Archive for the ‘Interventi su quotidiani’ Category

Gli investimenti sul Dente Piaggio. La differenza tra la visione progressista della città ed il respiro corto delle opposizioni

sabato, giugno 9th, 2018

Prendo volentieri spunto da un tema riguardante gli investimenti in città ed alcune considerazioni espresse dalla destra locale, in particolar modo sul dente Piaggio, per raccontare anche plasticamente come le visioni politiche ed amministrative possono segnare il futuro e gli sviluppi di una comunità.
È vero che il centrosinistra che ha governato e governa Pontedera ha investito molto sulla riqualificazione degli spazi dismessi dalla fabbrica Piaggio cercando di governare e non subire passivamente il ridimensionamento dell’attività di una realtà produttiva consumatasi nel corso degli ultimi trenta anni.
È vero che il Comune di Pontedera ha scelto la strada di non abbandonare quegli spazi al destino del mercato immobiliare acquisendoli al patrimonio pubblico e contestualizzandoli funzionalmente ed urbanisticamente dentro una città che stava crescendo e mutando.
Ma è proprio quella visione lungimirante, progressista e proattiva, quella strategia accompagnata dallo sforzo ciclopico di investimenti fatti ed ancora da fare che ha consentito e consentirà a Pontedera di non perdere la sua identità legata al lavoro e la sua centralità all’interno di un territorio più ampio. Proprio così. Perchè oggi per ammissione di tutti gli analisti di ogni orientamento politico e culturale il tema dello sviluppo e del lavoro, anche e soprattutto della manifattura, della meccanica, del comparto industriale dell’automotive e delle due ruote, passa attraverso la coniugazione con alcune parole d’ordine: ricerca, innovazione tecnologica, sapere, formazione, cultura.
A Pontedera abbiamo deciso di non buttare l’impronta e la vocazione di città legata al lavoro ed alla presenza della fabbrica provando a convertire una situazione oggettiva in una opportunità per il futuro, di breve, di medio e di lungo termine.
Ecco perché abbiamo scelto di accettare la difficile sfida della riqualificazione dell’asse Piaggio, in tempi in cui le soluzioni facili sembravano altre, creando i presupposti per quel che è il nostro presente e che caratterizzerà il nostro futuro.
È grazie a questa visione che oggi abbiamo recuperato in quegli spazi dismessi una nuova biblioteca comunale che conta 1000 accessi al giorno ed in poco tempo è divenuta la fucina dove si forma e si coltiva la competenza dei nostri figli e della nuova classe dirigente del paese.
Grazie a quegli investimenti abbiamo attratto su Pontedera la ricerca accademica di qualità (il Sant’Anna in questi giorni è nel ranking mondiale riconosciuta essere la terza università d’Italia e tra le prime duecento nel mondo), una sede distaccata della segreteria dell’Università di Pisa, abbiamo attivato un incubatore d’impresa che consente a decine di start up di giovani ragazzi la possibilità di intraprendere percorsi sul mercato delle nuove tecnologie, un laboratorio di analisi d’eccellenza, una scuola di moda che rilascia diplomi universitari, un centro culturale di profilo internazionale.
Grazie a quella visione abbiamo il museo Piaggio, il più grande e completo museo italiano dedicato alle due ruote che conta 50.000 visitatori all’anno.
Grazie a quella visione, a quegli investimenti, a quella strategia di lungo respiro abbiamo oggi la possibilità di investire milioni di euro grazie ad un accordo di programma con la Regione Toscana per la realizzazione dell’atelier della Robotica, la costruzione di un grande parcheggio nell’area ex Ape, la riqualificazione dell’intero viale Piaggio.
Grazie a quel disegno Pontedera sarà sede del centro di competenza legato alla proposta della Scuola Superiore Sant’Anna, una delle otto realtà in Italia capaci di intercettare le straordinarie opportunità del progetto Industria 4.0.
Tutte queste scelte, politiche, amministrative, urbanistiche ed economiche hanno seguito un percorso lungo ma omogeneo. Lo abbiamo intrapreso, lo continuiamo a coltivare e lo rafforzeremo perché è solo attraverso la creazione di un sistema di infrastrutture materiali ed immateriali, come quelle che abbiamo incardinato nel progetto del parco tecnologico urbano del Dente Piaggio, che Pontedera potrà affrontare la sfida dello sviluppo, del lavoro, delle opportunità, delle occasioni di occupazione nel mondo globalizzato del terzo millennio e della competizione territoriale sfrenata.
A servizio in primo luogo dei cittadini, delle piccole e medie imprese, dello stesso stabilimento Piaggio e dell’intero tessuto produttivo di Pontedera, della Valdera, della Toscana.
Ecco perché riteniamo che ci sia un abisso profondo tra questa nostra visione progressista ed il respiro corto delle proposte avanzate dalla destra (che ancora oggi dichiarano che lì dovevano venirci delle case!) e dal Movimento 5 Stelle di Pontedera (che si era presentato ai cittadini con la proposta di fare in quegli spazi come centro fieristico e espositivo!)
Pensare che la riqualificazione del dente Piaggio debba consistere nella costruzione di case o di un centro espositivo per le fiere è davvero come fissare il dito che punta la luna. D’altronde, lo ripeto anche stavolta, non esiste vento favorevole per il marinaio che non sappia dove andare.

Simone Millozzi

Intervento del Sindaco in merito ai lavori di di ristrutturazione del tetto di Palazzo Pretorio

lunedì, maggio 28th, 2018

I numeri sono numeri e le regole del condominio sono scritte nel codice civile: il tetto è parte comune e l’amministrazione chiederà il rimborso dei lavori secondo le quote millesimali

Nei giorni scorsi la destra locale, alla ricerca della solita polemica, ha posto la propria attenzione sui lavori di messa in sicurezza di una porzione di tetto del Palazzo Pretorio a seguito di un intervento dei Vigili del Fuoco sollevando il dubbio che l’Amministrazione Comunale si sia accollata una spesa che non le competesse. Ebbene sarebbe bastato aver meno fretta nell’andare sulla stampa con domande del tutto retoriche e verificare qualche atto e qualche regola di diritto civile perché i dubbi della destra fossero sciolti senza disturbare la pubblica opinione. L’amministrazione comunale è proprietaria del palazzo pretorio e ha dato in concessione, con obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria, al soggetto aggiudicatario di una gara ad evidenza pubblica soltanto il piano terra dell’intero compendio immobiliare. Il Comune in quanto proprietario ed attualmente utilizzatore di tutti gli altri locali del palazzo ha messo in campo quanto necessario per eseguire i lavori necessari alla messa in sicurezza di porzione del tetto comunicando alla società concessionaria l’avvio dei lavori, la loro quantificazione e la comunicazione che al termine, dietro rendicontazione, chiederà alla stessa il rimborso percentuale secondo le quote millesimali. Esattamente come avviene per ogni spazio e struttura condominiale.
Preme ribadire e specificare, ancora una volta, che il Palazzo Pretorio, com’è noto, è stato oggetto di un intervento di ristrutturazione attraverso capitali privati. Gli investitori hanno eseguito, secondo il capitolato di appalto, importanti lavori di riqualificazione dell’intero immobile (piano terra, primo piano destinato ad esposizione culturale, piano mezzanino e secondo destinato agli uffici del Giudice di Pace) a fronte della concessione d’uso del solo spazio a piano terra con attività di somministrazione e ristorazione.
Con la consueta voracità propagandistica anche dei dati di fatto la destra locale continua a dire che il “corrispettivo” dell’uso del piano terra ammonti soltanto a mille euro tacendo del fatto dirimente che oltre al cospicuo investimento iniziale la società (che si è aggiudicata una gara pubblica dall’inizio alla fine del percorso) corrisponde all’amministrazione comunale 45.000 euro all’anno finalizzati alla realizzazione di attività di carattere culturale nell’area espositiva del 1^ piano (allo scopo ricordo il successo ampiamente documentato delle varie e importanti mostre già realizzate).
Rassicuro i soloni della propaganda interessata e del dubbio preventivo che il sottoscritto, così come l’intera amministrazione comunale, muove le proprie azioni nell’esclusivo perseguimento di interessi generali e pubblici anche quando vengono utilizzati i moderni strumenti previsti dalla legge per partnership tra pubblico e privato. Si tratta di un tratto distintivo della buona amministrazione che nel caso di specie è in modo trasparente e chiaro sotto gli occhi della nostra comunità.
Rivendico ancora una volta il valore della riqualificazione di Palazzo Pretorio che arriverà a completarsi, a beneficio della città, con l’insediamento degli uffici del giudice di Pace a cui stiamo alacremente lavorando d’intesa con il Ministero della Giustizia per recuperare ritardi che non sono imputabili sotto alcun profilo al Comune di Pontedera

Simone Millozzi

Il Sindaco saluta con favore il passaggio di proprietà del parco eolico alla nuova società CVA Valle d’Aosta

lunedì, maggio 28th, 2018

Saluto con favore ed esprimo apprezzamento per il passaggio di proprietà del parco eolico di Pontedera alla CVA Compagnia Valdostana delle Acque. Si tratta di una importante, solida e strutturata società di livello nazionale che è partecipata indirettamente dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta e proprietaria di numerosi centrali idroelettriche, fotovoltaiche ed eoliche in varie zone d’Italia. La nuova compagine proprietaria, confermando per intero il quadro dei rapporti giuridici ed economici esistenti con il Comune di Pontedera, ha pienamente accolto la nostra richiesta di proseguire e migliorare il rapporto di collaborazione con l’amministrazione e la comunità di Pontedera considerando il parco eolico non soltanto un sito produttivo di energia rinnovabile ma anche un patrimonio collettivo e strumento di sensibilizzazione ai temi ambientali ed energetici. Cva ci ha manifestato infatti la disponibilità a rafforzare il rapporto con la città e le istituzioni scolastiche non soltanto tramite l’organizzazione di visite guidate ma anche attraverso iniziative pubbliche sui temi dell’utilizzo e dello sviluppo delle fonti di energia rinnovabile per preservare il territorio e i suoi equilibri per le generazioni presenti e future. Allo stesso tempo sarà ripristinato il sistema di rilevamento in tempo reale dei dati di produzione delle “nostre” pale eoliche con la contestuale rappresentazione dei benefici ambientali.
Ritengo che l’operazione appena conclusa ed il profilo societario del nuovo soggetto proprietario del parco eolico, un impianto divenuto ormai tratto identificativo e patrimonio collettivo dello skyline di Pontedera, possa costituire un elemento positivo per tutti.

Simone Millozzi

Sulla operazione della Polizia. Il ringraziamento del sindaco.

giovedì, aprile 5th, 2018

Ringrazio pubblicamente e a nome della città il dirigente della Polizia di Stato di Pontedera Luigi Fezza e gli uomini del locale commissariato per la puntuale e rapida inchiesta che ha portato alla identificazione dei presunti rapinatori di un anziano. L’episodio in questione era stato odioso e inquietante. Gli uomini e le donne della polizia, aiutati anche dalla lucida testimonianza dell’anziano vittima della rapina, hanno svolto rapide e efficaci indagini giungendo alla denuncia dei due presunti autori.

Come già detto altre volte, richiamo la necessità che il legislatore nazionale faccia una sforzo per consentire al sistema di prevenzione della sicurezza e di repressione della criminalità di poter contrastare con strumenti nuovi e pene certe anche i fenomeni della delinquenza minore. Si tratta di una condizione essenziale affinché le legittime preoccupazioni dei cittadini trovino risposte rassicuranti da parte dello Stato ed al contempo non venga mortificato il prezioso lavoro quotidiano degli operatori coinvolti nelle azioni di polizia. Da parte nostra ribadiamo la massima fiducia nell’operato delle forze dell’ordine che, con costanza e caparbietà, riescono quotidianamente a rispondere alle esigenze di sicurezza della nostra cittadinanza.

Pontedera, 4 aprile 2018

Il Sindaco Simone Millozzi

Sugli arresti effettuati a Pontedera. Il ringraziamento all’Arma dei Carabinieri.

martedì, aprile 3rd, 2018

Mi preme ringraziare il Comandante Michele Cataneo e le donne e gli uomini, l’Arma dei Carabinieri di Pontedera che hanno effettuato due brillanti operazioni di contrasto al crimine in città.

Nella prima è stato stroncato un circuito di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione con il sequestro di un locale. Nella seconda si è proceduto all’individuazione ed al fermo di un cittadino per un furto con spaccata ai danni di una attività commerciale.

In entrambi i casi è nuovamente dimostrata la professionalità e l’attenzione delle forze dell’ordine che operano a Pontedera. Come sempre richiamo la necessità che il legislatore nazionale faccia una sforzo per consentire al sistema di prevenzione della sicurezza e di repressione della criminalità di poter contrastare con strumenti nuovi e pene certe anche i fenomeni della delinquenza minore.

Si tratta di una condizione essenziale affinché le legittime preoccupazioni dei cittadini trovino risposte rassicuranti da parte dello Stato e al contempo non venga mortificato il prezioso lavoro quotidiano degli operatori coinvolti nelle azioni di polizia.

Il plauso ed il ringraziamento pubblico che rivolgo alle forze dell’ordine in ogni occasione deriva dalla convinzione che solo azioni di questo tipo, poste in essere in maniera sinergica dalle forze dell’ordine, rappresenta l’unico modo serio, concreto ed efficace per il presidio del territorio e per la lotta preventiva e repressiva alla microcriminalità.

Un’attività che può e deve esser integrata con interventi sulla qualità dello spazio urbano e più in generale con il presidio e l’animazione sociale e culturale degli spazi pubblici. A nulla servono, ovviamente, le messinscene plateali fatte di passeggiate fantomatiche e dichiarazioni roboanti avanzate da apprendisti stregoni dello sciacallaggio mediatico: si tratta di iniziative sconfitte, prima ancora che dalla loro palese inutilità, dall’esiguo consenso che raccolgono in città.

Pontedera, 30 marzo 2018

Il Sindaco Simone Millozzi

Il ringraziamento ai Carabineri e Polizia Stradale per l’arresto di uno spacciatore e il sequestro di droga

martedì, marzo 27th, 2018

Anche questa volta voglio esprimere il mio ringraziamento e quello dell’amministrazione comunale di Pontedera agli uomini dell’Arma dei Carabinieri e agli agenti della Polizia Stradale per la brillante operazione che ha permesso di giungere all’arresto di uno spacciatore e al sequestro di un ingente quantitativo di droga: un successo notevole per l’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti.

Nel ringraziare come di consueto le forze dell’ordine mi preme sottolineare la professionalità e la positiva sinergia messe in campo anche in questa situazione. Peraltro è altrettanto importante anche la funzione svolta dall’unità cinofila in dotazione ai carabinieri che ha avuto un ruolo non secondario nell’individuare il nascondiglio della droga.

Ribadisco però come sempre la necessità che, al fermo delle forze di polizia, faccia seguito una adeguata azione giudiziaria.

Lo Stato deve mettere in campo azioni che impediscano ai criminali di reiterare continuamente le loro condotte delinquenziali.

Se la Giustizia non funziona si vanifica il lavoro delle forze dell’ordine e si provoca una profonda ferita della stessa cittadinanza nei confronti delle istituzioni tutte. Occorre dunque continuare a lavorare con questa determinazione e questa intensità sradicando dai nostri territori questi fenomeni di microcriminalità affinché si possa consolidare una società pèiù coesa e solidale.

Pontedera, 26 marzo 2018

Il sindaco Simone Millozzi

Sugli arresti effettuati a Pontedera: “Grazie alle forze dell’ordine: ma occorre maggiore efficacia della pena”

lunedì, marzo 12th, 2018

Voglio ringraziare come di consueto gli uomini delle forze dell’ordine di Pontedera, in particolare, in questo frangente l’Arma dei carabinieri che, insieme ai militari dell’esercito, hanno effettuato due brillanti operazioni di contrasto al crimine. Nella prima, mercoledì pomeriggio, carabinieri e militari hanno bloccato due cittadini che detenevano stupefacenti per lo spaccio. Nella seconda, avvenuta ieri hanno arrestato un cittadino per una rapina ai danni di una donna 66enne. In entrambi i casi gli operatori delle forze dell’ordine hanno dimostrato la loro efficace ed attenta azione sul territorio. L’amministrazione comunale ha già rivolto spesso il proprio plauso e ringraziamento alla loro efficienza e dedizione chiedendo al contempo ogni sforzo ulteriore e possibile, anche straordinario, per intensificare il presidio del territorio. Constato però con amarezza che al fermo dei carabinieri, mercoledì, sia seguito un rapido rilascio in libertà dei due presunti spacciatori. Ovviamente l’autorità giudicante lo ha disposto muovendosi nel pieno rispetto della normativa in vigore ma questo meccanismo finisce per lasciare perplessa e scoraggiare la cittadinanza che non riesce a vedere nella generale azione dello Stato un deterrente alle aspirazioni criminali dei malintenzionati. Il sistema di applicazione della pena così come congegnato per i reati di microcriminalità perde la propria azione di deterrenza per i delinquenti, mortifica l’operato delle forze dell’ordine e lascia smarrita l’opinione pubblica nei confronti delle istituzioni e della stessa classe politica che le rappresenta. Il corto circuito che viene così a crearsi avvelena i pozzi dove si è sempre abbeverata la coesione e la solidarietà della nostra società. Occorre che il legislatore nazionale faccia una sforzo per consentire al sistema di prevenzione della sicurezza e di repressione della criminalità, di poter contrastare con strumenti nuovi e pene certe anche i fenomeni della delinquenza minore affinchè il legittimo allarme sociale delle comunità non ingeneri scoramento e paure.

Pontedera, 9 marzo 2018

Il sindaco Simone Millozzi

La Costituzione non si “sbianchetta”.

venerdì, febbraio 9th, 2018

Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia inveisce contro il Sindaco di Pontedera perché a suo avviso il Comune di Pontedera gli avrebbe negato il diritto di manifestare. Non commento. Racconto solo le cose come stanno per punti.
1) non è il comune, ma la Questura che autorizza o nega una manifestazione politica. Nel caso di specie la manifestazione politica si è svolta regolarmente
2) se oltre la manifestazione viene richiesta l’installazione di palchi, gazebo o pedane sul suolo pubblico è il comune tenuto a rilasciarne l’autorizzazione
3) le domande al comune vanno presentate su un modello dedicato
4) Fratelli d’Italia ha presentato la richiesta su quell’apposito modello sbianchettando e cancellando la parte di una dichiarazione in cui si richiama il rispetto di “norme nazionali in vigore che vietano sia la ricostituzione del partito fascista che la propaganda di istigazione all’odio razziale”
5) Gli uffici informano Fratelli d’Italia che la richiesta così artefatta è irricevibile.

Alle grida ed alle rimostranze del segretario nazionale di Fratelli d’Italia non rispondo da Sindaco perché dal punto di vista amministrativo non ho nulla da aggiungere. Da cittadino però una domanda, non urlata ma garbata e cortese, la voglio fare io a Giorgia Meloni: “perché il suo partito si è così prodigato per alterare un modulo e toglierci una frase richiamante leggi nazionali che vietano la ricostituzione del partito fascista e l’istigazione all’odio razziale?”. La formulo più semplice la domanda: ”Fratelli d’Italia è d’accordo con la costituzione e leggi della Repubblica su questo tema?”.

modello predisposto e presentato

La destra, la lingua italiana e la campagna elettorale. Sulla perizia della strada di patto.

mercoledì, gennaio 17th, 2018

Dichiarazione del Sindaco di Pontedera Simone Millozzi replica alle affermazioni del Centrodestra Valdera

L’italiano è una lingua bella e chiara anche in campagna elettorale ma i consiglieri Pandolfi e Barabotti sono troppo occupati nella propaganda per porre attenzione alla lettura delle comunicazioni che ricevono. In merito alle dichiarazioni sulla strada di patto, ed il presunto rifiuto da parte dell’Amministrazione di consegnare una copia della relazione del Consulente Tecnico d’Ufficio nominato dal Tribunale, (il procedimento è stato attivato – fa sempre bene sempre ricordarlo – dal Comune di Pontedera), voglio precisare che nella risposta fornita ai consiglieri che ne chiedevano copia c’è scritto chiaramente che si tratta di un differimento fino all’instaurazione formale della causa in sede civile e non di un rifiuto. Secondo le raccomandazioni del nostro legale viene rimandato (e non negato) l’accesso a tutela del diritto di difesa del Comune e dell’interesse esclusivo dei cittadini di Pontedera, in un procedimento in cui si chiede il risarcimento del danno alle ditte per vizi occulti su lavori che non sono stati compiuti correttamente. La secretazione dell’atto (attualmente nelle mani dello studio legale incaricato dal comune di istruire la causa) ha lo scopo di tutelare l’interesse della città di Pontedera per l’elaborazione della miglior strategia processuale utile al risarcimento dei danni provocati dalle lavorazioni contestate. Che Barabotti e Pandolfi siano mossi e forse accecati dalla frenesia della campagna elettorale (riciclando le solite e sole due o tre cose nel deserto che caratterizza la proposta politica della destra locale e nazionale) lo dimostra il fatto che il differimento (e, lo ripeto, non il rifiuto) finalizzato alla tutela di tale interesse pubblico sia stato ben compreso e fatto proprio dagli altri consiglieri con senso di responsabilità rispetto al delicato procedimento giudiziario in essere.

Rispetto poi alle dichiarazioni, infondate, secondo cui non siano ancora note dalla perizia del tribunale le cause del dissesto prematuro del fondo stradale, ricordo che sul tema il sottoscritto ha tempestivamente reso pubbliche le risultanze in una conferenza stampa corredata di diapositive chiarissime. Le responsabilità soggettive e l’individuazione delle ditte che saranno tenute al risarcimento del danno è invece oggetto proprio del giudizio civile che l’Amministrazione è in procinto di formalizzare e che fino alla sua instaurazione necessita di riservatezza assoluta perché non sia leso o compromesso l’interesse della comunità che passa, in questo caso, attraverso il diritto di agire in giudizio. Peraltro, secondo i principi di massima trasparenza, ho già manifestato la disponibilità, in tempi non sospetti, a dare lettura integrale della perizia in apposita commissione consiliare. Purtroppo anche in questa occasione la destra pontederese confonde le pere con le mele e dimostra di anteporre l’interesse particolare della battaglia politica all’interesse pubblico, e preminente, della città di Pontedera.

Pontedera, 17 Gennaio 2018

Sul cantiere ex Enel. Dichiarazione del Sindaco di Pontedera Simone Millozzi

mercoledì, gennaio 17th, 2018

Dichiarazione del Sindaco di Pontedera Simone Millozzi in replica alle affermazioni del Centrodestra Valdera

Il cantiere ex Enel di Via Pisana è rimasto, purtroppo, un cantiere sospeso a causa di difficoltà economiche da parte del soggetto privato, selezionato con evidenza pubblica, che si era assunto l’onere di intervenire. La più grande crisi dell’edilizia dal dopoguerra ad oggi non ha certo aiutato a rispettare i tempi programmati. Il progetto prevede che l’investitore, cui compete, (lo ricordo perché non è un aspetto secondario), la direzione lavori e la sorveglianza e cura del cantiere, concluda l’intervento e lasci in proprietà al Comune una porzione dell’edificio chiavi in mano. Fino a quel momento quello spazio ha tutte le caratteristiche fisiche e giuridiche di un cantiere comunque privato. L’allungarsi dei tempi e la sospensione prolungata dei lavori ha portato quel compendio immobiliare ad esser attrattivo per taluni soggetti senza fissa dimora che lo hanno talvolta utilizzato in modo illegale: con alcuni interventi delle forze dell’ordine e della polizia locale sono stati sgomberati e sanzionati per l’effrazione. Ricordo che in alcune occasioni l’intervento è avvenuto su mia sollecitazione diretta e/o su segnalazione da parte dei residenti. Il sottoscritto ed il Comune di Pontedera hanno provveduto ogni volta che ne hanno avuto notizia a richiedere l’intervento dei soggetti preposti e chiesto al privato di sigillare l’accesso non autorizzato all’edificio ex Enel. Nello stesso tempo si è cercato di porre in essere tutto quanto la legge consentiva perché i lavori potessero ripartire e concludersi. Con una recente delibera di Consiglio Comunale (la n. 32 del 27 Giugno 2017) si è provveduto ad aggiornare gli atti amministrativi originari per riuscire a sbloccare la situazione incagliata nella sfera giuridica e patrimoniale della società investitrice privata. Nuovi ed imprevedibili sviluppi giuridici riguardanti i rapporti tra il soggetto costruttore ed i soggetti creditori hanno nuovamente impedito che i lavori potessero riprendere. Lo specifico luogo è monitorato costantemente affinché le situazioni di occupazione abusiva siano prevenute e sanzionate. La polemica degli esponenti di centrodestra della Valdera è dunque, per l’ennesima volta, pretestuosa e fondata sulla sommaria o travisata conoscenza dei fatti. Detto più semplicemente: le vicende dell’immobile ex Enel di via Pisana ad oggi sono una questione di diritto e di regole giuridiche e non politica o amministrativa. Ma si sa, ed è pure legittimo, che in campagna elettorale tutte le occasioni sono buone per battere un colpo. Compito delle Istituzioni è invece quello di far chiarezza e raccontare i fatti così come sono per rispetto dei lettori e dei cittadini.

Pontedera, 16 Gennaio 2018