Posts Tagged ‘arpat’

Pontedera città dei motori: Approvato in consiglio comunale il progetto dell’autodromo “Giovanni Alberto Agnelli”

giovedì, gennaio 31st, 2013

Riproduciamo gli articoli giornalistici pubblicati sulla testata del ” Il Tirreno Pontedera” del 30/01/2013.

mercoledì
30 gennaio 2013

Testata:
TIRRENO PONTEDERA

Pagina:
III

«Spero che qui nascano motori innovativi»


Pontedera

Un progetto presentato da privati che potrebbe far compiere un ulteriore passo in avanti, alla città, nel tragitto dell’innovazione e della tecnologia. «Siamo la città dei motori – dice il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, pensando alla Piaggio – e questa pista si coniuga con la storia del nostro territorio, delle nostre industrie».

Non solo, guarda anche al futuro. Almeno nelle intenzioni e dei propositi dell’amministrazione comunale.«Ho chiesto alla proprietà che si attivi – sottolinea il primo cittadino – con gli altri impianti e con le aziende dove si sperimentano motori innovativi. Ecco, la pista di Pontedera potrebbe avere questa peculiarità: essere un impianto nel quale si potranno sperimentare e mettere a punto motorizzazioni innovativi. Penso ai motori elettrici, a quelli a basso impatto ambientale. La pista potrebbe essere l’anello di congiunzione con un ulteriore sviluppo della ricerca e della tecnologia che già sono attive in città, su più fronti».

Il progetto della pista avrà anche altre ripercussioni, sul territorio. Su un investimento di trenta milioni di euro, l’ipotesi studiata dai progettisti è che l’indotto e il tessuto economico circostante abbia una ricaduta positiva nell’ordine di nove o dieci milioni di euro.

E poi c’è l’aspetto occupazionale.

«Si parla di una novantina di posti di lavoro quando l’impianto sarà realizzato e funzionante», commenta il sindaco Millozzi. All’interno della Tenuta Isabella che ospiterà la pista, ci sono già una discoteca e un ristorante. Il progetto prevede larealizzazione di un albergo, mentre la centrale a biomasse che è stata cancellata, verrà sostituita con energia alternativa prodotto attraverso un impian to di minieolico e dai pannelli fotovoltaici. «Il resto della tenuta – commenta il primo cittadino – rimarrà, come ora, a vocazione prevalentemente agricola. Ma l’aspetto più importante legato all’impianto sportivo è che davvero possa diventare una struttura nella quale far nascere nuove tipologie di motori».                                                                                  (e.ch.)

mercoledì
30 gennaio 2013

Testata:
TIRRENO PONTEDERA

Pagina:
III

Autodromo, il Comune dà il suo “sì”

 Concluso l’iter urbanistico, ora la parola passa alla Provincia:ma entro l’anno ci saranno le concessioni

di EmilioChiorazzo

 PONTEDERA
«Tutto quel che dovevamo fare, l’abbiamo fatto. Il percorso che ci interessava è esaurito. Ora tocca ad altri».

Simone Millozzi, sindaco di Pontedera, parla dell’autodromo, che dovrà nascere all’interno della Tenuta Isabella. Un investimento, privato, di trenta milioni di euro. Interessato da un percorso partito nel gennaio del 2010. Risale a due anni fa, infatti, la prima notizia, dettagliata di un impianto sportivo all’interno della Tenuta Isabella. In principio si parlò di un tirassegno, poi è nata l’idea dell’autodromo.«La pista per me è sempre stata prioritaria -racconta Millozzi, ripercorrendo l’iter che ha portato alla conclusione del tragitto burocratico Tant’è che nel giugno del 2011, da quel progetto è stata scorporata la centrale a biomasse prevista all’interno: era sovradimensionata per il fabbisogno della struttura. E poi c’era il problema dell’approvvigionamento. Nella convenzione era stabilito, con chiarezza, che sarebbe dovuto a-v venire nel raggio di 70 chilometri. Cosa che, per le dimensioni della centrale, non sarebbe stata possibile. Cosa, d’accordo con la proprietà, quel progetto è stato modificato. Ma questo è avvenuto anche grazie al contributo della commissione comunale».Sul progetto, però, Millozzi ha inciso anche oltre il dovuto. «Dopo l’adozione – spiega Legambiente e la Regione Toscana ci chiedevano ulteriori verifiche. E io stesso, ho sempre pensato che servisse verificare l’impatto ambientale dell’impianto, sul territorio. per questo, ho bloccato tutto e chiesto di fare la cosiddetta Vas, verifica ambientale strategica».

Che si è conclusa, è stata pubblicata sul bollettino regionale – il Burt – ha atteso 60 giorni, recepito le osservazioni (ne è arrivata una sola alla quale è stata data risposta). E poi è stata dichiarata chiusa. «Recependo poi le richieste che anche in sede politica aveva avanzato la lista civica – continua il sindaco – nel frattempo, proprio per amplificare il coinvolgimento, abbiamo aperto un sito web coinvolto associazioni ed enti che si occupano di ambiente, l’Arpat, l’Asl. Abbiamo a messo a disposizione una persona che, negli uffici dell’Urban center, per due giorni a settimana era a disposizione di chiunque avesse avuto un dubbio o una curiosità da sciogliere, legata all’autodromo. Il percorso urbanistico è concluso».

Ora tocca al Comune di Cascina (confinante), che deve adeguare la zonizzazione acustica, poi alla conferenza dei servizi della Provincia di Pisa, che valuterà i singoli progetti. Lo deve fare entro 90 giorni dalla richiesta. «Significa che entro l’anno potremo dare le concessioni a costruire», conclude Millozzi.

 

 

Ampliamento del servizio Bike sharing e sugli incentivi per l’acquisto dei veicoli verdi

martedì, giugno 7th, 2011

Riproduciamo l’articolo del giornale Il Tirreno Pontedera del 4 Giugno 2011

sabato
4 giugno 2011
Testata:
TIRRENO PONTEDERA
Pagina:
III
  Altre due postazioni di bici a nolo  

Un piano per ridurre l’inquinamento atmosferico: dalla Regione i soldi per incentivare l’acquisto di veicoli verdi

Altre due postazioni di bici a nolo. Saranno messe ai Villaggi e alla Fornace Braccini: sono gratis per 2 ore

PONTEDERA. Avremo altri due posteggi per le bici che il Comune dà a noleggio gratuito (per le prime due ore), dislocati in città: saranno piazzati uno ai Villaggi, l’altro nella zona della fornace Braccini. Così le postazioni diventeranno sette in tutto. Il Comune ha presentato il Piano d’azione comunale – conosciuto come Pac – proprio per ottenere finanziamenti dalla Regione.

Si tratta di un piano col quale l’amministrazione comunale disegna i progetti, per l’anno in corso, mirati a ridurre le emissioni di sostanze inquinanti e a prevenire fenomeni di inquinamento atmosferico: meno auto di vecchia generazione in giro per la città, più biciclette, più mezzi a motore che inquinano meno. Questo il piano, già attivo da anni, per il quale il Comune chiede soldi alla Regione.

Bike sharing. E’ partito a settembre del 2010. Con cinque postazioni: in piazza Cavour, alla stazione ferroviaria, al Cineplex, all’ospedale Lotti e al parcheggio dei cimiteri. Quaranta biciclette che, con una tessera magnetica, rilasciata dal Comune (attraverso la Siat 2p) si noleggiano, senza spendere niente per le prime 2 ore. Adesso arriveranno altre due postazioni, 16 biciclette. Ma, soprattutto, saranno altre due le zone della città collegate e raggiungibili a colpi di pedale.

Il successo di questa operazione è data dai numeri: trecento le tessere distribuite, oltre 3.400 i “prelievi” di biciclette, effettuate in poco più di otto mesi. La postazione più “utilizzata”, manco a dirlo, è quella della stazione ferroviaria: ogni colonnina, delle otto presenti, ha fatto registrare più di 260 prelievi

I veicoli.”verdi”. Una quota, assai sostanziosa di incentivi, è indirizzata a chi decide di acquistare veicoli non inquinanti: dalle biciclette elettriche alle auto a metano o a Gpl.

Nel corso dell’ultimo anno, i soldi sono stati utilizzati quasi tutti per l’acquisto di biciclette elettriche, perché per le altre categorie di veicoli erano disponibili gli incentivi statali che non sono cumulabili – da regolamento – con quelli regionali.

La misurazione dell’aria. La centralina di Pontedera, in via della Misericordia, è classificata come urbana da traffico. Non è stata inserita nella rete regionale e quindi le caratteristiche dell’aria nel territorio del comune di Pontedera non saranno più definite da misure in situ ma estrapolate da quelle rilevate nelle centraline dell’area (cioè le centraline di Navacchio, Cascina e Pontedera, collocate lungo l’asse della Tosco Romagnola). La centralina di Pontedera continua ad essere attiva: la Provincia di Pisa ha concordato con l’amministrazione comunale, le nuove modalità di funzionamento. Intanto, dal rapporto dell’Arpat del 2010, risulta una tendenza al miglioramento della qualità dell’aria in città, rispetto agli anni precedenti.
Altre misure. Nel piano varato dal Comune, oltre a due nuove postazioni di bici a noleggio, ci sono previste, tra le priorità, anche interventi di miglioramento del rendimento energetico degli edifici pubblici: sostituzione delle caldaie, coibentazione, controllo delle dispersioni.

E. Ch.