Archive for febbraio 15th, 2011

“E’ inutile dialogare con chi è prevenuto e contrario, a priori, ad ogni impianto”

martedì, febbraio 15th, 2011

L’intervento del Coordinamento gestione Corretta Rifiuti Valdera è pretestuoso e pieno di falsità e finalmente mostra apertamente velleità politiche. Nessuno vuole nascondere nulla e non è casuale e nemmeno banale che il progetto presentato in Provincia, sia da chiunque visibile pubblicamente. Il progetto prevede l’ampliamento della discarica anche in caso di eventuale realizzazione dell’impianto: questo è ciò che sostengo da sempre e peraltro è stato evidenziato chiaramente nei tavoli tecnici con i comitati. Forse qualcuno voleva far credere il contrario? Chi lo fa mente sapendo di mentire. Infatti ricordo ancora una volta che oggi la discarica di Gello smaltisce 240 mila tonnellate di rifiuti industriali provenienti dall’Ato (ambito territoriale ottimale, della Costa Toscana), dalle province di Pisa, Lucca, Massa e Livorno. Se anche ipoteticamente l’impianto del dissociatore dovesse essere realizzato questo sarebbe in grado di smaltire, nella sua prima fase a regime, circa 60 mila tonnellate, che fine farebbero le restanti 180 mila tonnellate? Forse possono scomparire all’improvviso? Si fa finta che non esistano? Si possono anche sperimentare modelli impiantistici innovativi meno impattanti ma, in attesa di trovare quello giusto, nel breve periodo bisogna necessariamente continuare ad assicurare una risposta al tessuto industriale e produttivo della città.

O forse la componente ideologica del comitato pensa che si possa fermare la nostra industria? O peggio ancora che un fenomeno così complesso possa non trovare risposte da una politica responsabile e seria quale è quella che governa il nostro territorio?

Ecco quindi a cosa servono gli impianti: servono ad evitare che nel lungo periodo, accanto a predisporre tutti gli interventi necessari a raggiungere maggiori percentuali di raccolta differenziata e di riciclaggio vi siano concrete e reali possibilità di superare il sistema delle discariche. E’ evidente che il pregiudizio ideologico e l’essere aprioristicamente contrari a qualsiasi soluzione impiantistica ritarderà sine die il compimento di un sistema integrato del ciclo dei rifiuti, nel quale le discariche dovrebbero assumere sempre più un ruolo marginale e residuale nel sistema Paese così come del resto avviene già in molti Paesi europei. Questa è l’unica strada percorribile ad oggi. Siamo tutti favorevoli a ridurre i rifiuti e riciclarli ma nel percorrere la strada per raggiungere quest’obiettivo occorre fare anche i conti anche con l’odierna realtà dei fatti. Altrimenti si vive nel mondo dei sogni.
Pontedera 15 febbraio 2011

Ancora sul dissociatore e su “Sinistra, Ecologia, Liberta’

martedì, febbraio 15th, 2011

Mi trovo ancora una volta a chiarire, mio malgrado, aspetti e verità sul Dissociatore Molecolare. Questa volta rispondo all’intervento comparso oggi sulla stampa di “Sinistra, Ecologia, Libertà” (Sel) della Valdera. Leggendo l’intervento mi spiego perché questa parte della sinistra vive emarginata dalle esperienze di governo del territorio.

Innanzitutto non corrisponde al vero che la Regione Toscana abbia “rigettato” il percorso partecipato. La Regione ha valutato molto positivamente il progetto e lo ha posizionato in maniera da avere la possibilità di accantonare risorse adeguate I documenti testuali sono in Comune a disposizione di tutti coloro che hanno voglia di informarsi correttamente.

Faccio presente a Sel che il percorso partecipato, la possibilità – prevista da una legge regionale – per i cittadini di approfondire e di conoscere meglio tutte le informazioni sul progetto, è stato voluto dal sottoscritto. In questo modo ho potuto anche prendere tempo sulle scadenze di legge di rilascio delle autorizzazioni.

Ho preteso io il percorso più democratico che le leggi permettessero.

Non corrisponde al vero che in Scozia i primi dati siano contraddittori e negativi. E’ vero il contrario. Anche qui sarebbe stato sufficiente consultare il sito del Comune dove è riportata integralmente la documentazione proveniente dalla Sepa (l’Arpat scozzese) ove si riferisce che da novembre 2010 l’impianto, relativamente all’impatto sull’ambiente, è andato a regime ordinario e non sperimentale.

E’ strano che poi il leader nazionale di Sel, Governatore della Puglia, Nicola Vendola, permetta che si costruiscano inceneritori (come ci risulta stia accadendo a Manfredonia) da parte di una società privata facente capo alla famiglia della leader di Confindustria: cosa ne pensa Sel?

A Pontedera la Ecofor service che vuole realizzare il dissociatore è a maggioranza pubblica.

Non solo. Io non ho minacciato proprio nulla, è bene che Sel moderi il linguaggio. Io ho fatto notare che nel 2013 le aziende del territorio (la nostra area industriale è ormai la più importante della Toscana) rischiano di non avere più in zona un luogo dove smaltire correttamente i propri rifiuti industriali. Chiedo a Sel: è compatibile questo con il mantenimento dei livelli occupazionali? Si salvaguarda così il mondo del lavoro e della produzione? E’ più ecologico trasportare lontano i rifiuti? Costerebbe meno? E’ meglio che questa filiera sia gestita da soggetti privati o da soggetti pubblici come la Ecofor Service?

Infine chiedo a “Sinistra, Ecologia, Libertà”: ma voi non siete nella maggioranza che governa l’Amministrazione Provinciale di Pisa al quale compete eventualmente l’autorizzazione per l’impianto?
Pontedera 10 febbraio 2011