Posts Tagged ‘“teatro era”’

Sul riconoscimento di Teatro Nazionale al Teatro della Toscana (Pergola e Teatro di Pontedera)

mercoledì, febbraio 25th, 2015

Pontedera diventa una delle capitali italiane della cultura teatrale

teatro-era-pontederaPochi minuti fa il Ministero dei Beni Culturali ha reso noto un comunicato stampa nel quale si rende ufficiale il riconoscimento di Teatro Nazionale per il Teatro della Toscana. Il Teatro della Toscana è nato dalla sinergia tra la Pergola di Firenze e il Teatro Era di Pontedera. Questo riconoscimento pone il nostro polo nel ristrettissimo novero dei più importanti teatri italiani. Pontedera e Firenze, insieme, si pongono tra i grandi centri italiani: Roma, Milano, Torino, Napoli, il Veneto con il Goldoni e l’Emilia Romagna. Pontedera è da oggi tra le grandi capitali del Teatro italiano. Siamo quindi orgogliosi di questo traguardo, che riconosce un lavoro durato decenni e fornisce gli strumenti per poter crescere e misurarsi con traguardi veramente importanti. Pontedera nei prossimi anni potrà caratterizzarsi come polo culturale di primo ordine della nostra regione e dell’intero Paese. In questo momento, nell’immediatezza della notizia, voglio da subito ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per far si che questo traguardo fosse raggiunto. Questo è il modo giusto di far crescere la nostra comunità.

Pontedera, 24 febbraio 2015

Il comunicato stampa del Ministero del beni e delle attività culturali e del turismo

Pontedera rilancia sulla sinergia con Firenze per il riconoscimento di Teatro di interesse nazionale: “Questo matrimonio s’ha da fare”

martedì, dicembre 16th, 2014

Pontedera e il suo Teatro sono pronti al “matrimonio” con il Teatro la Pergola di Firenze. L’idea di un percorso comune con la Pergola e Firenze per ottenere il riconoscimento di Teatro di interesse nazionale attraverso una sinergia, con il teatro di Pontedera è estremamente positiva. Noi siamo da tempo pronti per questa evenienza e, come è noto, già facciamo parte del festival Fabbrica Europa che si tiene alla Leopolda. La sinergia è ottimale, tra i nostri due teatri, che si sono occupati rispettivamente della tradizione e dei grandi appuntamenti a Firenze e del teatro innovativo e di ricerca a Pontedera. E’, insomma un matrimonio positivo e doppiamente utile in una fase storica come questa nella quale le amministrazioni devono fare i conti con risorse limitate e con la sfida della razionalizzazione dei costi e delle strutture. I nostri due teatri sono di altissimo livello e rappresentano quanto di meglio esiste sulla scena regionale e nazionale. L’idea di una sinergia va portata rapidamente a compimento. Pontedera è pronta.

 

210/2014

Pontedera, 12 dicembre 2014

Nessuna proroga per il trasferimento del Tribunale da parte del sottosegretario alla giustizia

venerdì, settembre 6th, 2013

Riproduciamo l’articolo giornalistico pubblicato sulla testata “La Nazione Pontedera Valdera” del 3/9/2013

martedì
3 settembre 2013

Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA

Pagina:
1

 

Il sottosegretario nega la ‘grazia’ Al tribunale deve chiudere»

 

LA TELEFONATA del sottosegretario alla giustizia, Cosimo Ferri, chiude anche l’ultima quanto disperata speranza che aleggia sempre sui condannati a morte. «Personalmente sono d’accordo con lei – ha detto il sottosegretario al sindaco Millozzi, che per questa telefonata ha interrotto per qualche minuto la conferenza sull’apertura dei cantieri – ma il ministro non può concedere a Pontedera ulteriori proroghe per la chiusura del tribunale. Ne saranno concesse pochissime e solo per tribunali in zone ad alta densità mafiosa o presenti nelle isole… Mi dispiace ma questa è la decisione».
Al ministro Paola Severino, come è noto, Millozzi aveva lanciato l’ultimo, disperato, appello. Ma la `grazia’ è stata negata e il condannato (il tribunale) andrà lunedì 12 verso il suo destino. «Non sono contrario – ha poi aggiunto il sindaco all’idea di realizzare un museo della storia cittadina a Palazzo Pretorio, però le risorse non ci sono e l’unica via per trovarle è recuperarle dal trasferimento nel palazzo, oltre ai giudici di pace, di strutture e realtà culturali già esistenti. Ne abbiamo molte, dal teatro Era alla sala Cirri, dall’Ute a Futuramente a Sete Sois, mentre presto si libererà anche la villa Crastan».

Sulla manifestazione di Forza Nuova

martedì, febbraio 12th, 2013

Domani a Pontedera andrà in scena l’ennesima manifestazione di Forza Nuova, con la partecipazione del loro leader nazionale Fiore. Nessuna Piazza è a loro disposizione.

Ancora una volta questa organizzazione di estrema destra, neo-fascista, sceglie Pontedera come luogo di scontro e di provocazione in piena campagna elettorale

Forza Nuova non appartiene al tessuto sociale di questa città e della Valdera. I suoi valori non sono i nostri valori. Non c’è niente in comune tra questa forza politica e quello che pensano gli abitanti di Pontedera e del territorio.

Dopo la bruttissima pagina scritta con la manifestazione al teatro Era, dove davanti a centinaia di bambini gli attivisti di quella forza politica hanno contestato la scelta dell’amministrazione comunale di concedere la cittadinanza simbolica ai minori stranieri residenti, oggi si vuole ripercorrere la stessa strada. Si sceglie Pontedera come sede di un comizio con l’unico effetto, voluto, di aumentare la tensione e di provocare una reazione da parte di tutte le forze politiche democratiche e anti-fasciste.

Nei giorni scorsi abbiamo visto cosa è accaduto a Pisa dove incidenti si sono avuti durante il comizio di Borghezio, con grande danno per la serenità dei commercianti e dei cittadini.

Non accetto ancora una volta che la città debba passare una giornata in stato d’assedio per colpa di questa forza politica. Le mie preoccupazioni sono quelle di una intera città.

La questione ora è di competenza di altri organi dello Stato, tuttavia troverei inopportuno e improprio che fosse concessa una piazza dove storicamente si sono svolte manifestazioni antifasciste e democratiche. Mi pongo anche alcune domande: La storia del nostro Paese e la nostra Costituzione antifascista non ci hanno insegnato nulla? E’ proprio la nostra Carta Costituzionale, fonte dei diritti del nostro Paese, che vieta esplicitamente la ricostituzione del fascismo e delle sue svariate forme. E ancora: in democrazia può una minoranza settaria e antidemocratica tenere in scacco una intera comunità, provocandone una costosa militarizzazione, e quindi anche la distrazione delle forze di polizia da funzioni ben più necessarie?

Si eviti questo inutile stato d’assedio e questa violenza ai danni della città, che sarà sicuramente foriera di problemi di ordine pubblico. Rinnovo la richiesta alle autorità competenti di porre rimedio a questo “vulnus” che si è aperto in città, con la chiusura immediata della sede di Forza Nuova. Ritengo che la presenza di Forza Nuova in città rappresenti di per se una minaccia grave per le istituzioni democratiche e un attacco aperto ai valori condivisi di eguaglianza, di libertà e di antifascismo, radicati in questo territorio. Invito infine Forza Nuova a finirla con le provocazioni e con la politica di odio che da anni coltiva.

 

Sull’irruzione di Forza Nuova al Teatro Era

martedì, novembre 13th, 2012

Ieri mi sono recato presso il Commissariato di Polizia di Pontedera per sporgere denuncia per il grave episodio accaduto sabato pomeriggio al Teatro Era quando alcuni militanti di Forza Nuova hanno fatto irruzione durante la Festa organizzata dal Comune per la concessione della cittadinanza onoraria e simbolica ai minori stranieri della città, scandendo slogan e urlando contro l’iniziativa.

Si è trattato di un gesto di una gravità inaudita sia per le modalità della irruzione e sia per i contenuti. Peraltro la protesta si è svolta davanti a centinaia di bambini intervenuti in quella che per loro doveva essere una festa. A questi piccoli cittadini e alle famiglie presenti voglio chiedere scusa a nome di tutta la città. La bontà della nostra idea è dimostrata proprio dalla opposizione che trova nelle frange estreme delle ideologie che tanto male hanno fatto a questo Paese. L’iniziativa bellissima di sabato pomeriggio ci dice che il percorso è quello giusto. Si tratta di una grande battaglia di civiltà e di dignità che deve provare unito tutto il Paese.

Invito per l’occasione tutte le Amministrazioni Comunali della provincia di Pisa a svolgere una iniziativa analoga a quella che abbiamo fatto a Pontedera sabato scorso, dimostrando così la forza del tessuto democratico di questo territorio.

Il Comune di Pontedera terrà un Consiglio Comunale aperto, mercoledì prossimo, per discutere di quanto accaduto, a cui invito fin ora a partecipare tutte le forza democratiche e civili della nostra città. Ringrazio peraltro tutti coloro, e sono tantissimi, che hanno voluto comunicarmi la loro solidarietà e il loro sostegno in questi giorni.

Ho sottolineato anche, all’atto della denuncia, come si ponga un problema di compatibilità tra la nostra tradizione democratica e la presenza della sede di Forza Nuova in questo territorio.

Pontedera, 13 novembre 2012

Sull’imposta di soggiorno

mercoledì, febbraio 8th, 2012

Durante il Consiglio Comunale di ieri sera si è discusso dell’ipotesi, che questa amministrazione sta prendendo in considerazione, di applicare anche nella nostra città, l’imposta di soggiorno. Un consigliere comunale di minoranza, che aveva sollevato perplessità, ha anche proposto di sostituire le risorse che si otterrebbero dall’imposta, introducendo il biglietto per chi utilizza il bus navetta o per chi visita il Museo Piaggio.
Innanzitutto va detto che la nostra impostazione è quella di chiedere qualcosa a tutti, non soltanto ai cittadini di Pontedera ma anche a coloro che visitano la città. Ogni anno a Pontedera si contano circa 50 mila presenze turistiche. Negli ultimi anni la città (ma anche la Valdera) ha visto altissime percentuali di crescita delle presenze turistiche. E’ stato il frutto delle politiche di progressivo miglioramento della qualità della vita e della qualità ambientale ed urbana. Abbiamo valorizzato l’arte in città. Abbiamo aperto: il Museo Piaggio che oggi si può visitare gratuitamente (e che conta circa 40 mila presenze annue), il Teatro Era, il centro culturale Sete Sois Sete Luas e il Centro per l’arte Otello Cirri dove è presente l’Ufficio Turistico. Abbiamo promosso la mobilità sostenibile come il bus navetta gratuito e servizi innovativi come il bike sharing. Sono stati creati una quantità innumerevole di eventi culturali e di spettacoli. La città ha cambiato aspetto. E’ migliorata. E’ diventata un modello per la sua qualità dei servizi. La crescita esponenziale di questi servizi è stata possibile anche senza risorse aggiuntive. Oggi non intendiamo tagliarli ma per far questo occorre chiedere un piccolo sacrificio a tutti. Anche a coloro che vengono ospitati nella nostra città. Non è pensabile infatti che manovre governative così penalizzanti nei confronti degli enti locali si facciano ricadere solo sui nostri cittadini, sui cittadini che risiedono nella nostra città. Occorre uno sforzo collettivo e a questo possono concorrere, per una piccola parte, anche coloro che in città non vivono né risiedono ma che usufruiscono, a vario titolo, dei nostri servizi e delle nostre infrastrutture, realizzati finora con l’impegno dei cittadini di Pontedera, ben sapendo che in realtà questi servizi sono a disposizione di una utenza più vasta. L’imposta di soggiorno quindi serve a questo. Valuteremo con grande attenzione le richieste degli operatori e degli albergatori: moduleremo differenziando l‘imposta in base alle fasce, alle “stelle” delle strutture ricettive. Ma non possiamo tener fuori da questo sforzo collettivo coloro che visitano la città e usufruiscono dei suoi servizi. Crediamo anche che il grande lavoro di miglioramento della città renda la permanenza a Pontedera appetibile per un turista anche ad un prezzo impercettibilmente più alto. Per questo mi auguro che gli operatori comprendano le ragioni di questa imposta, che verrà applicata in moltissime località italiane, e lavorino per migliorare con noi l’offerta qualitativa della città.