Archive for aprile, 2016

Sulla visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi allo stabilimento Piaggio di Pontedera.

lunedì, aprile 25th, 2016

Esprimo apprezzamento e soddisfazione per le parole usate sia dal presidente Colaninno che dal presidente Renzi per il riconoscimento della centralità dello stabilimento Piaggio di Pontedera e del suo indotto all’interno delle strategie aziendali complessive del Gruppo Piaggio ed, in generale, sulle politiche nazionali relative alla meccanica. Proprio oggi, mentre la città celebra il 70^ anniversario della Vespa, è importante, non solo simbolicamente, rimarcare lo stretto legame tra Piaggio e la città di Pontedera dove essa è nata ed è cresciuta. Questo connubio fatto di storia e di storie, di lavoro e di lavoratori, di battaglie e di sacrifici, ha accompagnato lo sviluppo e la crescita di una intera comunità; l’impegno condiviso di tutte le parti in causa deve esser quello che questo stabilimento possa continuare ad accompagnarne il futuro”

Simone Millozzi
Sindaco di Pontedera

Pontedera, 23 aprile 2016

Riforme, referendum e voto

venerdì, aprile 15th, 2016

Quella che stiamo vivendo è una settimana importante per il futuro del nostro Paese. Il parlamento ha definitivamente approvato una riforma costituzionale che prova a raccogliere  istanze e discussioni che hanno attraversato decenni di dibattiti su come aggiornare e migliorare il funzionamento dei meccanismi democratici su misura delle esigenze diverse  e nuove di una società profondamente diversa da quella uscita dalla guerra e dal ventennio fascista. 
Ritenevo che il superamento del bicameralismo perfetto, la revisione del riparto di competenze Stato-Regioni, il superamento della Province e la riduzione dei costi della politica fossero obiettivi da perseguire in primo luogo perché condivisi con la testa ed il cuore della stragrande maggioranza dei cittadini. 
Ritengo che le soluzioni approntate su questi temi dalla riforma approvata potessero senz’altro esser più coraggiose e migliori sotto alcuni aspetti ma, indubbiamente, un importante e deciso passo avanti nell’ottica di una moderna democrazia occidentale; un sistema istituzionale capace di contemperare l’assunto primario ed ineludibile della sovranità popolare con il bisogno di prendere decisioni tempestive e di governare le complessità nuove che attraversano le società del terzo millennio.
Per questo motivo ad Ottobre andrò a votare al referendum ed inviterò a farlo affinché il corpo elettorale possa pronunciarsi, spero favorevolmente, sulla nuova architettura costituzionale votata dai propri rappresentanti eletti così chiudendo un cerchio democratico virtuoso e necessario per temi di tale rilevanza.
Con la stessa importanza che riconosco al diritto e con il medesimo rispetto che attribuisco al parallelo dovere anche domenica prossima andrò a votare per il referendum sulle trivelle invitando tutti a farlo. Mi ostinerò a ripetere questo invito, in ogni occasione, perché penso che quel gesto sia ancor oggi l’unico vero antidoto contro il disagio, strisciante e crescente, di chi si sente impotente e crede di non appartenere più a niente, nemmeno alla propria coscienza, e prova il silenzioso dolore di non avere più lo slancio per elaborare una proposta o perseguire un sogno.
Nonostante la classe politica abbia dato spesso il peggio di sé ed abbia contribuito ad affievolire la passione per la Politica con la P maiuscola, non vi è dubbio che in ogni parola, nelle vicende della quotidianità e per tutto l’arco della nostra vita, ciascuno debba avere la possibilità di rivendicare il proprio pensiero libero di persona che vive assieme ad altre persone in un contesto governato da principi e regole;  se la maggioranza di una comunità rinuncia a costruire quelle regole e quei principi essi saranno stabiliti da pochi e varranno, ciononostante, per tutti. 
Se una cosa ci ha insegnato la storia è che l’indifferenza agli affari pubblici, anche quando fosse inerzia vestita dei panni della protesta, genera mostri, disuguaglianze e sopraffazione degli interessi particolari su quelli generali. 
Per tutte queste motivazioni domenica 17 Aprile sulle trivelle, così come il prossimo Ottobre sulla riforma costituzionale, il mio appello è lo stesso: andare a votare, ovviamente secondo la propria visione e coscienza, e compiere quel gesto di democrazia per conferire ancora libertà al nostro futuro.”

SIMONE MILLOZZI
Sindaco di Pontedera

Pontedera festeggia un’altra centenaria

mercoledì, aprile 13th, 2016

centenaria egidiaIl sindaco Simone Millozzi ha partecipato alla signora Egidia Burchi le sue personali felicitazioni e quelle dell’Amministrazione Comunale di Pontedera nel corso di una simpatica cerimonia presso l’abitazione della signora in compagnia dei familiari. La festa si è svolta oggi 12 Aprile nel giorno del suo compleanno.

Come tradizione il sindaco ha offerto alla centenaria un omaggio floreale e un volume sulla città di Pontedera per festeggiare il superamento dell’eccellente traguardo dei 100 anni.
In rappresentanza dei francescani era presente ai festeggiamenti Lucia Trevisan.

Pontedera, 12 Aprile 2016