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Il Prefetto di Pisa, Attilio Visconti, ha incontrato in Comune il sindaco di Pontedera Simone Millozzi e le forze dell’ordine: “Dedicherò grande attenzione a Pontedera, città vivace e attiva, e alla Valdera”

giovedì, gennaio 29th, 2015

Stamani il prefetto di Pisa, Attilio Visconti, ha incontrato il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, l’amministrazione comunale, e i responsabili delle forze dell’ordine. Il prefetto ha fatto il punto della situazione, in un incontro nel quale sono state affrontate le tematiche importanti per il territorio.

Dopo questo incontro il Prefetto si è reso disponibile ad incontrare la stampa cittadina alla quale ha rilasciato delle dichiarazioni: “Ho voluto incontrare il sindaco di Pontedera per conoscere meglio questa importante e vivace realtà – ha detto il prefetto-; il sindaco mi ha illustrato problematiche e caratteristiche di questo territorio che, comunque, ho sempre conosciuto abbastanza abitando in Toscana. In un prossimo futuro visiterò di nuovo Pontedera perché si tratta di un territorio importante anche dal punto di vista economico e amministrativo. Abbiamo parlato dell’esperienza dell’Unione della Valdera, delle innovazioni amministrative che dal basso questi territori stanno mettendo in campo, e mi auguro di incontrare al più presto tutti i sindaci in una analoga giornata come quella odierna”. Il sindaco di Pontedera ha ringraziato il prefetto per le parole di apprezzamento e per la disponibilità dimostrata e ha chiesto un impegno costante per affrontare le criticità che anche su questo territorio sono presenti. “Lavoreremo per diminuire l’insicurezza dei cittadini – ha detto il Prefetto – dobbiamo insistere sulla legalità. Questo territorio e l’Italia intera sono solidali con chiunque ma in cambio è necessario che ci sia il rispetto delle regole da parte di tutti. Lavoreremo con attenzione anche sulle tematiche sociali, ad esempio sugli sfratti, per affrontare con la giusta delicatezza e sensibilità le drammatiche problematiche aperte da questo periodo di crisi”.

Il Prefetto ha infine chiesto alla stampa di esercitare un ruolo di stimolo positivo dicendosi disponibile a un proficuo dialogo.

Pontedera, 28 gennaio 2015

Sul concorso di idee per il tribunale

giovedì, ottobre 17th, 2013

 

giovedì 10 ottobre 2013

Testata: TIRRENO PONTEDERA

Pagina: I

Concorso di idee per il tribunale

Riproduciamo l’articolo giornalistico pubblicato sulla testata del“Il Tirreno Pontedera” del 10/10/2013

Sarà coinvoltala gente per decidere come destinare i locali quando saranno vuoti
PONTEDERA Il sindaco è stato chiaro fin dal primo giorno: traslocato il tribunale, il Comune vuole rientrare in possesso di Palazzo Pretorio il più celermente possibile. E in questa opera, anche il Prefetto di Pisa, chiamato in causa, sta dando una mano. I locali di piazza Curtatone sono stati svuotati dei giudici e del personale, dal 14 ottobre scorso. Ma non degli archivi. Che occupano le stanze e non permettono al Comune di disporre di quei locali. «Vogliamo il coinvolgimento della città – spiega il primo cittadino, Simone Millozzi – su come destinare quella struttura, appena ci verrà liberata dai fascicoli dell’archivio giudiziario. Lanceremo una manifestazione di interesse pubblico, per avere idee e contributi sull’uso, ma anche per avere investitori su quello spazio». Com’è avvenuto per altre questioni, l’amministrazione vuole coinvolgere la gente, mettere a confronto i cittadini sulla possibilità di utilizzare, per la comunità, il Palazzo Pretorio. «Ma attenzione – avverte il sindaco – le sue funzioni future dovranno essere legate a quelle storiche del palazzo. Un luogo per l’arte, per la cultura, per il commercio». E anche per il turismo, perché uno dei punti fermi, oltre al fatto che una parte dello stabile dovrà ospitare gli uffici del giudice di Pace, riguardano proprio l’ufficio turistico cittadino che, dall’attuale sede di via della Stazione Vecchia,troverà una collocazione all’interno del palazzo Pretorio. «L’idea è quella di tracciare tutti insieme il futuro dell’immobile, partendo da ciò che c’è: le carceri, gli altri uffici che fungono da archivio. Non crediamo che lì, ad esempio, possano essere trasferite sedi di associazioni che già si trovano altrove, né che possa essere interessata da una trasformazione radicale», spiega il primo cittadino di Pontedera. Insomma, chi pensa che lì possono esserci ricavati appartamenti, sbaglia, l’idea del Comune è altra. Mentre, rimane ancora top-secret, il progetto per la nuova destinazione di villa Crastan, sede attuale della biblioteca, ma che nel corso del 2014 sarà resa libera, perché sarà pronta la nuova biblioteca sul viale Piaggio. «Ci sono delle idee ma al momento non le svelo», conclude Millozzi.

Polizia in festa al Teatro Era

lunedì, maggio 23rd, 2011

Riproduciamo gli articoli giornalistici pubblicati sulle testate NAZIONE PONTEDERA VALDERA e TIRRENO PONTEDERA del 22 Maggio 2011

(La galleria fotografica dell’evento)

domenica
22 maggio 2011
Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA
Pagina:
2
Città in festa per la polizia

La cerimonia per il 159°al teatro Era: un bagno di folla

di GABRIELE NUTI
– PONTEDERA

LA POLIZIA ha celebrato la festa per il 159° della fondazione al teatro “Era” di Pontedera alla presenza delle massime autorità provinciali (prefetto De Bonis e presidente, Pieroni), del sindaco di Pontedera Millozzi e di molti sindaci dei Comuni della provincia e delle massime autorità militari dei carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia penitenziaria. Teatro colorato di bianco, rosso e verde in omaggio ai 150 anni dell’Italia unita. Dopo gli onori ai gonfaloni e alla bandiera del Battaglione universitario toscano che nel 1848 combatté per l’indipendenza dell’Italia, il questore Raffaele Micillo ha salutato le autorità e la cittadinanza (molti i bambini e i ragazzi delle scuole) affermando, tra l’altro, che per garantire libertà e sicurezza a tutti serve il coinvolgimento di tutti, in primis dei cittadini.

INTENSO il saluto del sindaco Simone Millozzi, orgoglioso di ospitare per la prima la festa della Polizia a Pontedera, avvenimento che ha visto in prima linea l’impegno del vicequestore aggiunto Luigi Fezza, capo del commissariato di piazza Trieste. Al termine premiazioni ai poliziotti che si sono particolarmente distinti: encomio al sostituto commissario Stefano Caraceni; encomio e lode all’ispettore capo Carlo De Leo e all’assistente capo Gianluca Silvestri.

LODI CONFERITE al vicequestore Luigi Fezza, all’ispettore Giuseppe Aloisi e ai sovrintendenti Luca Lucchesi, Saverio Scovenna e agli assistenti capo Claudio Zappia e Stefano Mazzotti e agli assistenti Andrea Bassani e Alessandro Daniele; lode al sostituto commissario Sandra Orsini.

ULTIMO riconoscimento alla dottoressa Silvana Pota (da ispettrice diventata funzionario della Polizia di Stato), una delle prime donne a entrare in Polizia e protagonista, trent’anni fa, dell’ingresso del sindacato nell’organizzazione della Polizia e la piena apertura degli accessi alle donne realizzando formalmente la condizione di parità. Al termine rose rosse alle signori e gadget ai bambini.

domenica
22 maggio 2011
Testata:
TIRRENO PONTEDERA
Pagina:
III
Encomi e lodi agli agenti valorosi

Per la prima volta a Pontedera, al Teatro Era la cerimonia per l’anniversario della fondazione

Encomi e lodi agli agenti valorosi
PONTEDERA. Una città «vivace e operosa», che ha superato molte sfide e trasformazioni. «Una comunità coesa, che non si gira dall’altra parte»: il sindaco, Simone Millozzi, salutando le autorità presenti alla festa annuale della polizia, ieri al Teatro Era e per la prima volta a Pontedera, ha ripercorso tanti anni di collaborazione tra l’amministrazione comunale, i cittadini e le forze dell’ordine. «La presenza della polizia è molto sentita, c’è un ottimo rapporto che si può leggere anche nella decisione di tanti «ex uomini e donne della polizia – ha aggiunto il sindaco – che hanno scelto la nostra città come dimora stabile».

Il sindaco: «ottimo rapporto tra i cittadini e le forze dell’ordine»

Di sicurezza, tutela del diritto alla libertà e maggior coinvolgimento dei cittadini nell’attuazione del progetto-sicurezza ha invece parlato, aprendo la cerimonia in una teatro affollato da autorità, sindaci della provincia, famiglie e bambini, oltre che da rappresentanti delle forze dell’ordine, il questore Raffaele Micillo.

La festa è l’occasione per consegnare premi – affidata al prefetto di Pisa Antonio De Bonis – al personale della polizia che si è distinto in particolari operazioni.

Encomio al sostituto commissario Stefano Caraceni per i risultati ottenuti in un’indagine servita a sgominare un sodalizio criminale che operava in Italia ed in altri paesi europei, dedito al reclutamento di giovani curdi da destinare nel Pkk (operazione che ha coinvolto anche Ponsacco e Capannoli).

Encomio all’ispettore capo Carlo De Leo e all’assistente capo Gianluca Silvestri per aver smantellato un sodalizio criminale che falsificava patenti di guida internazionali (Pisa, 2 ottobre 2009).

La lode è stata conferita al vice questore aggiunto Luigi Fezza (dirigente del commissariato cittadino), all’ispettore capo Giuseppe Aloisi, ai sovrintendenti Luca Lucchesi e Saverio Scovenna e agli assistenti capo Claudio Zappia e Stefano Mazzotti, agli assistenti Andrea Bassani e Alessandro Daniele per avere concluso un’indagine con l’arresto di otto cittadini stranieri responsabili di traffico internazionale di stupefacenti e con il sequestro di circa 500 chilogrammi di hashish e la somma di oltre 35mila euro (a Pontedera nell’ottobre 2009).

Altra lode è stata conferita al sostituto commissario Sandra Orsini per l’arresto di una persona responsabile dei reati di riduzione in schiavitù, sequestro di persona e violenza sessuale aggravata (Pisa, marzo 2010). Lode all’ispettore capo Carlo De Leo Carlo e all’assistente capo Gianluca Silvestri per un’indagine sul riciclaggio delle autovetture di provenienza illecita (Pisa, 1 settembre 2009).

Trent’anni fa il Parlamento ha varato la legge 121 che segnava l’ingresso del sindacato nella polizia e l’apertura alle donne. E stato consegnato una attestato alla dottoressa Silvana Pota che ha vissuto l’evolversi dei diritti della donna prima e dopo la riforma.

S.C.