Posts Tagged ‘“tenuta isabella”’

L’autodromo si farà, presentato il progetto.

venerdì, marzo 28th, 2014

Riproduciamo la testata giornalistica “Il Tirreno” del 28/3/2014

 

venerdì
28 marzo 2014

Testata:
TIRRENO PONTEDERA

Pagina:
I

L’autodromo si farà, presentato il progetto

Ci sono 45 giorni di tempo per le osservazioni, poi scatta il disco verde
Un investimento da 30 milioni di euro che produrrà novanta posti di lavoro

di Emilio Chiorazzo

PONTEDERA

planimetriaPer il Comune di Pontedera, le pratiche si erano chiuse già nella parte finale del 2013. Con il via libera della Regione Toscana che, anche un po’ inaspettatamente, aveva frenato sull’iter, chiedendo alcuni approfondimenti sui temi ambientali, il progetto della pista per motori, all’interno della Tenuta Isabella, poteva partire senza intoppi.
Così, per intere settimane, un po’ tutti coloro che a questo progetto tengono, sono rimasti con il fiato sospeso. Per diversi motivi.
In tanti col fiato sospeso. Gli appassionati di motori perché non vedevano concretizzarsi il sogno di avere proprio a Pontedera, città dei motori di diritto, vista la presenza della Piaggio, una pista dove le due ruote si possono vedere all’opera.
Chi tiene al territorio e al suo sviluppo, per una questione economica: l’investimento è di trenta milioni di euro. Produrrà lavoro per le ditte del settore e, una volta pronto l’impianto, produrrà posti di lavoro. Almeno novanta hanno detto i responsabili del progetto, nei vari incontri istituzionali che ci sono stati con l’amministrazione comunale.

Si farà: presentato il progetto. Quel progetto era stato proposto dall’azienda immobiliare Pluris srl, forte della realizzazione di altri impianti simili, in Italia. Quello che dovrà sorgere alle porte di Pontedera è simile all’impianto di Adria, in provincia di Rovigo.
Adesso, un altro passo ufficiale è stato compiuto. E stato presentato, proprio in questi giorni, in provincia, il procedimento di verifica di assoggettabilità alla Via, la verifica di impatto ambientale. Il procedimento è stato avviato proprio in questi giorni.
La scadenza, dopo 45 giorni, per presentare le osservazioni, è prevista per il 9 maggio prossimo. Poi la conferenza dei servizi della Provincia di Pisa dovrà dare il via all’apertura dei cantieri.
Un investimento da 30 milioni di euro e 90 posti di lavoro. Se prima in tanti restavano col fiato sospeso, adesso una certezza c’è: l’intenzione dell’investitore privato, di mettere in gioco quei trenta milioni di euro che porteranno anche occupazione.
L’impianto che verrà realizzato all’interno della Tenuta Isabella si estende su una superficie di 290mila metri quadrati. La parte centrale di quest’area avrà una valenza turistico-ricreativa: un’area attrezzata per gli spettacoli, un laghetto sportivo, un ristorante, oltre alla discoteca che già c’è. Oltre alla pista ci sarà anche un albergo, un centro sportivo e un impianto di mini pale eoliche che, originariamente doveva essere una centrale a biomasse: servirà a rendere autonomo, sul fronte dell’approvvigionamento dell’energia, l’intera struttura.
Un albergo da 100 posti letto. L’albergo (che è una delle strutture che produrrà posti di lavoro), avrà un centinaio di posti letto, un ristorante, sale per i convegni e un’area fitness e di Spa.
Venendo alla pista dell’autodromo, i progettisti hanno previsto due diversi tracciati: uno largo dodici metri, l’altro sedici. Entrambi saranno lunghi tre chilometri e mezzo.
Un capitolo a parte per la mobilità e le infrastrutture, che in tutti questi anni, sono
stati la croce degli abitanti delle aree vicine all’area dove dovrà nascere l’impianto.
Il nodo della viabilità d’accesso. Alla viabilità esistente (via di Gello Ovest e via Bientinese) verrà realizzata una rotatoria che servirà a garantire un’efficace distribuzione del traffico, evitando congestioni nei momenti di maggiore affluenza all’impianto sportivo.
Previsto anche l’ampliamento e l’adeguamento alle nuove esigenze di mobilità, per la viabilità vicinale, oggi esistente. In parte sarà realizzata exnovo.
All’interno del progetto sono stati inseriti parcheggi a uso pubblico in specifiche aree e lungo le strade principali d’accesso alla struttura.

Sull’autodromo e le polemiche del comitato

martedì, giugno 7th, 2011

Riproduciamo l’articolo giornalistico pubblicato sulla testata NAZIONE PONTEDERA VALDERA del 4 Giugno 2011

sabato
4 giugno 2011
Testata:
NAZIONE PONTEDERA VALDERA
Pagina:
2
  «Tutti sanno del viaggio ad Adria Il comitato fa polemiche inutili»  

LA REPLICA DI MILLOZZI

«POLEMICA fuori luogo». Il sindaco Simone Millozzi non ci sta alle accuse del comitato nato per dire no alla pista in progetto alle porte di Pontedera fra Pardossi e Gello, alla tenuta Isabella. E’ stato infatti proprio il comitato ad accusare il primo cittadino di non essere stato invitato alla visita della pista di Adria, circuito simile a quello previsto a Pontedera. “Il promotore della consulta ha avuto tempo per decidere di partecipare alla visita – spiega Millozzi – A Pardossi c’è stato per più di un mese un manifesto che pubblicizzava l’iniziativa. Chi voleva far parte di questa visita sapeva benissimo tempi, orari e come fare per segnarsi. Ripeto, mi sembra una polemica fuori luogo. Oltretutto, una famiglia coinvolta nella polemica si era già iscritta al primo viaggio poi saltato per maltempo”
E così la delegazione partirà lunedì per Adria. «Anche la questione delle scelta delle prove è infondata – continua Millozzi Andiamo il lunedì perché la pista è aperta, non perché c’è meno gente di lunedì. Infatti, andiamo a vedere e sentire delle prove libere perché saranno proprio quelle che maggiormente saranno ospitate a Pontedera. Mentre le gare previste nel fine settimana saranno non più di 4 o 5». Comunque, il sindaco assicura, se qualcuno è rimasto a piedi, potrà trovare ancora posto sul bus che lunedì alle 7 partirà dallo stadio. «Per prenotarsi basta telefonare al presidente della consulta Roberto Santerini, ci sono ancora una decina di posti». Infine un’ultima stoccata: «Garantiamo massima apertura e trasparenza. Chi ha voglia di venire si segni».

 

Sull’impianto a biomasse

martedì, giugno 7th, 2011

Riproduciamo l’articolo giornalistico pubblicato sulla testata IL TIRRENO PONTEDERA del 5 Giugno 2011

lunedì
6 giugno 2011
Testata:
TIRRENO PONTEDERA
Pagina:
III
  «Sull’impianto a biomasse vale la convenzione»  

Autodromo: il sindaco contrario all’arrivo di materiale fuori dal territorio. «Altrimenti tutto il progetto salterà»

PONTEDERA. Il sindaco con ci sta. Né lui, né la sua giunta: il progetto dell’autodromo, all’interno della tenuta Isabella, ruota tutto intorno a quella convenzione che è stata redatta e firmata dagli amministratori e dal gruppo di investitori, guidati dai fratelli Giannetta, proprietari del terreno dove l’impianto sportivo dovrà nascere.

Il nodo della questione è legato alla centrale a olio combustibile che fa parte del progetto stesso. La disputa è sull’approvvigionamento: sul territorio, dice la convenzione che specifica anche il raggio entro cui dovrà essere reperito il materiale per far funzionare la centrale. Settanta chilometri. Non uno di più. Non la pensano così gli ideatori del progetto: la centrale, prevista da cinque megawatt non funzionerebbe, dicono, con il solo materiale che si potrà reperire in zona. Così, in un’intervista rilasciata ieri al nostro giornale da Giannetta, si dice che quel punto della convenzione dovrà essere ridiscusso e che la loro intenzione è quella di reperire la materia prima dalla Germania e da altri stati dell’est Europa

«Per me – dice, in maniera secca, Simone Millozzi, sindaco di Pontedera – vale ciò che è stato scritto in quella convenzione, stipulata proprio per mettere in chiaro ogni punto che poi sarebbe servito a dare il via il progetto».

Rincara anche la dose, il primo cittadino: «La priorità per l’amministrazione comunale è la realizzazione dell’impianto sportivo, l’autodromo. Tutto il resto è secondario. E credo che sia così anche per gli investitori. Ma se non lo fosse, se per loro è diventata a un tratto prioritaria la centrale a olio combustibile, sappiano che troveranno, in me e nella amministrazione comunale, una ferma opposizione».

E’ a rischio il progetto. L’intero progetto. «La centrale sottolinea ancora Millozzi deve approvvigionarsi con materiale che arriva dal territorio, va creata una filiera corta. Se gli investitori di questo progetto non la pensano più così, sappiano con chiarezza che rimetteremo tutto in discussione. Anche l’autodromo».

Che la priorità per l’amministrazione comunale che, in un consiglio comunale del mese scorso ha dato il via al progetto, sia l’autodromo, lo dimostra il fatto che, per sciogliere ogni dubbio, su qualsiasi questione (compreso quello dell’impatto ambientale, che sta tanto a cuore alla gente di Paradossi), è stata organizzata per domani, una visita all’autodromo di Adria, in provincia di Rovigo, perché quella struttura ha le stesse caratteristiche, e gli stessi usi, che dovrebbe avere la pista pontederese.

Dal fronte degli investitori, Alfredo Medici precisa: «L’impianto a biomasse oleose previsto nel progetto è stato sviluppato al fine di garantire l’autosufficienza energetica alle diverse attività previste, compreso lo sviluppo di attività agricole che utilizzeranno l’energia termica. Oltre all’energia elettrica, la centrale produrrà infatti energia termica necessaria per garantire il riscaldamento e il condizionamento delle diverse strutture del parco, oltre al riscaldamento della piscina e delle altre strutture previste. L’acqua calda verrà ceduta all’azienda agricola della tenuta Isabella che la utilizzerà per lo sviluppo di attività agricole».

«La società che gestirà l’impianto a biomasse oleose – aggiunge Medici – condivide pienamente le indicazioni fornite dall’amministrazione comunale, auspicando che, in collaborazione con le associazioni degli agricoltori, si riesca a reperire le quantità di materiale necessario o si sviluppino su questo specifici accordi. La produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e il dimensionamento e le caratteristiche dei singoli impianti necessari al raggiungimento di questo obbiettivo sono e saranno oggetto di specifici approfondimenti tra i nostri tecnici specializzati e la pubblica amministrazione».