Posts Tagged ‘discarica’

Sull’incidente alla discarica

mercoledì, ottobre 12th, 2011

In relazione all’incidente accaduto ieri alla discarica dell’Ecofor Service di Pontedera l’Amministrazione Comunale esprime la propria solidarietà ai due lavoratori coinvolti. Ci auguriamo che le cure immediate riescano a porli fuori pericolo.

Occorre poi capire cosa è accaduto perché di lavoro non si deve morire o ferirsi. Sollecitiamo e attendiamo le indagini che l’ufficio Medicina del Lavoro della Asl 5 e i carabinieri della compagnia di Pontedera che stanno ricostruendo quanto accaduto nell’impianto al momento dell’esplosione.

Bisogna intervenire nel Paese per ridurre il fenomeno delle morti bianche (mediamente tre al giorno, nel 2010) e degli incidenti sul lavoro. Tutto ciò, purtroppo, sembra non essere tra le priorità del Governo che anzi propone l’eliminazione della responsabilità in solido dell’appaltatore con il subappaltatore o la cancellazione dell’obbligo di comunicazione all’Inps prima dell’inizio del lavoro. Misure che vanno nella direzione opposta alla prevenzione. Occorre quindi, come sottolineato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, “operare affinché i processi di trasformazione territoriale, di urbanizzazione e di sviluppo delle attività economiche siano realizzati con la dovuta attenzione alla sicurezza, alla incolumità pubblica ed al rispetto dell’ambiente e delle sue insostituibili risorse. A tal fine si impone un responsabile impegno da parte delle Istituzioni, nazionali e locali, della comunità scientifica e degli operatori economici per sviluppare la cultura della previsione e della prevenzione, cui va affiancata una costante e puntuale azione di vigilanza e di controllo”.

Pontedera 11 ottobre 2011

Sul dissociatore, sull’ampliamento della discarica e sulla nuova sperimentazione a Peccioli

venerdì, febbraio 25th, 2011

Riproduciamo gli articoli giornalistico delle testate NAZIONE PONTEDERA VALDERA e IL TIRRENO – PONTEDERA di venerdì 25 febbraio 2011

venerdì
25 febbraio 2011

Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA

Pagina:
3

“Congelato” il dissociatore Via alla sperimentazione a Legoli


Colpo di scena per l’impianto di Gello: alleanza tra Ecofor e Belvedere

PROVVEDIMENTI
Per evitare La chiusura della discarica, per ora si amplia quella esistente

di NICOLA PASQUINUCCI
– PONTEDERA

«FARE SISTEMA». E’ la parola d’ordine del vertice di ieri mattina a Palazzo Stefanelli di Pontedera per cambiare direzione sul futuro dei rifiuti. Ecco in sintesi le scelte: patto tra Belvedere Spa e Ecofor Service Spa per sviluppare la sperimentazione del dissociatore di Legoli, annullato il processo di partecipazione per discutere dell’impianto di Gello perché il progetto per il momento è congelato e, infine, ampliamento della discarica di Pontedera per scongiurare la sua chiusura nel 2013. Dunque si riparte, se non da zero, da un foglio bianco. Una decisione che spiazza la tabella di marcia per la costruzione del dissociatore molecolare e sospende il braccio di ferro con i comitati del no.

«QUESTI SONO temi difficili e complessi – premette il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi dove servono le conoscenze e non gli slogan». E sul piatto delle scelte c’è soprattutto la battaglia futura per accaparrarsi il bando del gestore unico rifiuti. Per avere le spalle forti la Valdera prepara il terreno. «Partendo dal concetto dell’Unione dei 15 Comuni – illustra il primo cittadino – vogliamo candidarci come territorio per vincere questa partita». Tradotto: Peccioli con Belvedere e Pontedera con la Ecofor, creeranno un’alleanza (non è ancora dato sapere se anche in termini societari) per tentare di “chiudere il ciclo dei rifiuti”. Questo in nome dell’autosufficienza dei trattamento della spazzatura, soprattutto quella industriale. I comuni di Peccioli e Pontedera, Provincia e le due aziende sono concordi: «In tema di rifiuti qui ci sono delle eccellenze a livello regionale, dobbiamo far valere il loro peso anche attraverso la sperimentazione». E il sindaco di Peccioli, Silvano Crecchi è orgoglioso di essere in questa partita: «Anni fa, a Peccioli, abbiamo lanciato un metodo che va oltre il mero smaltimento. Ecco perché saluto con favore questa iniziativa».

E per allargare gli orizzonti della Valdera, l’assessore provinciale Valter Picchi annuncia «l’avvio dell’elaborazione del piano rifiuti provinciale che sarà pronto entro la fine del 2011. Indicheremo le aree e le relative tecnologie più indicate».

Insomma, tutti sono concordi nel trovare un momento di riflessione per cercare la via più sicura per smaltire i rifiuti speciali. Ecofor e Belvedere lavoreranno insieme per riaccendere il dissociatore molecolare di Legoli, comprato alcuni anni fa per provare l’avveniristica tecnologia, per riadattarlo alla sperimentazione. Il dissociatore infatti, ha avuto recentemente dei problemi e necessita una manutenzione straordinaria. In più, quello di Legoli è stato pensato per bruciare rifiuti casalinghi, mentre quello scozzese, preso a modello dalla Ecofor per poi importarlo a Gello, lavora solo rifiuti industriali.

«SI TRATTA di ripensare la ricerca – sottolinea il presidente della Belvedere, Renzo Macelloni – unendo due realtà. La ricerca ha un costo e quindi rafforzando il polo possiamo fare molto di più. Noi abbiamo già un impianto adatto che può essere modificato per vedere direttamente con i nostri occhi i dati che servono. Perché, ci tengo a dirlo, in giro ci sono tanti venditori di impianti, ma pochi forniscono soluzioni serie».

«Crediamo che il dissociatore sia una tecnologia “semplice” e sicura – conclude l’ingegner Paolo Landi della Ecofor – Ma abbiamo deciso di implementare la sperimentazione con la Belvedere, ritardando quindi sulla tabella di marcia la costruzione dell’impianto. Il tutto, visto che siamo una società a maggioranza pubblica, a garanzia dei cittadini. Per ristabilire il clima di fiducia».

————————————————————-

venerdì
25 febbraio 2011

Testata:
TIRRENO PONTEDERA

Pagina:
1-I

Dissociatore, si ferma l’iter


Pontedera. Dall’unione di Ecofor e Belvedere nasce un polo dei rifiuti che punta alla gestione

Dissociatore, si ferma l’iter

La sperimentazione passerà a Peccioli, dov’è già attivo

PONTEDERA. Si ferma il percorso partecipativo promosso dal Comune di Pontedera sul dissociatore molecolare che la Ecofor Service vuole realizzare nel proprio stabilimento di Gello. Si ferma – o meglio, rallenta – il processo che dovrebbe portare alla realizzazione dell’impianto.

La sperimentazione si farà a Peccioli, alla Belvedere, dove già da mesi, c’è un impianto che tratta i rifiuti con la dissociazione. Qui si studieranno gli effetti, si analizzeranno i risultati e i dati, che serviranno, poi, per trasferire la sperimentazione nell’impianto di Ecofor.

Sono queste le novità più importanti che scaturiscono dall’unione di due eccellenze della nostra area: da una parte la Ecofor Service,azienda che gestisce i rifiuti industriali e, dall’altra, la Belvedere Spa, azienda che gestisce la discarica di Peccioli. Un’unione che ha, come obiettivo, quello di realizzare, in Valdera, un polo della gestione dei rifiuti, capace di diventare interlocutore per l’intera Regione.

I primi effetti saranno quelli dello stop immediato del percorso che doveva portare alla decisione sul progetto presentato alla Provincia di Pisa dalla azienda che tratta rifiuti industriali nel suo stabilimento di Gello. Lo aveva voluto il sindaco di Pontedera, Simone Millozzi, per arrivare a una decisione condivisa, dopo che sul progetto erano nati dissensi da parte di cittadini e rappresentanti della politica locale, che si erano organizzati in Comitati. Ed è ancora lui, Millozzi, a dare una nuova svolta alla vicenda. «Non manderemo il materiale alla regione – dice -che sarebbe servito a attivare il percorso partecipativo. Ci fermiamo. Chiederemo l’ampliamento della discarica, per dare una risposta immediata alle esigenze dello smaltimento. E poi attenderemo i tempi della sperimentazione».

Che avverrà a Peccioli. Dove, un piccolo dissociatore è in funzione – in modo sperimentale – da alcuni mesi. «Un impianto – spiega il presidente della Belvedere Renzo Macelloni – che aveva obiettivi minimali. Ora questi obiettivi devono essere rivisti, per partire con una nuova ricerca, una nuova sperimentazione. Faremo nuovi investimenti, dovremo ristrutturare una parte dell’impianto, fare delle modifiche. Con i nostri tecnici cercheremo di lavorare, per arrivare a realizzarne uno tutto nostro».

Sarà quello che la Ecofor Service aveva chiesto di impiantare alla Provincia di Pisa. «Nel progetto del dissociatore – spiega Paolo Landi, amministratore delegato Ecofor – ci crediamo, è un salto di qualità, dalla discarica a un progetto più innovativo: ci crediamo e vogliamo farlo, perché la tecnologia è semplice, brucia i rifiuti a bassa temperatura, non c’è diossina. Quello che ci preme è che vogliamo rendere tranquilla la gente. Per questo ab biamo trovato la disponibilità della Belvedere e procediamo con una nuova sperimentazione. La costruzione del dissociatore, a questo punto, slitta. Ritarderà, ne riparleremo dopo aver analizzato i risultati della sperimentazione che faremo a Peccioli». Come dire, forse i dati che sono arrivati dalla Scozia – dove c’è l’unico impianto simile, in tecnica e tecnologia a quello che voleva realizzare Ecofor – non sono così chiari da poter avallare la costruzione. Così, si fa una sperimentazione in proprio. (ech)

Si uniscono la Ecofor service e la Belvedere: qui sarà messo a punto l’impianto che poi dovrà nascere a Gello

Sui temi dei rifiuti e della discarica. La risposta ai consiglieri di opposizione.

giovedì, aprile 8th, 2010

Leggo oggi sulla Nazione l’intervento dei consiglieri del Pdl Zito e Barabotti che enfatizza la “polemica” che sarebbe avvenuta tra me e il presidente di Geofor Paolo Marconcini sul tema della discarica. Innanzitutto tranquillizzo i due consiglieri: Io e Marconcini ci conosciamo da più di dieci anni e i nostri rapporti sono ottimi. Questo non toglie che il confronto e le esigenze dei nostri rispettivi ruoli non possano finire sulla stampa come in democrazia dovrebbe accadere. Forse qualcuno ha nostalgia delle decisioni prese nelle “segrete stanze”? Non c’è nulla da nascondere. Ma, al di la delle legittime esigenze della stampa che ha fatto bene il suo dovere, non c’è nemmeno polemica. La stampa registra fatti e notizie e non solo polemiche. Esiste invece una condivisione di intenti con il Presidente di Geofor. Nell’articolo ho precisato che Pontedera non sia sede di un’altra discarica. Ciò che dicono i due consiglieri comunali rischia di provocare disinformazione: non c’è nessuna concessione approvata dalla precedente amministrazione per allargare l’impianto Geofor nei terreni circostanti. Se i due consiglieri conoscessero il Piano Regolatore approvato in consiglio e discusso in decine di iniziative pubbliche, avrebbero evitato certe dichiarazioni. I terreni in oggetto oggi sono destinati ad attività agricola e quindi necessiterebbero di apposita variante per una simile “concessione”. Nessuna concessione poteva esserci stata visto che i terreni sono ancora oggi a destinazione agricola. Non mi sorprende poi che i consiglieri del Pdl si stiano ancora domandando se sia necessario un nuovo impianto di compostaggio: questo dimostra l’effettiva lontananza del Pdl dai problemi reali della comunità e dei cittadini. Lontananza dimostrata anche dai risultati elettorali che in queste zone continuano a punirli. Che un impianto di compostaggio moderno, nuovo, anaerobico, capace di produrre energia sia necessario per sostituire il vecchio impianto che produce maleodoranze per tutto l’abitato e il nostro territorio è ormai cosa nota a tutti i cittadini, tranne forse, a quanto pare, ai consiglieri del Pdl. Ben venga quindi l’interrogazione in Consiglio Comunale se questo serve a far prendere cognizione piena ed effettiva ai consiglieri del Pdl della situazione lamentata. Non si preoccupino di invitare il presidente di Geofor alla seduta consigliare. L’invito ai presidenti delle società partecipate e pubbliche a relazionare sulle società di competenza avviene automaticamente e da tempo. Dovrebbero saperlo. Nella prossima seduta del consiglio, ad esempio, è prevista la partecipazione dei vertici del Consorzio di Bonifica Fiumi e Fossi. Pontedera, 7 aprile 2010