Archive for agosto, 2016

In merito alla presa di posizione del Comitato del No al referendum costituzionale

venerdì, agosto 12th, 2016

“Ho letto con particolare stupore la nota del comitato del No alle modifiche costituzionali in cui si manifestano categoriche censure sul fatto che un Sindaco possa esprimere il proprio favore (varrebbe anche per la propria contrarietà?) ad una riforma dell’architettura costituzionale del nostro paese.
Non entro ovviamente sul merito delle ragioni per cui sostengo il Si né in questa sede mi preme cercar di confutare le ragioni, che per inciso ho sempre ritenute assolutamente degne e per taluni aspetti specifici pure condivisibili, di coloro che sostengono il no.
Mi interessa dire che mi sento, e sono, il Sindaco di tutti i cittadini di Pontedera e sulle fondamenta di questo assunto esercito ogni giorno il mio ruolo amministrativo; lo faccio cercando di declinare il programma di governo sul quale ho ottenuto il consenso (del 60% circa e non di tutti purtroppo); tale programma ha, notoriamente, ispirazione, attitudine e caratteristiche politiche proprie del centro sinistra ma ha prodotto e produrrà effetti per tutti i cittadini.
La mia azione di governo sulle politiche sociali, sanitarie, educative, sulla programmazione delle opere pubbliche, le politiche di bilancio, l’ossessivo maggior peso che attribuisco al diritti di una persona rispetto all’interesse di un centro di potere, il valore e la valenza che attribuisco alla mano pubblica per attenuare, con le competenze che mi sono proprie, i fenomeni della disuguaglianza e dell’ingiustizia sociale, sono azioni e regole, uguali per tutti, anche se sono generate da un orientamento di sinistra che, probabilmente, ad una parte (che spero minima) di pontederesi di destra, non piacciono granchè.
Il discrimine tra un Sindaco, che è per definizione amministratore di tutti, ed un Sindaco che esprime una propria opinione in modo pubblico, lo dico con serena e sincera stima all’importante lavoro che i tanti volontari dei comitati del No stanno conducendo, va cercato altrove e molto lontano da dove loro lo hanno indicato.
Un Sindaco ha il dovere irrinunciabile di fare le cose nell’interesse generale di tutta la comunità, ha il dovere di stabilire e far rispettare le regole della convivenza indistintamente per tutti, ha il dovere infine di tutelare i diritti di ciascuno essere umano che risiede nel territorio della propria città; questa mi pare l’unica cifra su cui misurarne imparzialità, correttezza e buona fede.
Semplificando il concetto per motivi di spazio credo che nessun cittadino pontederese si senta discriminato quando comunico, pur da Sindaco, la mia felicità nel rispettare una legge delle stato che attribuisce finalmente, a chi non ne aveva, diritti nuovi dell’amore tra persone di ogni genere: non manco ai miei doveri di imparzialità ma partecipo (magari pure con il consenso ed il plauso di chi stavolta se ne lamenta) semplicemente e pubblicamente della bellezza libera e democratica della discussione, quella che io ritengo la ricchezza e la forza vera della civiltà occidentale.
Avrei violato il mio ruolo di Sindaco di tutti se, oltre ad esprimere un mio favore politico, avessi celebrato le unioni civili prima che esse diventassero legge dello stato; così come, volendola vedere dal lato conservatore e “medievale” della mia collega leghista di Cascina, non mi limitassi ad esprimere una opinione diversa ma annunciassi di voler negare a qualcuno di esercitare quello che ormai è un suo pieno diritto.
Per concludere, senza voler intaccare di una sola virgola le ragioni di merito e politiche dei comitati referendari per il No, che non condivido per larga parte ma a cui attribuisco pari dignità rispetto alle mie considerazioni per il SI, ritengo che sia un abbaglio, immagino effimero e rimediabile, affermare che un sindaco, un presidente di regione, un presidente del consiglio  o chiunque altro rivesta una qualsiasi carica pubblica, possa mancare di rispetto al proprio ruolo assumendo posizioni a favore o contro l’aborto, il divorzio, l’acqua pubblica, i diritti civili, l’europa, la pace, la costituzione e così via all’infinito come la storia recente e passata può testimoniare.
Mi auguro che la lucidità temporaneamente persa sul tema possa esser rapidamente riacquistata e convogliata con profitto per la nobile causa che stanno portando avanti: far discutere, informare, stimolare i nostri cittadini affinché possano esprimersi, liberamente e democraticamente, con un voto consapevole.”

Simone Millozzi

Solidarietà al dipendente ed all’assessore del Comune di Pontedera

giovedì, agosto 4th, 2016

“Esprimo vicinanza e solidarietà al dipendente ed all’assessore del Comune di Pontedera che in due occasione diverse sono stati vittime di un’aggressione violenta ed ingiustificabile da parte dello stesso cittadino peraltro conosciuto ed aiutato da molto tempo da parte dei nostri servizi.

Come ho avuto già modo di dire in altre occasioni, l’uso della violenza fisica e verbale, la scorciatoia dell’intimidazione e l’arma infida della minaccia possono esser contrastati solamente attraverso un argine culturale e valoriale che condanni tali episodi in modo fermo ed unanime.

Si tratta peraltro di atti e dimostrazioni di forza assolutamente inidonei a ledere il principio di legalità ed a farci arretrare riguardo al rispetto delle regole che ogni operatore pubblico, per il ruolo che ricopre, è chiamato a rispettare e garantire a tutela di tutti.

Tenendo a mente anche le vicende che hanno visto coinvolti l’Assessore di Pisa, il Presidente della Regione ed il Sindaco di Livorno, ognuno diversa ma con la solita matrice di disprezzo contro il ruolo pubblico ed istituzionale delle persone, credo che sia davvero necessario che nei luoghi della socialità, nelle piazze vere e virtuali, ovunque si formi e si coltivi il valore del rispetto della persona umana e della risoluzione non violenta dei problemi, si acquisisca e cresca la consapevolezza che ogni rabbia che diventa violenza, a chiunque sia indirizzata, non possa esser accettata con la complicità di un silenzio né commentata con ironie o sarcasmi se non vogliamo correre il rischio di legittimare un avvelenamento graduale del patto sociale di convivenza che ci lega ai nostri valori più importanti.

A seguito del ripetersi di questi eventi stiamo, anche su sollecitazione dei rappresentanti interni dei lavoratori, valutando il modo di garantire la consueta piena accessibilità del Palazzo Comunale, la casa di tutti, con l’esigenza di garantire un pur minimo controllo per la sicurezza di coloro che vengono a chiedere servizi e di coloro che ci lavorano per fornirli.”

Pontedera, 4 agosto 2016

La Vigilanza notturna sarà garantita anche dalla polizia locale

martedì, agosto 2nd, 2016

polizia-municipale“Alcuni mezzi di informazione hanno divulgato la notizia secondo cui la vigilanza notturna non sarebbe più svolta dalla polizia locale per questioni burocratiche inerenti rivendicazioni di carattere sindacale.
Esprimo amarezza  poiché tali rivendicazioni, pur legittime, rischiano di vanificare agli occhi della collettività lo straordinario servizio che i nostri vigili svolgono quotidianamente in favore dei cittadini con professionalità e dedizione in circostanze spesso complicate.
L’Unione Valdera, per contemperare le esigenze dei lavoratori con quelle pubbliche del servizio, da tempo aveva messo a disposizione del Corpo di Polizia Municipale un ulteriore cospicuo pacchetto di ore di straordinario per potenziare ed estendere i servizi notturni nei contesti in cui ciò risulti maggiormente opportuno e necessario.
Qualora tale misura non risultasse efficace rispetto alle finalità che persegue, per mancanza di adesioni oppure perché questa valorizzazione della specificità del lavoro su strada di donne ed uomini a tutela della sicurezza cittadina non fosse condivisa tra tutti i sindacati della funzione pubblica, chiederò al Comandante della Polizia locale di predisporre un servizio ordinario che preveda anche il turno notturno peraltro già organizzato in via straordinaria per la prossima settimana.
Mi pare altresì importante riferire che tale vicissitudine non afferisce in alcun modo sui pattugliamenti notturni concordati dalla Questura di Pisa sulla città di Pontedera secondo quanto già comunicato all’opinione pubblica: si tratta di un percorso che vede impegnate in forma coordinata tutte le forze di polizia cittadine.
Rassicuro pertanto sul fatto che sono state e saranno messe in campo, di concerto con le istituzioni ed i soggetti deputati, tutte le misure affinché  la vigilanza notturna sia garantita al massimo ed al meglio delle risorse strumentali ed umane a disposizione; al riguardo non posso non ricordare peraltro come l’oggettiva carenza di organico renda ancor più difficile e complessa l’erogazione del servizio.”

*Simone Millozzi
Sindaco di Pontedera
Delegato Unione Valdera per la Polizia Locale.