Le rotatorie artistiche

Il percorso

ROTATORIA TRA VIA VITTORIO VENETO E VIA TOSCO ROMAGNOLA

Adolfo Scarselli in arte Dolfo, Le tre Grazie, 2009, acciaio inox lucidato, 311x140x141 cm

Opera composta da strutture geometriche che si liberano da preordinate griglie compositive per svilupparsi liberamente in uno spazio segmentato, così da creare una molteplicità di visioni che, astrattamente, rimandano alle tre dee greche, nucleo tematico dal quale la stessa opera desume energia e si sviluppa.

ROTATORIA TRA VITTORIO VENETO E VIA DELLA COSTITUZIONE

Massimiliano Luzzi, Elemento energetico, 2006, vetro fuso forgiato su supporto in acciaio, 250 x 190 cm

La scultura in vetro policromo ha stimolato i cittadini al confronto tra la creatività artistica ed il contesto urbano, inserendo la scultura in un museo a cielo aperto in cui i moltissimi interventi artistici dialogano in modo armonioso.

ROTATORIA TRA VIA TOSCO ROMAGNOLA E VIALE ASIA

Giuseppe Carta, Germinazione Melagrana, 2012, resina patinata bronzea e ferro, m 6 di circonferenza, m 7,20 h.

La scultura che rappresenta la melagrana, simbolo di fertilità e prosperità, nel 2012 diventa emblema del Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli e nel 2014 immagine iconica della Fondazione Andrea Bocelli e premio dell’Andrea Bocelli Humanitarian Award. La scultura è stata donata nel 2018 alla città dal Gruppo Lupi in occasione dei 40 anni dalla fondazione della ditta omonima.

 

ROTATORIA TRA VIALE EUROPA E VIA ROMA

Mauro Giuntini, Vespe in volo, 2009, acciaio inox lucidato, 28x59x21 cm

Il monumento raffigura due vespe nell’atto di spiccare il volo in direzioni opposte attraverso delle rampe. L’opera, che è stata prodotta e donata alla Città dalla ditta Alilaser, è un omaggio allo scooter che ha reso Pontedera famosa in tutto il mondo.

 

ROTATORIA TRA VIALE R. PIAGGIO, VIA HANGAR E VIA XXIV MAGGIO

Adolfo Scarselli in arte Dolfo, Umano, 2006, acciaio inox lucidato, 147x114x74 cm

L’opera è composta da una struttura geometrica che si libera da preordinate griglie compositive per svilupparsi in uno spazio segmentato.

 

ROTATORIA TRA VIA TOSCOROMAGNOLA E VIA SALVO D’ACQUISTO

La vespa nel mondo, 2024, acciaio verniciato, l. 23,00, diametro circonferenza 8,60 m, h 9,90 m

Si tratta di una grande scultura progettata dall’architetto Luca Doveri. L’installazione luminosa, che riproduce la silhouette di una Vespa, è stata montata all’interno della rotatoria su un basamento che riporta l’iscrizione “La Vespa nel Mondo”. L’opera, alta 10 metri, celebra la due ruote di casa Piaggio e il suo legame con Pontedera, ed è stata realizata grazie alla collaborazione tra diverse realtà del territorio.

 

ROTATORIA TRA VIA PACINOTTI E VIA TOSCOROMAGNOLA

Simon Benetton, Dike, 1988 acciaio cor-ten, h cm 600 x 200, base cm 240 x 166

La scultura è il modello dell’opera Dike che venne concepita, con i suoi settantacinque metri d’altezza, per fronteggiare la Statua della Libertà a New York e progettata per divenire simbolo della modernità e della “spazialità da vivere” attraverso l’apertura triangolare prevista al centro. Rispetto all’idea iniziale rimane l’armonia dei due elementi triangolari che, innalzandosi, vanno a congiungersi in un vertice.

 

ROTATORIA TRA VIALE EUROPA E VIA DE GASPERI

Arturo Carmassi, Oleandra, 2005, marmo (in restauro)

Pagina aggiornata il 08/08/2025

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