Progetto sulla qualità dell’abitare: Pontedera si candida per la rigenerazione urbana dell’ONMI di via Corridoni

Bandi Avvisi Manifestazioni interesse, Casa, News, Sociale URP    12/02/2021

La giunta comunale ha dato il via libera all’approvazione del progetto per aderire al “Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare” finalizzato realizzare un intervento di rigenerazione urbana con un approccio che metta al centro la qualità dell’abitare nei centri cittadini mediante lavori di riqualificazione delle aree soggette a degrado edilizio capaci di valorizzare gli spazi esistenti, restituire alla città ed ai propri abitanti aree dotate di verde e strutture in grado di favorire la socialità, combattere la povertà abitativa, garantire la sicurezza degli abitanti, realizzare edifici funzionali ed ecosostenibili, assicurare esternalità in termini di servizi ai residenti dei quartieri circostanti.

Il progetto intende inoltre dare risposte alla complessità della domanda di casa offrendo un mix abitativo integrato con diversi livelli di accoglienza (temporanea nei cohousing, permanente negli alloggi sociali e di edilizia popolare) e di acquisto (possibilità di acquisto con la formula rent to buy) strettamente connesso al mix socio-economico-anagrafico dei residenti.


Le dichiarazioni degli amministratori coinvolti

Lo sforzo progettuale realizzato nell’arco delle ultime due settimanecommentano i Sindaci Matteo Franconi e Francesca Brogitestimonia la grande capacità di questo territorio di cercare nuove forme di collaborazione nella comune consapevolezza che le sfide del futuro non solo non ammettono solipsismi ma richiedono un approccio a geometrie variabili tarato su ambiti territoriali tematici che possano essere di riferimento per politiche differenti ispirate ad obiettivi unitari. La proposta elaborata va quindi oltre la mera condivisione di un progetto complessivo in quanto realizza un primo passo verso un sistema sovracomunale di housing sociale diffuso attraverso il quale sia possibile dare risposte differenziate in funzione della diversità dei bisogni, con un approccio integrato teso a mettere in rete gli interventi riqualificazione abitativa evitando che essi si sovrappongano nei territori, ignorandosi“.

“Nell’ultimo periodo il bisogno di casadicono gli assessori, Sonia Luca e David Brogisi sta estendendo a nuove fasce della popolazione. Per poter dare risposte efficaci è quindi necessario ampliare l’offerta dei servizi abitativi e degli strumenti a supporto dell’abitare cercando soluzioni innovative che da un lato, possano assicurare le categorie più deboli dal disagio sociale ed economico e dall’altro siano dinamiche ed assistite per avversare l’effetto di stagnazione sociale connesso all’edilizia popolare tradizionale nonché quanto più possibile diffuse per scongiurare l’emarginazione all’interno di contesti territoriali assegnati.


Connecting Cities: Pontedera e Ponsacco insieme per la qualità dell’abitare e la rigenerazione urbana

La candidatura è stata proposta in collaborazione e sinergia con il comune di Ponsacco in ragione della vicinanza geografica, della relazione socio-economica intercorrente, delle condizioni urbanistiche, ambientali omogenee e corrispondenti alle finalità del bando PINQuA nonché della premialità nel bando legata ad una dimensione sovracomunale e complementare dell’offerta di edilizia sociale.

Il comune di Ponsacco ha prospettato il recupero del complesso immobiliare denominato “Condominio Belvedere” mentre il Comune di Pontedera ha aderito al bando presentando la rigenerazione urbana e la riqualificazione del compendio immobiliare di proprietà comunale “ex ONMI” di via Corridoni che fino al mese di giugno del 2020 è stata utilizzato come scuola d’infanzia per circa 70 alunni. A seguito della verifica di vulnerabilità sismica e delle criticità l’amministrazione aveva deciso di spostare la scuola dell’infanzia nella nuova struttura di via dell’Olmo: adesso l’immobile non è utilizzato e senza le necessarie opere di riqualificazione, la struttura è destinata a cadere in stato di abbandono e conseguentemente espone il centro cittadino ad una situazione di degrado.

Il progetto di Pontedera: il recupero dell’ex ONMI di via Corridoni in sintesi

La strategia di intervento è orientata verso una rifunzionalizzazione dell’area e verso la risoluzione dell’emergenza abitativa: una proposta progettuale che consiste in una ristrutturazione edilizia. Si prevede quindi la sostituzione con un organismo edilizio contemporaneo, attento alla sostenibilità ambientale e alla qualità spaziale, capace di ospitare n.12 unità abitative ed una serie di servizi fruibili dall’intera cittadinanza. Delle n.12 unità abitative sono previste:

  • n.5 unità abitative da 90mq da destinare all’affitto a canone calmierato
  • n.4 unità abitative da 90mq da destinare alla vendita a prezzi agevolati con opzione rent-to-buy e riscatto di proprietà a lungo termine
  • n.3 unità abitative da 60mq da destinare all’emergenza abitativa

La proposta consiste in quattro volumi a pianta rettangolare, tre su tre livelli ed uno su quattro, che definiscono centralmente una piazza pubblica. Il blocco destinato all’emergenza abitativa presenta, al piano terra, spazi ad uso comune quali lavanderia, area fitness, zona pranzo, cucina, ed aree ricreative. Ai quattro blocchi residenziali, tra loro collegati tramite logge, si aggiunge un piccolo fabbricato di 40mq destinato al “dopo-scuola” di quartiere. Le aree verdi, potenziate, concorrono insieme alla piazza all’incremento della qualità di vita dell’intera macro-area urbana.

Il finanziamento richiesto allo Stato ai sensi del comma 437 della legge del 27 dicembre 2019, n.160: € 2.780.172,98

*La proposta progettuale di Pontedera è stata eseguita in collaborazione con “@and studio architecs


Alcune slides esemplificative della proposta progettuale

    

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