Posts Tagged ‘“forze dell’ordine”’

Sulla operazione della Polizia. Il ringraziamento del sindaco.

giovedì, aprile 5th, 2018

Ringrazio pubblicamente e a nome della città il dirigente della Polizia di Stato di Pontedera Luigi Fezza e gli uomini del locale commissariato per la puntuale e rapida inchiesta che ha portato alla identificazione dei presunti rapinatori di un anziano. L’episodio in questione era stato odioso e inquietante. Gli uomini e le donne della polizia, aiutati anche dalla lucida testimonianza dell’anziano vittima della rapina, hanno svolto rapide e efficaci indagini giungendo alla denuncia dei due presunti autori.

Come già detto altre volte, richiamo la necessità che il legislatore nazionale faccia una sforzo per consentire al sistema di prevenzione della sicurezza e di repressione della criminalità di poter contrastare con strumenti nuovi e pene certe anche i fenomeni della delinquenza minore. Si tratta di una condizione essenziale affinché le legittime preoccupazioni dei cittadini trovino risposte rassicuranti da parte dello Stato ed al contempo non venga mortificato il prezioso lavoro quotidiano degli operatori coinvolti nelle azioni di polizia. Da parte nostra ribadiamo la massima fiducia nell’operato delle forze dell’ordine che, con costanza e caparbietà, riescono quotidianamente a rispondere alle esigenze di sicurezza della nostra cittadinanza.

Pontedera, 4 aprile 2018

Il Sindaco Simone Millozzi

Sugli arresti effettuati a Pontedera: “Grazie alle forze dell’ordine: ma occorre maggiore efficacia della pena”

lunedì, marzo 12th, 2018

Voglio ringraziare come di consueto gli uomini delle forze dell’ordine di Pontedera, in particolare, in questo frangente l’Arma dei carabinieri che, insieme ai militari dell’esercito, hanno effettuato due brillanti operazioni di contrasto al crimine. Nella prima, mercoledì pomeriggio, carabinieri e militari hanno bloccato due cittadini che detenevano stupefacenti per lo spaccio. Nella seconda, avvenuta ieri hanno arrestato un cittadino per una rapina ai danni di una donna 66enne. In entrambi i casi gli operatori delle forze dell’ordine hanno dimostrato la loro efficace ed attenta azione sul territorio. L’amministrazione comunale ha già rivolto spesso il proprio plauso e ringraziamento alla loro efficienza e dedizione chiedendo al contempo ogni sforzo ulteriore e possibile, anche straordinario, per intensificare il presidio del territorio. Constato però con amarezza che al fermo dei carabinieri, mercoledì, sia seguito un rapido rilascio in libertà dei due presunti spacciatori. Ovviamente l’autorità giudicante lo ha disposto muovendosi nel pieno rispetto della normativa in vigore ma questo meccanismo finisce per lasciare perplessa e scoraggiare la cittadinanza che non riesce a vedere nella generale azione dello Stato un deterrente alle aspirazioni criminali dei malintenzionati. Il sistema di applicazione della pena così come congegnato per i reati di microcriminalità perde la propria azione di deterrenza per i delinquenti, mortifica l’operato delle forze dell’ordine e lascia smarrita l’opinione pubblica nei confronti delle istituzioni e della stessa classe politica che le rappresenta. Il corto circuito che viene così a crearsi avvelena i pozzi dove si è sempre abbeverata la coesione e la solidarietà della nostra società. Occorre che il legislatore nazionale faccia una sforzo per consentire al sistema di prevenzione della sicurezza e di repressione della criminalità, di poter contrastare con strumenti nuovi e pene certe anche i fenomeni della delinquenza minore affinchè il legittimo allarme sociale delle comunità non ingeneri scoramento e paure.

Pontedera, 9 marzo 2018

Il sindaco Simone Millozzi

Sull’operazione delle forze dell’ordine compiuta a Pontedera

mercoledì, maggio 24th, 2017

Nei giorni scorsi si è compiuta una brillante operazione delle forze dell’ordine conclusasi con l’attivazione delle procedure di espulsione coatta dall’Italia delle stesse persone già individuate come responsabili della rissa alla stazione degli autobus e del clamore che ne è seguito. Si tratta di persone non residenti a Pontedera, senza fissa dimora e pregiudicati per vari reati, non profughi né inseriti in alcun altro progetto di accoglienza. Il mio ringraziamento, a nome della città, va agli operatori che hanno partecipato alle indagini, all’identificazione ed al fermo nonché alle autorità competenti che le hanno disposte. Anche attraverso azioni così efficaci e tempestive passa il faticoso percorso per inquadrare i temi riguardanti la sicurezza urbana nei contesti che gli sono propri. Tali azioni rassicurano i cittadini e le comunità sulla presenza dello Stato nei territori ed iniettano fiducia laddove, invece, lo scontro politico per rincorrere consensi facili e rapidi, avvelena i pozzi che alimentano la convivenza civile piuttosto che costruire percorsi e proposte condivise a supporto dello straordinario lavoro delle forze dell’ordine e delle istituzioni che si occupano della nostra sicurezza.”

*Sindaco di Pontedera

Presento un esposto per gli allarmismi sulla sicurezza

giovedì, settembre 18th, 2014

In questi giorni leggo su alcuni social network, e su qualche testata giornalistica che ne riprende alcune informazioni, post di alcuni cittadini che denunciano di continue risse e di situazioni di violenza che si sarebbero verificate in città. Questi presunti episodi sono accompagnati, nei commenti, da dichiarazioni gravi, pesanti ed offensive, che peraltro offendono il decoro e la cultura di questa città.

Questa Amministrazione Comunale ha sempre tenuto nella massima considerazione i temi della sicurezza. Ha rafforzato e sostenuto, con il massimo dell’impegno, l’azione degli organi dello Stato preposti a questa funzione. E’ un tema su cui non si scherza e che ci ha visti impegnati sempre nella direzione della legalità e della giustizia. Senza alcun “buonismo”.

Ma in questi giorni qualcuno sta sollevando continui allarmi. Dalle prime verifiche da me svolte e dalle prime testimonianze raccolte si tratterebbe in alcuni casi di allarmi gratuiti e non corrispondenti al vero. In questo momento mi sto recando al comando di Polizia Municipale al fine di presentare un esposto contro ignoti per procurato allarme e/o per qualsiasi altro reato ravvisato. Sembra addirittura sia stato dato un preciso connotato “etnico” persino ad una discussione tra due ragazzi italiani di Pontedera. Nessuno vuole minimizzare le problematiche esistenti e gli episodi che spesso accadono ma l’esasperazione e la denigrazione di un territorio non sono accettabili.

Insieme alle forze dell’ordine verificheremo ciò che è veramente accaduto. Procurare allarme sociale ad arte è un reato grave. Mi auguro che nessuno scherzi con la sicurezza al solo fine di trarne un vantaggio politico o di alzare la tensione. Invito dunque tutti a non amplificare le voci infondate prestandosi al gioco di chi vuole alimentare paure e odio.

 Pontedera, 17 settembre 2014