima edizione del Festival Sete Sois Sete Luas, da street artist di fama internazionale: il marocchino Rosh, la portoghese Daniela Guerreiro e il lussemburghese Joel Rollinger. Uno dei murales è dedicato al filosofo e politico italiano Antonio Gramsci, gli altri due hanno come tema lo sport: la rappresentazione dell’atleta pontederese Leonardo Pettinari, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Sidney nel 2000 nella disciplina del canottaggio e la celebrazione della storica vittoria per 2 a 1 del Pontedera Calcio sulla Nazionale italiana nella partita amichevole disputata nel 1994.
Rosh, Antonio Gramsci, 2023, murale
Daniela Guerreiro, Leonardo Pettinari, 2023, murale
Joel Rollinger, omaggio alla storica vittoria del Pontedera calcio contro la nazionale italiana, 2023, murale
I Giapponesi di Pontedera, 2024 Frederico Draw e Rodrigo Contra, I Giapponesi di Pontedera,
Il murale è dedicato ai ‘Giapponesi di Pontedera’, la leggendaria squadra di pallavolisti della U.S. Zoli che ha fatto la storia dello sport cittadino.
Frederico Draw e Rodrigo Contra, Enrico Piaggio e la Milionesima Vespa
Un omaggio a Corradino D’Ascanio, l’inventore della Vespa. L’opera ritrae il momento in cui è stata festeggiata la milionesima Vespa, il 28 aprile 1956 ed in particolare l’iconica foto che vede Enrico Piaggio circondato da una folta schiera di Vespe.
Frederico Draw e Rodrigo Contra, Luisa e Silvia Pasello, 2024, murales
L’immagine è desunta da una foto del fotografo Maurizio Buscarino che ritrae una scena dello spettacolo “A. da Agatha”, una produzione che ha fatto storia nel teatro italiano e internazionale, grazie anche al regista Thierry Salmon (premio UBU 1986 per la migliore regia dell’anno) che ha diretto in questo spettacolo le due sorelle Luisa e Silvia Pasello (premio UBU 1986 alla migliore interpretazione).
VIA PRIMO MAGGIO – EX IPSIA
EDFCrew (Elektro Domestik Force), La rivoluzione umana
Quattrocento chili di pitture murali hanno coperto i 1100 metri quadri delle pareti esterne dell’edificio che fino al 2010 ospitava un istituto professionale. Gli artisti hanno immaginato un gigantesco Don Chisciotte, cavaliere errante dell’immaginario che, insieme al suo fido scudiero Sancho Panza, rompe la scacchiera terrena delle violenze e ingiustizie sociali e protegge con la sua lancia una bolla di aria e vita nuova, rappresentata dal germoglio di Montsechia Vidali, prima pianta a comparire sulla terra in versione 2.0. La Rivoluzione Umana è un grande messaggio di inclusione.
VIA IV NOVEMBRE – PARCO DELL’ALBERETA
EDF Crew, in particolare gli artisti Umberto Staila e Nico Lopez Bruchi hanno realizzato nel 2027 un maxi graffito lungo una parte del muro perimetrale del parco nel quale hanno rappresentato le varie fasi dell’uomo: dallo spermatozoo, al neonato che si diverte con i giocattoli, fino all’adolescente con lo zaino sulle spalle, elettrizzato dalla voglia di conoscere e imparare. Il ciclo vitale si conclude con un leone ruggente, accompagnato da una citazione: “Tutto sembrava grande, irraggiungibile. Un lungo percorso per la costruzione di una identità, unica, irripetibile, la propria. Sii la strada dei tuoi sogni, sii il leone in questa tua storia chiamata vita”.
Il bambino d’oro dal ruggito di leone. L’opera assume un formato evolutivo: dall’embrione d’oro, simbolo della vita che si sviluppa nelle varie fasi della vita, all’adulto, rappresentato dal re della foresta che simboleggia il coraggio, la forza, l’indipendenza.
Nel murale Il vento e il principe è raffigurato un principe che pur con molte avversità, parte per realizzare i propri sogni.
PARCO BELLA DI MAI
Lisa Junius, Flowers
VIALE ITALIA
Giulio Noccioli, Frida Khalo, 2022, murale
L’opera rientra in un progetto dal titolo Donne per le Donne che ha coinvolto il quartiere Fuori del Ponte.
PIAZZA KENNEDY – VILLAGGIO PIAGGIO
EDF Crew, Umberto Staila e Nico Bruchi, Elogio a Don Chisciotte, 2016, murale
Il personaggio fantastico seduto sopra un’altalena vuole richiamare all’uso rispettoso dei beni pubblici. Le figure in basso rimandano al mondo ludico dei bambini.
VIA PISANA
EDF Crew, Umberto Staila e Nico Bruchi, Il piaggista, 2016, murale, 20 m
Il murale, realizzato sulla facciata di un edificio del villaggio Gramsci, villaggio che insieme a quello Piaggio sono stati per anni il “polmone” delle tutte blu, ritrae un operaio della Piaggio intento nel suo lavoro.
VIA PEPPINO IMPASTATO – STELLA AZZURRA MAGAZZINI COMUNALI
Nico Lopez Bruchi,
Nell’ambito del Vespa World Days 2024, Nico Bruchi ha omaggiato il progettista della celebre Vespa Piaggio, Corradino D’Ascanio, con due murales di cui uno realizzato presso lo Spazio Stella Azzurra e l’altro sulla parete muraria dell’edificio del Crec al Villaggio Piaggio.
I momenti più salienti della vita dell’ingegnere sono raffigurati attraverso tre riquadri la cui struttura rimanda al rullino fotografico. La prima scena mostra Corradino D’Ascanio assorto con una Vespa posata sui suoi progetti a simboleggiare la futura intuizione mentre la seconda celebra la realizzazione della Vespa. Il terzo riquadro ritrae invece il sogno di D’Ascanio per l’ideazione del prototipo dell’elicottero anche se è stata l’iconica Vespa a decretare la sua fama a livello internazionale.
VILLAGGIO R. PIAGGIO – CREC PIAGGIO
Nico Lopez Bruchi, Il lavoro degli operai Piaggio, 2024, muraleIl murale rappresenta il lavoro degli operai della catena di montaggio della Piaggio in modo metaforico. I lavoratori sono ritratti come api e vespe, due insetti solitamente distanti, ma che in questa rappresentazione collaborano per la creazione di un tipo di vita lavorativa ed un tessuto sociale comune.
VIALE R. PIAGGIO – BIBLIOTECA “G. GRONCHI”
FOTO
Ozmo, Leggere è nutrire il pensiero, 2015, murales, 12 m x h 5 m
L’opera simboleggia il valore della lettura come percorso formativo per la persona.
Pagina aggiornata il 22/08/2025