Posts Tagged ‘“michele stefanelli”’

Sulla “guardia ecologica”

giovedì, ottobre 17th, 2013

Riproduciamo gli articoli giornalistici pubblicati sulla testata “Nazione Pontedera Valdera” e “Il Tirreno Pontedera” del 10/10/2013

 

giovedì 10 ottobre 2013

Testata: NAZIONE PONTEDERA VALDERA

Pagina: 1

 

Rifiuti, ecco la “guardia ecologica”

 

L’ex vigilante del dismesso tribunale sorveglierà vie e piazze

di MARIO MANNUCCI

IN ATTESA che liberi anche i locali dai fascicoli, scaffali e e mobilia – per la cui presenza il sindaco chiede, “esige”, affitto e indennizzi – il Tribunale emigrato a Pisa ha liberato i due dipendenti del comune dislocati a Palazzo Pretorio con funzioni di sorveglianza. Una donna e un uomo. E se la prima è tornata a Palazzo Stefanelli, il secondo comincerà da lunedì la sorveglianza ecologica anti rifiuti abbandonati.

GIRERA’ per i quartieri, e soprattutto in quello della stazione e dei villaggi, inizialmente per dissuadere e richiamare all’ordine chi non usa correttamente o non usa per niente Igenio (o il porta a porta in centro) poi per multare chi persiste. In pratica, farà la guardia ecologica, la prima guardia ecologica di Pontedera e forse della Valdera. Non avrà la divisa di vigile urbano perché vigile urbano non è, «ma collaborerà strettamente con la polizia municipale – dice il comandante Michele Stefanelli – e anche con la Geofor».

IL SUO LAVORO sarà di farsi vedere, dissuasione passiva, e cogliere sul fatto chi infila nell’auto i sacchetti dell’immondizia per portarli da qualche altra parte – il famoso fenomeno dell’emigrazione del rifiuto – fino ad indagare dentro i sacchetti, con l’ausilio del personale Geofor, per verificare se il contenuto è in regola col cassonetto dove era destinato. IL SINDACO Simone Millozzi si dice fiducioso per i risultati che porterà la “guardia ecologica”: «Soprattutto dopo l’allungamento dei periodi di sosta e disponibilità di Igenio nelle strade e nelle piazze, l’elusione delle regole è scesa dal 20% al 10%. Ma resta ancora una fetta di elusione che vogliamo eliminare, per cui e in attesa di portare a Palazzo Pretorio i giudici di pace, abbiamo deciso di impiegare in questo compito l’ormai ex sorvegliante del Tribunale». Ma se ora ha un addetto ufficiale, la sorveglianza ecologica vanta già 35 multe per chi non ha smaltito la spazzatura come regola vuole.

«SONO MULTE da 100 euro – spiega il comandante Stefanelli – che aumentano in caso di recidività. La guardia ecologica avrà anche il potere di richiamare all’ordine, e magari rimandare a casa per mettersi in regola, chi non rispetta orari e corretto uso della chiavetta per aprire Igenio». Ma è vero che sono in tanti a non averla, questa chiavetta? «No, ora sono rimasti in pochi. E alcuni giorni fa – spiega il comandante – una famiglia di stranieri ci ha mostrato proprio la chiavetta che secondo qualcuno, invece, non aveva».

 

giovedì 10 ottobre 2013 Testata: TIRRENO PONTEDERA Pagina: I
Rifiuti abbandonati, il Comune al contrattacco

Rifiuti abbandonati,il Comune al contrattacco
Da lunedì farà l’esordio una guardia ambientale, perlustrerà i quartieri dove si verificano più episodi: darà informazioni, ma potrà anche multare

di Emilio Chiorazzo – PONTEDERA

Lo potremmo chiamare il vigile dei rifiuti, anche se non è un agente della polizia municipale. Ma ne svolgerà tutti i compiti o quasi. Da lunedì, il Comune, passa al contrattacco per combattere il fenomeno della spazzatura abbandonata per strada. Ci sarà un controllo costante. Che avrà un ruolo di deterrenza, ma anche di verifiche, ispezione e, alla fine, farà scattare le sanzioni. I cittadini incivili, sono informati.

La nuova figura. Si tratta di un dipendente del Comune di Pontedera che, fino al 14 di ottobre, era addetto -insieme con una collega – alla vigilanza all’interno del Tribunale di piazza Curtatone. Da quando gli uffici giudiziari si sono trasferiti a Pisa, quel ruolo, in pianta organica non c’è più: la dipendente donna è stata trasferita all’ufficio tributi, dove c’era carenza di personale. Al dipendente, invece, è stato assegnato il compito di “guardia ambientale”. Dovrà vigilare un’area della città, quella che va dalla stazione ai villaggi, dove si verifica il maggior numero di abbandoni. Lo farà a turno: qualche giorno al mattino, altri di pomeriggio. «E non è escluso – spiega il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, nel presentare il nuovo servizio – che di tanto in tanto, la sorveglianza venga effettuata anche di sera».

I compiti a cui dovrà assolvere. Quello che parte da lunedì, nelle aree che sono servite con il servizio Igenio, sarà un presidio capillare. Gli “occhi” dell’amministrazione comunale si concentreranno soprattutto nell’area dove ci sono più casi di abbandoni di rifiuto. «L a guardia che svolgerà servizio nel quartiere – spiega Michele Stefanelli, comandante della polizia municipale unica dell’Unione – lo farà intanto a scopo deterrente. Girerà in divisa, sarà costantemente in contatto con la centrale operativa. Ma avrà anche una funzione educativa e formativa. Soprattutto i primi tempi, dovrà parlare con la gente, dare spiegazioni. Da lunedì lo affiancherò anch’io, per alcuni giorni. Avrà anche il supporto dell’ufficio ambiente». E poi ci sarà l’azione repressiva, quando si troverà davanti a situazioni insostenibili. «Se sarà necessario- continua il comandante Stefanelli – potrà chiedere l’ausilio degli operatori ecologici della Geofor, per ispezionare il contenuto dei sacchetti e per cercare elementi utili a risalire aglì autori degli abbandoni». Che, una volta individuati, saranno multati: cento euro per la sanzione, più un incremento nel caso in cui la persona scoperta e ritenuta responsabile sia anche recidiva. «Se però – spiega Stefanelli – ci troviamo davanti alla flagranza del fatto, spesso, costringiamo la persona a riprendersi il proprio rifiuto, a portarselo a casa e a conferirlo correttamente. Ma questo, ovviamente, non gli evita la sanzione».

Un fenomeno che sta calando. Quand’è partito il servizio di Igenio – i cassonetti mobili, che si spostano a orari stabiliti da una piazzola all’altra – di sacchetti abbandonati se ne trovavano a decine ogni mattina. Gli operatori della Geofor hanno dovuto fare gli straordinari, per recuperare i rifiuti lasciati fuori posto. «Ora questa tendenza è calata – spiega il sindaco Simone Millozzi – anche se i rifiuti ci sono ancora. A volte ingombranti. Un fenomeno legato all’inciviltà e a una cultura sbagliata. Che, con la presenza della uardia ambientale, vogliamo correggere. Sono diminuite anche le persone che, approfittando di situazioni anomale, non si sono provvisti della chiavetta elettronica per conferire i rifiuti nei cassonetti di Igenio. Geofor ha fatto una seconda distribuzione capillare, un porta a porta: siamo più o meno intorno al 10-15% di famiglie sprovviste di chiavetta». Geofor su richiesta del Comune ha annullato la pausa dalle 13 alle 16 (i cassonetti venivano non utilizzati in questa fascia oraria), ed ha allungato il tempo di permanenza in ogni piazzola.
In un anno una multa a settimana
Da quando tra il Centro storico (da via Saffi, perla precisione) a i Villaggi, è partito il servizio di raccolta con Igenio, i cassonetti mobili, alcuni controlli spradici sono stati fatti dagli agenti della polizia municipale. Il comandante della polizia dell’Unione, Michele Stefanelli, spiega che «abbiamo effettuato dei servizi anche con agenti in borghese, per cercare di capire i motivi di un fenomeno che, in alcuni momenti, ha assunto anche dimensioni preoccupanti. E alcuni “colpevoli”li abbiamo pure trovati». In un anno le multe elevate sono state circa 35: una ogni 10 giorni. Mentre, purtroppo, i sacchetti abbandonati, sono decine, ogni giorno, e nel fine settimana, aumentano anche. «Abbiamo chiesto la collaborazione sia a tutti i nostri dipendenti, che sono autorizzati dal regolamento a fare vigilanza e controlli che agli operatori ecologici della Geofor, per debel lare il fenomeno», spiega il sindaco.

 

 

Sull’assunzione del nuovo dirigente Stefano Gennai

mercoledì, novembre 2nd, 2011

Riproduciamo la rassegna stampa giornalistica pubblicata sul quotidiano IL TIRRENO PONTEDERA del 27/10/2011

27 ottobre 2011 Testata:
TIRRENO PONTEDERA
Pagina:
V
«In 2 anni e mezzo i costi ridotti già di 100mila euro»

Come cambia la “geografia” dei dirigenti
«In 2 anni e mezzo i costi ridotti gia di l00 mila euro»

PONTEDERA. «Ma quali spese in più, alla fine, il risparmio è notevole: oltre centomila euro». Così in sintesi, la replica del sindaco alla domanda arrivata tramite una interpellanza dell’opposizione – sui motivi della scelta di un nuovo dirigente – Stefano Gennai – appena assunto dalla sua amministrazione. «Intanto – è la risposta che ha dato il primo cittadino di Pontedera – il Comune non ha assunto un direttore generale, incarico non più previsto dalle normative vigenti. Ho assunto un nuovo dirigente che lavorerà nella nostra amministrazione comunale».
I motivi di questa scelta Millozzi li racconta facendo una specie di cronistoria del suo mandato.
«Quando sono diventato sindaco – dice – c’erano sei dirigenti: 4 nell’area tecnica, e 2 nell’area amministrativa. Scelsi all’epoca di affidare il ruolo di Direttore generale a Daniela Donati, persona di grandi qualità umane e professionali che, dopo una parentesi di lavoro alla Asl di Lucca, decise di fare ritorno al Comune di Pontedera. Questa scelta permise di effettuare una riorganizzazione interna, anche a livello di vertice, che comportò la scelta di non confermare l’incarico di dirigenza al settore Ragioneria, Bilancio e Sviluppo Organizzativo assorbendo lo stesso nelle competenze del Direttore Generale. A fine 2009 è andato in pensione il dirigente dell’urbanistica, architetto Giacomo Mainardi, e la mia decisione fu di non sostituirlo con altro dirigente ma riaffidai le sue funzioni a un dirigente già presente all’interno della nostra macchina amministrativa, l’architetto Massimo Parrini, già dirigente dei lavori pubblici, optando quindi per una ulteriore razionalizzazione. A fine settembre è andato in pensione il nostro comandante della polizia municipale, Giuseppe Mannucci, che abbiamo sostituito con un nuovo comandante, Michele Stefanelli. Purtroppo a settembre è venuta a mancare prematuramente, a causa di grave malattia, il direttore generale, Daniela Donati». E, a breve, a fine novembre, un altro dirigente, l’architetto Adriano Marsili andrà in pensione. «E’ per questo che ho ritenuto opportuno – conclude Millozzi assumere un nuovo dirigente, e non un direttore generale, nella persona di Stefano Gennai che permettesse di ricoprire funzioni e incarichi, ad oggi scoperti, strategici per il buon funzionamento della macchina amministrativa. Questa operazione non soltanto viene fatta con un minor aggravio di costi per l’ente (oltre 100.000 euro di spesa per il personale in meno rispetto al 2009) ma anche attraverso una riorganizzazione complessiva degli uffici che la conseguente razionalizzazione degli uffici di progettazione, passata da 3 a 2 strutture con riallocazione del personale in carico».

Cambio al vertice della Polizia Municipale

giovedì, ottobre 6th, 2011

Riproduciamo la rassegna stampa giornalistica pubblicata sui quotidiani IL TIRRENO PONTEDERA e NAZIONE PONTEDERA VALDERA del 04/10/2011

 

martedì
4 ottobre 2011
Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA
Pagina:
2
  Cambio al vertice dei vigili urbani

Il comando passa a Stefanelli

 

di PAOLA ZERBONI

PONTEDERA

UNA CERIMONIA solenne, come quelle che a Pontedera si vedono solo per le parate militari, e il picchetto d’onore della polizia municipale schierata nel piazzale antistante la nuova sede dei vigili urbani, in via Fratelli Bandiera. Ma il passaggio del testimone tra il comandante Giuseppe Mannucci, che va in pensione dopo quasi 40 anni di servizio (è stato assunto nel 1972 ed è comandante della polizia municipale di Pontedera dal 2003) e il suo successore, Michele Stefanelli, già alla guida della polizia locale Alta Valdera, è stato soprattutto un saluto sul filo della commozione. L’abbraccio della città (e delle sue istituzioni) a chi, in questi anni, ha saputo «coniugare – così il sindaco Simone Millozzi – il rigore necessario agli operatori dell’ordine e della sicurezza pubblica a grandi doti umane e di dialogo, mai derogando alle necessità del rispetto della legalità». «t diventata proverbiale – ha sottolineato il sindaco – la sua capacità di rivolgersi a ogni tipo di cittadino, cercando un modo civile e rispettoso delle leggi, per far fronte ai problemi che si presentavano quotidianamente». «Questo lavoro mi mancherà – ha detto il comandante uscente, e mi mancheranno i miei collaboratori. Un corpo preparato professionalmente che ha saputo dare il meglio di sé. Questo lascio in eredità al mio successore, una squadra affiatata che sa svolgere i propri compiti in modo coordinato con le altre forze dell’ordine, cui vanno i miei ringraziamenti e la mia stima. Ringrazio i pontederesi, che mi hanno sopportato e la mia famiglia che mi ha permesso, in tutti questi anni, di lavorare con serenità».
LAVORO di squadra è la parola d’ordine anche per il neo-arrivato dottor (è laureato in Giurisprudenza) Michele Stefanelli, per il quale l’operare in team non è certo una novità visto che, dopo aver iniziato come comandante della polizia municipale di Peccioli, successivamente ha diretto il primo corpo di polizia locale associato tra i sei comuni dell’Alta Valdera, cioè il nucleo fondante dell’Unione Valdera. Un ruolo, quest’ultimo che, sempre rimanendo in tema, passa oggi alla prima comandante donna, il capitano Daiana Marconcini di Palaia. Stefanelli ha iniziato il suo discorso citando il motto dei «ghisa», i vigili urbani milanesi «a noi è affidata la città». «Significa – ha detto Stefanelli – farsi carico dei problemi grandi e piccoli di una città. Chi comanda non lo fa per desiderio di primeggiare, ma per spirito di servizio. Ringrazio il comandante Mannucci per la disponibilità dimostratami in questi giorni di avvicendamento e credo che la sua collaborazione continuerà pur se con altre forme e in altri ruoli, con questo comando. Spero di acquisire il senso di appartenza e l’amore del comandante Mannucci nei confronti di Pontedera e dei pontederesi». E da pontederesi non possiamo che augurargli il nostro più caloroso «in bocca al lupo»

martedì
4 ottobre 2011
Testata:
TIRRENO PONTEDERA
Pagina:
III
  Vigili, passaggio di consegne  

L’Unione sta per varare il primo servizio in rete riguarda la riscossione delle multe per i 15 Comuni

In città c’è il nuovo comandante, una donna alla guida de 9llta Vage

PONTEDERA. Passaggio di consegne con tanta emozione e molte possibili novità per la polizia municipale di Pontedera, per quella dell’Alta Valdera e più in generale per i quindici Comuni dell’Unione. Dopo il saluto del consiglio comunale per il capitano Giuseppe Mannucci è arrivato il momento di passare il comando della polizia municipale cittadina – dopo quarant’anni di servizio – al dottor Michele Stefanelli che arriva da una lunga esperienza di comando a Peccioli e nell’Alta Valdera. Si può dire che Mannucci ha vissuto e partecipato in prima persona a molti cambiamenti che hanno interessato Pontedera, come ha più volte evidenziato il sindaco Simone Millozzi. «Le parole che ho ascoltato in consiglio comunale mi hanno fatto venire i brividi, così come moltissimi messaggi di cittadini. Lascio in eredità a Stefanelli un corpo professionalmente preparato che mi ha dato la possibilità di risolvere molti problemi della città. Lascio anche un gioiello, il nuovo comando della polizia municipale che ci è invidiato da tutti», ha detto Mannucci ringraziando quanti lo hanno aiutato in questi anni di lavoro. Anni in cui la polizia municipale interfaccia dell’amministrazione comunale con i cittadini – ha saputo costruire anche un buon rapporto di collaborazione con le altre forze di polizia. Stesso impegno che Stefanelli intende portare avanti contando anche sulla collaborazione esterna dell’ormai ex comandante. «Spero di acquisire il suo amore per la città e i suoi cittadini», ha concluso Stefanelli rivolgendosi a Mannucci e ringraziando i Comuni dell’Alta Valdera che gli hanno permesso di accettare il nuovo incarico.
Sì, i Comuni dell’Alta Vadera per sei mesi gli consentono di misurarsi con la realtà della città della Piaggio. La guida della polizia locale è passata a Daiana Marconcini, già vice, una delle poche donna al comando di un corpo della polizia municipale in provincia (l’altra è a Vicopisano).
«Come Comuni dell’Alta Valdera – spiega il sindaco di Peccioli, Silvano Crecchi – abbiamo deciso per una soluzione interna. L’incarico a Daiana Marconcini sarà confermato allo scadere dei sei mesi». E nelle previsioni dell’Unione c’è pure quella di un coordinatore degli uffici della polizia municipale dell’Unione della Valdera, individuando alcune sub aree omogenee tra loro che conserverebbero un loro comandante. E quanto anticipa Filippo Fatticcioni, sindaco di Capannoli e presidente dell’Unione, spiegando che tra poche settimane sarà creato un ufficio unico per la gestione delle multe e dei contenziosi delle centri che fanno parte dell’Unione. È già stato pubblicato l’avviso per selezionare il personale (con la mobilità interna). Sarà il primo servizio della polizia municipale che viene gestito in rete.

Sabrina Chiellini