Archive for novembre, 2014

Un appello al Governo e ai parlamentari sulle tasse locali e sulle attività produttive

venerdì, novembre 14th, 2014

Intervengo nel dibattito che è stato aperto nei giorni scorsi dal presidente nazionale dell’Anci Piero Fassino. Fassino, affrontando il tema della “local tax”, ha confermato che il governo intende partire comunque nel 2015. “Non so se verrà istituita nell’ambito della legge di stabilità o come emendamento o con un provvedimento ad hoc – ha detto Fassino – ma il governo ha accolto la nostra proposta che il tributo sia di competenza esclusiva dei Comuni e ci ha garantito l’invarianza di gettito su quanto incassato nel 2014″.

Voglio quindi fare mia questa richiesta e sostenere, come Comune di Pontedera, questa strada intrapresa. Per questo l’Amministrazione Comunale di Pontedera rivolge un appello ai parlamentari di questo territorio affinché, in sede di esame e modifica della Legge di stabilità 2015, sia riconosciuta l’autonomia fiscale ed impositiva dei Comuni e dei territori e si possano trattenere sul territorio le risorse derivanti dalle imposte municipali. Chiediamo un impegno forte ai nostri rappresentanti a Roma, nell’interessa delle nostre comunità.
Un esempio per tutti è quello dell’Imu per la categorie produttive (le catastali di classe D) che oggi invece i titolari di immobili pagano allo Stato centrale e non ai Comuni: occorre che alla responsabilità dei Sindaci per il governo della propria comunità sia affiancata la possibilità di introitare le tasse che i cittadini pagano sul territorio. Vogliamo che queste risorse restino sul territorio che può utilizzarle per reinvestirle nei luoghi dove vengono create queste ricchezze.
Sostengo anche io quindi le richieste dell’Anci Nazionale. L’autonomia finanziaria significa anche autonomia fiscale. Veniamo da anni di continue variazioni nella struttura del prelievo fiscale, che hanno logorato il rapporto di fiducia dei cittadini e aggravato spesso la pressione fiscale. Tutti abbiamo vissuto lo sconcerto dell’opinione pubblica per l’altalena su Ici, Imu, Tasi, Iuc, eccetera, che ha suscitato un generale sentimento di ostilità e irritazione che si è scaricato sulle nostre Amministrazioni. E’ tempo di mettere ordine. Anche perché l’obiettivo di ridurre la pressione fiscale che globalmente grava su persone, famiglie ed imprese richiede semplificazione di procedure e trasparenza sui criteri di responsabilità. La strada da seguire è una maggiore vicinanza ai territori. Le scelte devono rispondere al principio di sussidiarietà: cioè devono venire fatte nei livelli democratici più vicini ai cittadini. Va superato un sistema fiscale a compartecipazione tra Stato, Regioni, Comuni il cui esito è che a noi Sindaci si chiede di imporre i tributi e percepirli, senza che l’intero introito ci venga devoluto. Chiediamo di essere finalmente titolari di tributi certi e in esclusiva, unico modo per poter gestire il prelievo nella trasparenza e nella responsabilità verso i nostri cittadini. Ed è anche l’unico modo per responsabilizzare i territori e gli amministratori. L’annuncio del Governo di voler riformare la fiscalità locale con un unico tributo incontra, come ho già detto, le nostre richieste, purché di questo tributo ci sia riconosciuta piena e libera disponibilità.

Pontedera, 14 novembre 2014

Regionali: Enrico Rossi è stato un ottimo Presidente e va riconfermato

mercoledì, novembre 12th, 2014
Enrico Rossi

Enrico Rossi

Intervengo nel dibattito che si sta aprendo sull’individuazione del candidato alla carica di Presidente della Regione Toscana, per il Pd, nelle elezioni che si terranno l’anno prossimo. Io penso che il candidato non possa che essere Enrico Rossi, Governatore uscente e da sempre ottimo amministratore.

Il Presidente ha lavorato bene in questi anni governando la Regione nel periodo di maggior difficoltà socioeconomica vissuto dal Paese dal dopoguerra ad oggi.

Rossi ha fatto scelte coraggiose di tagli agli sprechi e di razionalizzazioni intelligenti che hanno consentito alla Regione di mantenere un sistema di welfare e sanitario d’eccellenza. Nonostante le gravissime difficoltà di bilancio ha puntato su innovative politiche rivolte a tutti i giovani ed ha trattato in prima persona le questioni anche spinose relative alle varie crisi aziendali in tutta la Toscana mettendo le tematiche del lavoro al primo posto delle priorità regionali. Inoltre ha avviato un vasto piano di riforme sia sugli assetti istituzionali (incentivando unioni e fusioni) sia sui servizi pubblici locali e le aree vaste (rifiuti, trasporti, acqua).

Infine Rossi ha reso trasparente la propria attività amministrativa confrontandosi anche con i nuovi canali di comunicazione con i cittadini della toscana.

Insomma chiedere al Presidente della Regione in carica, che da tutti gli ultimi sondaggi effettuati risulta il più apprezzato d’Italia, di fare le primarie è un principio politico errato di chi crede che le primarie siano il fine e non anche un semplice mezzo di selezione della classe dirigente. Sbaglia chi non coglie questi aspetti importanti e predilige invece la polemica campanilista o di corrente.

E’ giusto che l’assemblea regionale, del 12 e 13 dicembre, valuti l’operato del governatore e se, come ho detto e penso, tale valutazione sarà ampiamente positiva, Enrico Rossi non può non esser il candidato migliore per guidare il centrosinistra alle elezioni regionali del 2015.
Simone Millozzi, sindaco di Pontedera e Presidente dell’Unione dei Comuni della Valdera

Danni per l’alluvione: solidarietà alla città di Carrara ed al Sindaco Angelo Zubbani

martedì, novembre 11th, 2014

Desidero esprimere la mia personale solidarietà e quella dell’Amministrazione Comunale di Pontedera alla città di Carrara, ai cittadini che hanno subito danni dagli eventi alluvionali di questi giorni ed anche al sindaco Angelo Zubbani, oggetto di una manifestazione che ha assunto connotazioni preoccupanti. Zubbani è stato intimidito ed attaccato con parole ed atteggiamenti aggressivi e non consoni ad una manifestazione di dissenso che, pur aspra, non può superare i limiti della normale vita democratica. I giudizi sommari di piazza recano ingiustizia in primo luogo proprio a coloro che hanno subito i maggiori danni dall’evento alluvionale. Quelle immagini, gente che sventola un cappio e brucia le foto di un amministratore, riportano alla mente periodi bui della nostra storia. Le responsabilità devono esser accertate e dimostrate con i modi previsti dalla legge e nelle sedi opportune e chi ha sbagliato dovrà senz’altro pagare. La mia impressione è che la rabbia -legittima- dei cittadini colpiti non possa concentrarsi esclusivamente contro il più vicino rappresentante della cosa pubblica: di solito quel rappresentante è sempre un Sindaco, una delle pochissime figure rimaste a metterci la faccia e rappresentare uno Stato che negli anni gli ha tolto moltissimi strumenti per governare la propria comunità. Mi pare peraltro un segno della crisi del Paese il fatto che si pensi che sia un “uomo solo” a risolvere i problemi: in democrazia ciascuno svolge un ruolo ed assume decisioni politicamente condivise e sottoposte a tutte le verifiche tecniche necessarie. Comprendo dunque le ragioni dei molti cittadini che hanno avuto danni e la loro naturale rabbia: non comprendo chi fomenta e alimenta il disagio per altri fini; ciò che è accaduto al sindaco Zubbani è per queste ragioni inaccettabile. Alla città di Carrara, ai cittadini duramente colpiti da questo evento ma anche al loro Sindaco rivolgo la mia vicinanza e invito tutti a recuperare la maggior lucidità di giudizio possibile affinché continuino ad avere un senso le regole della civile convivenza.

Il Sindaco di Pontedera
Avv. Simone Millozzi