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La nuova biblioteca registra un forte aumento di presenze “Un successo sotto ogni profilo”

lunedì, settembre 22nd, 2014

Il sindaco e l’assessore Canovai: “Un successo sotto ogni profilo”

biblio-Nei primi quattro mesi di apertura la nuova Biblioteca Comunale “Giovanni Gronchi” ha registrato dati e numeri molto significativi. Si sono toccate punte di oltre 300 presenze al giorno e 180 utenti presenti simultaneamente. Un successo straordinario che dimostra quale era il bisogno reale della città.

I giovani tra i 19 e i 27 anni sono aumentati di oltre il 30% . Le sale di lettura sono state molto utilizzate: sono stati circa 120/130 i posti occupati stabilmente tutti i giorni. In qualche occasione si è superato il numero di 180 posti di lettura occupati simultaneamente. La presenze complessive hanno superato le 240/250 in media tutti i giorni, ma sono state toccate anche punte di 300/320 presenze giornaliere. Cresciuta anche la consultazione di quotidiani e riviste come per i prestiti librari e di dvd.

Dal confronto tra le statistiche del periodo maggio-agosto del 2013 e del 2014 si registra un incremento dei prestiti pari al 25%.

Cresciuto anche l’uso delle postazioni internet; si tratta di 6 postazioni per adulti e di 4 per i ragazzi che sono quasi sempre occupate. In questo settore l’offerta di internet da postazione fissa è aumentata del 300% con un riscontro importante da parte sia del pubblico adulto che di quello giovanile, a cui, nella vecchia sede non erano dedicati spazi specifici.

L’accesso alle reti wifi gratuita è molto consistente e sono state rilevate punte di connessione con propri computer di 120/130 utenti contemporanei. Molto apprezzata la biblioteca ragazzi dove è cresciuto il numero di frequentatori e di prestiti secondo i trend complessivi rilevati per l’intera biblioteca. I prestiti del mese di agosto (che ha visto la biblioteca chiudere solo sabato 16) sono stati 3647 a fronte dei 2842 dell’anno precedente con una crescita di quasi il 30%.

La nuova biblioteca Giovanni Gronchi – commentano il sindaco Simone Millozzi e l’assessore alla cultura Liviana Canovai – si configura quindi come una presenza importante sia per la sua dimensione che per i numeri relativi all’utenza nel panorama culturale e formativo cittadino. Questa estate ha svolto anche una importante funzione per tutti coloro che hanno avuto l’esigenza di spazio di studio: infatti la biblioteca è aperta tutti i giorni, con orario dalle 9.00 alle 19.00, ed è in grado di fornire un servizio di informazioni e di formazione culturale di alto livello, grazie anche al collegamento con la Rete Bibliolandia. Tutto ciò è la dimostrazione della giusta scelta fatta da questa amministrazione che ha voluto con ogni forza questa struttura a cui ha dato una funzione strategica e simbolica. Questo luogo è il simbolo della nostra città che cresce nella qualità e nella cultura. E’ bello vedere che i cittadini hanno apprezzato. Ed è ancora più bello vedere l’importanza di questo spazio per le nuove generazioni”

La biblioteca ha moltiplicato i proventi dalla vendita di libri usati, passando da un incasso che si aggirava intorno ai 60/70 euro mensili ai circa 450/500 € attuali. Sono somme utili per far fronte all’acquisto delle novità librarie. Sono anche aumentate le donazioni dei libri usati (gestiti attraverso uno specifico regolamento), a dimostrare che la cittadinanza guarda con sempre maggiore attenzione e simpatia verso una istituzione strategica per lo sviluppo della città. Si registra anche la disponibilità di persone che si offrono per svolgere servizio volontario in biblioteca. Questi cittadini, che sono coordinati, dall’Associazione Crescere Insieme, rappresentano una risorsa importantissima per la sistemazione degli oltre 40.000 volumi a scaffale a disposizione del pubblico.

Pontedera, 19 settembre 2014

L’ultimo saluto al professor Enzo Catarsi

martedì, agosto 13th, 2013

A nome della città di Pontedera e della comunità de La Rotta, rivolgo un pensiero affettuoso e riconoscente a Enzo Catarsi, nostro illustre concittadino, stimato docente universitario, competente formatore, attivo e attento cittadino.

Nello scorso mese di ottobre, quando apprendemmo della sua nomina a Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze gli rivolgemmo pubblicamente le nostre congratulazioni. Scrivemmo che quella nomina era il riconoscimento di una carriera universitaria di prestigio e di grande responsabilità. Oggi come allora rinnoviamo quel giudizio e aggiungiamo un ringraziamento pubblico per la sua costante attenzione e partecipazione alla vita sociale e culturale della città e della sua frazione.

Enzo Catarsi ha avuto la capacità di seguire sempre con attenzione le vicende della sua Pontedera. citando Cesare Pavese si potrebbe dire che ha fatto sua l’idea che “Un Paese ci vuole, non fosse per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”.

Enzo è stato parte di Pontedera, ha vissuto nella città, ne è stato protagonista e componente. La presenza di tanti suoi concittadini oggi, qui, dimostra quanto la sua figura, la sua persona abbia influito su di noi.

E’ anche in qualità di presidente della Conferenza Educativa dell’Unione dei Comuni della Valdera, con il Centro Risorse Educative e Didattiche ed il Coordinamento pedagogico per i servizi all’infanzia dei Comuni dell’area che desidero ricordare Enzo Catarsi per la sua azione e il suo impegno mirati a promuovere una più diffusa e partecipe consapevolezza pedagogica che ha coinvolto la scuola, in particolare quella della prima infanzia, le famiglie, le istituzioni. Un’azione educativa quella di Enzo che riporta l’idea di un giovane Gramsci con le proprie riflessioni circa l’intellettuale organico rivolte a diverse classi sociali per il rinnovamento culturale e per l’affermazione del diritto all’educazione e all’istruzione.

Forte è stato per Enzo, e l’ha trasmessa alle persone che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui , l’idea del riscatto culturale che si pone alla base della democrazia e della partecipazione.

La sua azione con il Comune di Pontedera affonda le radici nel tempo, quando negli anni 80-90 era consulente e coordinatore dei servizi alla prima infanzia dell’area, dando un forte impulso per la qualificazione del lavoro nel Nido con proposte formative e pedagogicamente fondanti, orientate anche al coinvolgimento delle famiglie.

Catarsi è stato impegnato nella costruzione del Centro di Documentazione G. Rodari che ha seguito per molti anni, promuovendo iniziative che hanno coinvolto la scuola di ogni ordine e grado sui contenuti cari a Rodari: uno per tutti l’originalità e la creatività.

In qualità di direttore della Rivista edita dal Cred Valdera” Fare Formazione” proprio nell’ultimo dei numeri della rivista, attualmente in stampa, ha rilasciato una intervista sulla visione della scuola rispetto alla recente riforma, affrontando il rapporto tra educazione-istruzione-arte.

E’ da sottolineare la sua importante idea della ricerca del “bello” negli spazi della quotidianità con alcuni cenni alla cura che Pontedera e altri comuni dedicano all’abbellimento dell’arredo urbano, come educazione all’arte; la proposta è che la stessa cura sia rivolta anche agli spazi dove, per definizione, si educa e si istruisce. Da qui la promozione di iniziative ed eventi fatte anche qui a La Rotta con la Consulta, le Associazioni e i Circoli della frazione, in particolare significativa l’esperienza con la Scuola dell’Infanzia dove ha promosso e curato un percorso sull’arte dal titolo “Il bello di Mirò” .

Lo stesso impegno ha profuso negli anni della collaborazione con la biblioteca di Pontedera per la promozione della lettura, a partire dalla scuola dell’infanzia. Nel periodo sono numerosi gli incontri con gli autori di studenti ed insegnanti per un confronto costruttivo sulla motivazione alla lettura.

Il significativo lavoro svolto per la qualificazione del Nidi della Valdera e per l’importanza della lettura precoce sono documentati in alcune pubblicazioni edite dal Comune di Pontedera.

E’ significativo che uno dei suoi ultimi impegni pubblici presi a Pontedera sia stato quello di far parte del gruppo di esperti che si stava occupando della valorizzazione della futura nuova biblioteca cittadina: il luogo della cultura per eccellenza della città. Ancora oggi nell’atrio del Comune c’è un grande gazebo, dedicato alla futura biblioteca “Giovanni Gronchi” nel quale campeggia il nome di Enzo Catarsi, come membro del Comitato per la Biblioteca. Non rimuoveremo quel nome. E’ un modo per ricordarlo, per ricordare il suo impegno, per pensare che dentro quella biblioteca vi sia comunque un po’ della sua cultura e del suo contributo.

Sarebbero molte e tutte importanti le cose da ricordare che per noi oggi devono essere uno stimolo a non interrompere qui. Ed è proprio con questo intento che vogliamo salutarlo insieme agli educatori, agli insegnanti, alle famiglie, al Cred, alle istituzioni che rappresento, alla comunità intera, con un rinnovato impulso e una promessa ad impegnarsi nella ricerca del “bello”, dell’arte, della cultura.

Per tutto questo Enzo Catarsi ci mancherà.

Alle persone care, a suo figlio, ai suoi amici, a tutti coloro che lo hanno avuto come maestro e professore, alle tante comunità di cui Lui era parte vada il cordoglio mio, dell’Amministrazione Comunale e della città di Pontedera.

Pontedera, 8 agosto 2013

La nuova biblioteca comunale sarà intitolata a Giovanni Gronchi

martedì, novembre 6th, 2012

La nuova biblioteca comunale di Pontedera, che sorgerà nell’area del Dente Piaggio, sarà intitolata a Giovanni Gronchi, pontederese e Presidente della Repubblica dal 1955 al 1962. Lo ha annunciato oggi il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi, durante la conferenza stampa di presentazione dei lavori iniziati dopo un iniziale rallentamento per effettuare la bonifica del terreno. La nuova Biblioteca sarà un nuovo spazio innovativo, simbolo di una volontà della città di Pontedera di trasformazione economica, sociale e culturale.

“Si tratta di un’opera strategica, in un periodo come questo perché è il segnale dell’importanza che il Comune da alla cultura e allo studio. Siamo riusciti, nonostante grandi difficoltà, a far partire i lavori, che hanno un importo di oltre cinque milioni di euro, e a creare le condizioni perché Pontedera abbia questo importante spazio per la cultura. Con questa infrastruttura va quindi completandosi il recupero e la riqualificazione di spazi dimessi sull’asse del Dente Piaggio che oggi hanno una nuova destinazione legata all’innovazione, alla ricerca, al sapere e alla cultura. E’ una precisa scelta strategica per dare valore aggiunto al nostro territorio”.

L’Amministrazione ha aperto anche un processo di comunicazione e partecipazione che sarà gestito da un team di esperti dell’Urban Center di Pontedera. Questo gruppo metterà in campo iniziative per coinvolgere cittadini, associazioni, insegnanti, studenti, e fruitori della città e della Biblioteca, per comunicare lo sviluppo dei lavori ma anche per coinvolgerli in iniziative culturali. Presto le iniziativa saranno presenti su uno specifico spazio raggiungibile anche dal sito internet del Comune di Pontedera, www.comune.pontedera.pi.it nella sezione delle biblioteche (il link diretto è il seguente: http://www.urbancenterpontedera.it/prova/biblioprogetto.php ).

La Biblioteca Comunale attuale vede transitare una media di oltre 45.000 presenze per anno; la nuova sede vedrà i posti lettura più che duplicati rispetto ai cento attuali. La nuova struttura si articola su due piani. La sala studio prevede fino a duecento posti a sedere, con postazioni per la consultazione di libri e per lo studio indipendente. E’ stato previsto uno spazio interamente dedicato ai bambini e ai ragazzi, dove poter consultare ma anche poter partecipare a intrattenimenti ludici. Un’altro spazio sarà dedicato alla consultazione multimediale e cartacea di quotidiani e riviste. Ci saranno postazioni multimediali con accesso a internet. Una parte sarà dedicata allo studio di gruppo, per promuovere la socializzazione tra i giovani. Ulteriore spazio dedicato ad una sala di consultazione di Enciclopedie e grandi opere. Nella struttura sarà ospitata anche la sede di Bibliolandia, con la direzione e gli uffici amministrativi. Infine ci sarà una piccola sala da adibire ad auditorium, utilizzabile in occasione di riunioni o di convegni tematici.

Il patrimonio bibliografico della Biblioteca esistente sarà conferito presso la nuova Biblioteca; il Patrimonio librario globale ammonta a circa 70.000 volumi (45.000 volumi schedati e disponibili a catalogo, di cui 15.000 libri per ragazzi, donazioni di libri per oltre 20.000 volumi da trattare; una crescita media del patrimonio di circa 1.500 volumi/anno, 40 riviste cartacee, circa 100 riviste elettroniche, oltre 200 quotidiani da tutto il mondo.

Pontedera, 6 novembre 2012